Isole vulcaniche, piccoli fazzoletti di terra nati dalla lava e dalla cenere accumulatesi a seguito di una violenta eruzione o dal movimento tettonico dovuto alla presenza di un vulcano sottomarino: quali sono le più belle al mondo? Partiamo dalle Hawaii, l'emblema del paradiso esotico. Basti pensare che è su una delle isole dell'arcipelago che si trova il Mauna Loa, il vulcano attivo più grande al mondo. (Nella foto, l'isola di Oahu)
Anche in Italia ci sono diverse isole d'origine vulcanica: quella forse più conosciuta è Stromboli, piccola perla dell'arcipelago delle Eolie, occupata quasi interamente dallo stratovulcano di cui porta il nome. È uno dei più attivi al mondo, e le sue eruzioni hanno dato vita ad alcune splendide spiagge di sabbia nera come il carbone, decisamente molto suggestive.
Conoscerete sicuramente il vulcano Krakatoa, situato nello stretto della Sonda, tra le isole di Sumatra e di Giava: in passato si trovava sull'omonima isola, ma a seguito della violentissima eruzione del 1883 quest'ultima è stata letteralmente polverizzata, e ne restano solo pochi frammenti di terra sparsi a formare un piccolo arcipelago.
L'oceano Pacifico ha un'attività vulcanica particolarmente importante: al largo delle coste della Nuova Zelanda si trova l'isola di Rangitoto, dalla caratteristica forma simmetrica a cono con un'altezza di 260 metri. Formatasi appena un millennio fa a causa di una lunga serie di eruzioni, oggi è meta di numerosi esploratori che vi giungono per scalare il suo vulcano.
Sapevate che anche le isole Canarie sono di origine vulcanica? Lanzarote, ad esempio, ha un paesaggio brullo e aspro, dovuto all'azione erosiva della lava vulcanica. I panorami più suggestivi sono quelli che si possono ammirare all'interno della riserva protetta che ospita il vulcano Timanfaya, dove ci sono anche splendide spiagge scurissime.
Le Channel Islands sono un piccolo arcipelago vulcanico al largo delle coste della California: è qui che spunta l'isola di Anacapa, parte del parco nazionale che protegge questo angolo di paradiso. A quanto pare, il fazzoletto di terra è abitato da appena 3 persone, i ranger che si occupano di tutelare il patrimonio naturalistico dell'isola.
Considerata un vero paradiso per i surfisti, l'isola giapponese di Nii-jima si trova a più di 160 km da Tokyo e ha avuto origine da otto colate laviche. L'attività vulcanica le ha permesso di avere delle importanti fonti geotermali, che richiamano moltissimi turisti per un'esperienza legata al wellness.
L'isola di Pasqua è conosciuta soprattutto per le sue misteriose statue gigantesche: è anche un'isola di origine vulcanica, formatasi su una base basaltica e quindi caratterizzata principalmente da ripide scogliere che si tuffano in mare. Il suo territorio si compone di quattro vulcani, tre dei quali sono ormai spenti.
A poca distanza da noi, l'isola di Santorini è una bellissima meta balneare della Grecia. Ha una conformazione semicircolare, dovuta a violente eruzioni che hanno fatto collassare la caldera del vulcano posto al centro, e oggi situato all'interno di una laguna con un ampio accesso al mare.
Infine, spostiamoci in Islanda: è qui che possiamo ammirare l'isola di Heimaey, la più grande dell'arcipelago di Vestmannaeyjar (nonché l'unica abitata). Il vulcano da cui prende il nome vanta un'attività piuttosto recente, che risale ad appena qualche decennio fa.