Nel 2020 ricorre il 100° anniversario della pubblicazione del primo romanzo della regina indiscussa dei romanzi gialli, Agatha Christie: “Poirot e il mistero di Styles Court”. Con due miliardi di libri tradotti in oltre cento lingue, la scrittrice più venduta al mondo vanta una vastissima schiera di fan.
Per l’occasione, alla fine dell’anno uscirà anche il film “Assassinio sul Nilo” interpretato dall’attore britannico Kennet Branagh, che indosserà i panni del famoso investigatore Hercule Poirot.
Un’ottima occasione, l’anniversario, per scoprire i luoghi che hanno ispirato Agatha Christie in Gran Bretagna. Vi portiamo alla scoperta di un itinerario che ripercorre la vita della famosa scrittrice da Londra alla Contea di Devon.
Agatha Christie a Londra
Partiamo da Londra. Qui la scrittrice ha trascorso gran parte della vita ed è per questo che è il luogo ideale da cui iniziare il tour. Come molti visitatori, anche lei è stata ispirata dalla vivacità della città e da luoghi come Trafalgar Square, Oxford Street e la Cattedrale di St Paul che appaiono in molte delle opere più famose, da “Testimone d’accusa” a “Sono un’assassina?”.
Imperdibile a Leicester Square il memoriale dedicato ad Agatha Christie. Sicuramente una delle tappe succcessive è Euston, per esplorare il campus dell’University College Hospital, dove ha lavorato come assistente di farmacia durante la Seconda Guerra Mondialeper poi passeggiare per le strade acciottolate di Seven Dials, dietro Covent Garden: questa zona è stata descritta dalla Christie in “I Sette Quadranti”.
A Londra la scrittrice cambiò due indirizzi: dapprima visse a Cresswell Place, negli Anni ’20 con il primo marito, e inseguito al 58 di Sheffield Terrace, tra il 1934 e il ’41.
E, poiché è quasi impossibile andare a Londra senza essere andati a teatro, al St Martin’s Theatre, dal 23 ottobre, è di scena “Trappola per topi”, lo spettacolo teatrale più longevo della storia che viene rappresentato fin dal1952. Per sentirsi immersi a 360° nell’ambiente descritto dalla Christie bisogna infine soggiornare, almeno una notte, al Brown’s Hotel, a Mayfair, il sontuoso albergo che ha ispirato il poliziesco “Miss Marple Al Bertram’s Hotel”.
Esiste anche un vero e proprio tour organizzato che vi condurrà attraverso i 10 luoghi d’ispirazione della città che hanno influenzato la vita e le opere di Agatha Christie: un guida esperta vi racconterà le curiosità, le location e i personaggi che hanno ispirato le storie della regina del crimine. Per prenotare online il tour clicca qui.
Agatha Christie nel Devon
Le orme di Agatha Christie non si fermano a Londra. Torquay, nella Contea di Devon, sulla cosiddetta “Riviera inglese”, è la città natale della scrittrice. La si raggiunge la Londra in treno partendo da Paddington Station (che ha avuto un ruolo importante in “Istantanea di un delitto”). La bellezza costiera di Torquay e dei suoi dintorni hanno ispirato molte delle sue opere. Si pernotta o all’Imperial Hotel Torquay, descritto sia in “C’è un cadavere in biblioteca” sia in “Addio, Miss Marple”, oppure al Grand Hotel, una romantica gemma vittoriana dove Agatha Christie trascorse la luna di miele con il marito Archibald, nel 1914.
Torquay è la città di Agatha Christie. A partire dall’Agatha Christie Mile dove si trova il Padiglione in cui Agatha e Archie si sono fidanzati. Al Potent Plants Garden, che ha ispirato i nomi delle piante da cui ricavare pontetissimi veleni, mentre i Princess Gardens sono apparsi in un cameo nella mini serie Tv “Agatha Christie – La serie infernale” (il titolo originale era “The ABC Murders”), dove è stato eretto un busto di Agatha Christie, che ne commemora il centesimo anniversario.
C’è poi il Beacon Cove, uno dei luoghi di balneazione preferiti dalla Christie. Il municipio cittadino, dove la Christie ha lavorato come volontaria durante la Prima Guerra Mondiale. Il Torquay Museum, che ospita l’Agatha Christie Gallery, dove c’è una ricostruzione del salotto e dello studio di Poirot. Il Greenway – “Il luogo più bello del mondo”, di proprietà del National Trust, ma che fu acquistato da Agatha e dal suo secondo marito, Max Mallowan, come casa per le vacanze nel 1938. Questo edificio ha ispirato molte scene dei suoi romanzi, tra cui “La sagra dei delitti” e “Il ritratto di Elsa Greer”.
Chi visita Torquay a settembre non può perdersi l’International Agatha Christie Festival, una celebrazione annuale della sua vita e delle sue opere (che quest’anno si svolge virtualmente dal 15 al 19).
Proseguendo sulle orme di Agatha Christie fuori città si arriva al Parco Nazionale di Dartmoor e Haytor. Caratterizzato da profonde valli, lussureggianti brughiere di erica e un’abbondanza di fauna selvatica, è comparso in quattro delle principali opere della’autrice, tra cui “Poirot e il mistero di Styles Court”, pubblicato cent’anni fa. Sebbene ambientato nell’Essex, gran parte del romanzo è stato scritto a The Moorland Hotel circondato dall’aspra bellezza di Dartmoor e dal maestoso Haytor, uno sperone roccioso che offre viste incredibili sulla campagna.
Con un viaggio di poco meno di un’ora si raggiunge il Burgh Island Hotel. Situato sulla selvaggia isola di Burgh, l’hotel è un gioiello in stile art déco ed era uno dei preferiti della Christie, che a lei ha dedicato l’Agatha’s Beach House, un rifugio per scrittori costruito appositamente per lei negli Anni ’30. Qui compose il romanzo giallo più venduto di tutti i tempi, “Dieci piccoli indiani”, e “Corpi al sole”.