Sapevate che, nei pressi del piccolo centro abitato di Castelsardo, c'è un elefante di roccia alto ben 4 metri? Non si tratta di una scultura, bensì dell'opera di Madre Natura - o meglio, di una frana staccatasi dal vicino monte Castellazzu, che ha dato origine a questa bizzarria. Partendo da questa perla tutta italiana, andiamo alla scoperta delle tante altre rocce dalle forme particolari che si possono visitare nel resto del mondo. (Nella foto: l'elefante di pietra di Castelsardo)
La prima tappa di questo viaggio ci porta nel Michigan, e più precisamente lungo le sponde del lago Huron. È qui, nelle sue acque poco profonde, che spunta maestosa la Turnip Rock, ovvero una grande roccia che assomiglia a una rapa (da cui il nome "turnip"). Le onde hanno pian piano eroso il calcare, creando questa scultura così affascinante - che si può raggiungere solo in canoa.
Eccoci ora in Islanda, dove possiamo ammirare il Reynisdrangar: si tratta di una parete rocciosa costituita da colonne di basalto dalla bizzarra forma esagonale (che ricordano quelli della Giant's Causeway, in Irlanda). Sono state originate dal vulcano Reynisfjall, lo stesso che ha dato vita alla meravigliosa spiaggia nera di Vik e ai faraglioni che spuntano dall'acqua, proprio a ridosso della scogliera.
Un'imponente parete rocciosa curva in avanti, formata da granito risalente a circa 2,63 miliardi di anni fa: si tratta della Wave Rock, una vera e propria onda di roccia, situata presso l'Hyden Wildlife Park. Non potevamo che essere in Australia, patria del surf. In effetti, sembra quasi di trovarsi nell'oceano alle prese con una gigantesca onda pronta a schiantarsi su di noi, ma non c'è niente di cui avere paura.
Nella vicina Francia, c'è una roccia che non sembra affatto particolare. Dalla forma squadrata e ben salda al suolo, potrebbe essere scambiata per una delle tantissime che si trovano in tutto il mondo. Ma la Roche Tremblante, situata nella Foresta di Huelgoat, presenta una caratteristica bizzarra: sebbene pesi ben 137 tonnellate, c'è un punto segreto dove poter spingere per sentirla muovere sotto le nostre mani.
Chiunque sia alla ricerca di un luogo panoramico dove ammirare lo spettacolo dei fiordi norvegesi non può perdersi Trolltunga (la "lingua del troll"): si tratta di una roccia sporgente che, proprio come una lingua, si sporge a oltre 1.100 metri di altezza sopra il lago Ringedalsvatnet. Sembra un trampolino da cui godere di una vista mozzafiato, che richiede tuttavia una lunga escursione di circa 8-10 ore.
Spostiamoci in Algeria, nel bel mezzo del deserto del Sahara: qui si trova il Tassili n'Ajjer, un affascinante altopiano sabbioso caratterizzato da rocce veramente suggestive. Ce n'è persino una a forma di riccio, che sembra essere stata scolpita da una mano umana. La sua origine è in effetti incerta, ma addentrandosi in questo luogo si possono vedere talmente tante bizzarrie rocciose da rendere molto più facile credere che sia anch'essa opera della natura.
Nei pressi della città di Dalian, nel nord-est della Cina, si può ammirare una vera meraviglia geologica. Stiamo parlando della formazione rocciosa conosciuta con il nome di Table Leg Rock (ovvero "gamba di tavolo rocciosa"): è composta da un'enorme stalattite che si tuffa nelle acque cristalline del Mar Giallo, lungo la costa della Camel Mountain. È un panorama suggestivo e alquanto bizzarro.
Conosciute anche come le "uova di drago", queste sfere rocciose situate a Moeraki (Nuova Zelanda) sembrano essere di origine aliena. Sono perfettamente rotonde e ben levigate, grazie alla continua erosione dell'acqua, e hanno sempre rappresentato un mistero per i geologi. Koekohe Beach, la bellissima spiaggia in cui si trovano, è diventata per questo motivo una delle più visitate al mondo.
Infine, non ci resta che tuffarci nell'incanto dell'Antelope Canyon, una lunghissima erosione del terreno che ha dato vita ad un suggestivo gioco di rocce dal bellissimo color rosso arenaria. Siamo in Arizona, nella terra Navajo, ed è uno dei siti più sorprendenti di tutti gli Stati Uniti, tanto da essere preso di mira dai turisti. E come dar loro torto? Tutti noi vorremmo immergerci in questa meraviglia.