Testimonianze di epoche remote, vere cartoline a cielo aperto che riportano indietro di secoli. Tuffi nel passato, dalla Magna Grecia all'antica Roma: in Italia esistono templi di rara maestosità, da visitare almeno una volta. Uno di questi è il simbolo dell'archeologia pompeiana: Il tempio di Apollo (nella foto) è un tempio di epoca romana, sepolto dall'eruzione del Vesuvio del 79 e riemerso grazie agli scavi archeologici dell'antica Pompei. Si tratta di uno dei templi più antichi della città (e quello sicuramente più noto).
Ci spostiamo a Brescia, in centro storico, dove si trova il Capitolium o Tempio Capitolino, un tempio romano situato in Piazza del Foro, lungo via dei Musei. Con il teatro, i resti del foro cittadino ed il sito archeologico di palazzo Martinengo, forma il più importante complesso di rovine e resti romani presenti nel nord Italia. Nel 2011, con l'area monastica del Museo di Santa Giulia, il Capitolium è stato dichiarato patrimonio UNESCO.
Una destinazione imperdibile per gli amanti della storia, e della Magna Grecia, è senza dubbio il Parco Archeologico di Paestum e Velia. La Basilica (detta anche tempio di Hera) si trova nel sito archeologico di Poseidonia, città della Magna Grecia ribattezzata dai Romani Paestum. A qualche metro di distanza di trova anche il tempio di Nettuno. La Basilica di Paestum è l'unico tempio greco di epoca arcaica in cui la peristasi (il colonnato che compone il perimetro dei templi, ndr), qui composta da 50 colonne, è conservata integralmente.
A Tivoli, nell'acropoli romana, troviamo i resti del tempio di Vesta (nella foto) e tempio della Sibilla. Un tempio a pianta circolare con -all'origine- 18 colonne corinzie, che in epoca medievale fu trasformato in una chiesa, con il nome di Santa Maria Rotunda. Venne dipinto da diversi artisti e studiato da Palladio.
Il tempio di Hera, noto anche come tempio di Giunone è un altro tempio greco dell'antica città di Akragas sito nella Valle dei Templi di Agrigento. L'edificio è un tempio dorico con 6 colonne sui lati corti e 13 sui fianchi, e viene considerato il tempio "gemello" della Concordia. Lo scenario è magnifico: si trova su una rupe, circondato da alberi, e con una vista spettacolare. Attualmente si conserva il colonnato settentrionale, mentre i colonnati sugli altri tre lati sono conservati solo parzialmente (mancano 4 colonne e 9 sono smozzate), e senza architrave.
E' il tempio dorico meglio conservato al mondo insieme al Partenone di Atene. Stiamo parlando del tempio della Concordia, tempio greco situato nel Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Anche se non è dedicato ad alcuna divinità (non sono stati ritrovati documenti in tal senso) è considerato uno degli edifici sacri d'epoca classica più importanti del mondo greco. Come quasi tutti i templi greci, è orientato a est-ovest.
In un tour in provincia di Matera non potrete perdere i resti delle Tavole Palatine, monumento inserto nell'area archeologica di Metaponto, sulla sponda destra del fiume e lungo la strada preistorica a circa 3 km dall'antica città di Metaponto in Basilicata. Oggi si possono ammirare ciò che resta di un tempio dorico del VI secolo a.C. dedicato alla divinità greca Hera. Visitare questo luogo in primavera o in estate è un incanto: attorno si possono vedere meravigliose distese di fiori.
Il tempio dei Dioscuri si trova nella meravigliosa Valle dei Templi di Agrigento, uno degli siti più preziosi dal punto di vista storico culturale della Magna Grecia. Era, appunto, un tempio greco dell'antica città di Akragas situato in Sicilia. Venne chiamato "tempio dei Dioscuri" o "di Castore e Polluce", figli di Zeus e della regina di Sparta. Di quella costruzione imponente sono rimaste solo quattro colonne, simbolo di Agrigento. Il resto è andato distrutto a causa di terremoti e incendi che si sono susseguiti nei secoli.
Ci spostiamo a Campello sul Clitunno, pittoresco borgo in provincia di Perugia. Qui troviamo il tempietto del Clitunno, un piccolo tempio nella valle dell'omonimo fiume che scorre qui nella frazione di Pissignano, una meta interessante per chi ama le vacanze tra borghi e natura. Si tratta di una piccola chiesa ("chiesa di San Salvatore"), a forma di tempietto corinzio, inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel giugno 2011.
Quale miglior destinazione di Roma per ammirare templi e antiche rovine? Il tempio di Saturno è uno dei più noti del Foro Romano. Lo si può vedere, ancora imponente, ai piedi del Campidoglio, proprio accanto ai resti del tempio Dioscuri. Il Tempio di Saturno è il più antico luogo sacro di Roma dopo il Tempio di Vesta e quello di Giove.