Maestose e dal fascino suggestivo, cosa celano le montagne dietro quel loro volto così imponente? Alcune vette nascondono infatti segreti incredibili: è il caso dei Monti Makhonjwa, appartenenti alla cosiddetta Barberton Greenstone Belt. Questa piccola catena montuosa sorge tra il Sudafrica e l'Eswatini, ed è considerata la più antica del mondo, avendo avuto origine attorno a 3,6 miliardi di anni fa. Di recente, gli scienziati vi hanno trovato prove di un enorme impatto meteoritico e, addirittura, di materiali organici extraterrestri.
Rimanendo sempre in Sudafrica, possiamo ammirare lo spettacolo delle Wateberg Mountains: quest'area è una vasta riserva naturale dove vivono tantissime specie animali come le giraffe, le zebre, gli impala, i rinoceronti e i leoni. Anche questa catena montuosa è di origini antichissime, poiché si stima sia emersa circa 2,7 miliardi di anni fa. Ed è qui che alcuni esperti ritengono siano nati i primi antenati dell'uomo: vi sono molti reperti che permettono di scoprire la nostra storia evolutiva.
In Australia si trova la seconda catena montuosa più antica al mondo, l'Hamersley Range. Sviluppatasi circa 3,4 miliardi di anni fa, prende il nome dell'uomo che finanziò un'importante spedizione per esplorare queste montagne, nel lontano 1861. Il parco naturale che le circonda è semplicemente meraviglioso, con una ricchezza d'acqua che dà vita a fiumi e cascate. Ma non tutti sanno che è dai giacimenti qui nascosti che in passato proveniva addirittura il 90% del ferro estratto nel Paese.
Spostiamoci in America per ammirare il paesaggio incredibile delle Guiana Highlands, una lunga catena montuosa che si stende per quasi 2mila km tra Colombia, Venezuela, Guyana e Brasile settentrionale. Ha origini antichissime, essendosi formata circa 2 miliardi di anni fa (ed è per questo la catena più antica del continente). E tra le sue vette si aprono splendidi altipiani: uno di essi ha dato vita al Salto Angel, la cascata più alta al mondo.
Per scoprire invece quali sono le vette più antiche del Nord America, dobbiamo rivolgere lo sguardo alle celebri Montagne Rocciose. Qui si snoda una catena montuosa chiamata Black Hills, che con i suoi spuntoni eretti verso il cielo regala un panorama meraviglioso. Nate circa 1,8 miliardi di anni fa, queste cime sono da sempre considerate sacre dagli indiani Lakota, che le popolano da secoli. Sapevate che è questa la catena che ospita il celebre Monte Rushmore, il quale porta impressi i volti di quattro presidenti degli USA?
Torniamo per un attimo in Sudafrica: qui riposano alcune delle montagne più antiche della terra, tra cui il Monte Pilanesberg. Si tratta di un'antica struttura vulcanica che ha eruttato per l'ultima volta 1.200 milioni di anni fa, ed è formata da tre creste collinari concentriche, che danno alla catena un aspetto davvero particolare. Esistono pochissimi altri vulcani al mondo con le sue stesse caratteristiche, una delle quali è la presenza di minerali rari tra le sue rocce.
Una delle regioni montuose più antiche d'Europa è il Massiccio Centrale, che sorge nella Francia centro-meridionale. L'intera area è caratterizzata da vulcani ormai dormienti da millenni: uno di questi, il Monte Gerbier de Jonc, ha un profilo decisamente bizzarro. Molto apprezzato dai turisti che si cimentano in scalate o lunghe pedalate in bici da corsa, cela alle sue pendici le tre sorgenti del fiume Loira.
La catena montuosa degli Aravalli è la più antica dell'India e accoglie un'ampia area naturale ricca di flora, fauna e minerali preziosi. Ma è anche una miniera di storia e cultura: vi sono state trovate prove risalenti addirittura all'Età della Pietra, e a quanto pare alle sue pendici si sono sviluppate alcune delle prime civiltà del subcontinente indiano. Le montagne ospitano il Ganeshwar sunari Cultural Complex, un'insieme di insediamenti del terzo millennio a.C.
Lungo la costa orientale degli Stati Uniti si snoda la catena montuosa degli Appalachi: qui sorgono le Blue Ridge Mountains, un panorama da mozzare il fiato. Risalgono ad oltre 1,2 miliardi di anni fa, e da lontano tengono davvero fede al loro nome, illuminandosi di blu verso il tramonto. Questo fenomeno è dovuto all'emissione di un particolare idrocarburo, l'isoprene, rilasciato nell'atmosfera da querce e pioppi.
Infine, dopo aver visto le montagne più antiche del mondo, non resta che dare uno sguardo a quelle "neonate". Tra le vette più giovani c'è la catena montuosa dell'Himalaya, uno dei luoghi più inospitali e pericolosi di sempre. Si è infatti sviluppata circa 40 milioni di anni fa, dalla collisione delle masse continentali dell'India e dell'Eurasia. Ed è a causa della sua recente formazione che continua a crescere: si stima che l'Everest si sollevi di quasi mezzo metro ogni secolo.