Le lagune sono dei bacini costieri separati dal mare (o dall'oceano) da un cordone litoraneo e sono caratterizzate da acqua salmastra. La Laguna di Venezia (in foto) è la più estesa del Mar Mediterraneo e il suo intero territorio è inserito dal 1987 nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Tuttavia, in Italia esistono anche tante altre lagune minori e che sono altrettanto suggestive. Scopriamole insieme.
Iniziamo questo viaggio dal Lago di Burano, una laguna salmastra costiera all'estremità meridionale della Maremma grossetana. È separato dal Mar Tirreno da una stretta fascia di dune, e costituisce uno dei tratti costieri naturalisticamente meglio conservati della regione. Qui c'è un'Oasi del WWF, la prima a nascere nel nostro Paese.
Bellissima anche la Laguna di Caorle situata nei territori comunali di Caorle e San Michele al Tagliamento, nella città metropolitana di Venezia. L'area è individuata come sito di interesse comunitario. Era, inoltre, tanto amata da Ernest Hemingway, mentre oggi è una zona naturalistica protetta tutta da scoprire per la sua flora particolare, per i moltissimi uccelli migratori e stanziali e per la varietà di pesci che vi si riproducono.
Non da meno è la Laguna di Corru S'Ittiri, una zona umida costiera della Sardegna nel Golfo di Oristano. Un sito di importanza comunitaria che si compone di due ambienti, entrambi umidi: Corru S’Ittiri, parallelo al mare, e il sistema degli stagni di Marceddì e San Giovanni, collocati invece in linea perpendicolare rispetto alla costa.
Torniamo al Nord per scoprire la Laguna di Grado all'interno dell'omonimo comune in Friuli-Venezia Giulia. È divisa in un settore orientale e in uno occidentale dalla diga sulla quale si snoda la strada che collega Grado alla terraferma, mentre ad ovest è collegata all'adiacente Laguna di Marano. Offre uno scenario ricchissimo di colori, tra il verde della rigogliosa vegetazione e il blu del mare Adriatico.
Torniamo in Sardegna per scoprire la Laguna di Mistras situata nel comune di Cabras. Qui la vegetazione si diversifica con le variazioni del livello dell'acqua e presenta associazioni ben strutturate e floristicamente differenziate, tipiche delle acque salmastre. Gli isolotti all'interno dell'area consentono una buona strutturazione della vegetazione e un ottimo habitat per la conservazione dell'avifauna.
Ancora Friuli-Venezia Giulia ma questa volta con la Laguna di Marano in provincia di Udine. È un'area di straordinaria bellezza paesaggistica che ospita una fauna e una flora unica e di grande valore naturalistico. È protetta dal mare aperto da una serie di isole e isolette ed è caratterizzata da una vegetazione palustre e dalla singolarità degli insediamenti temporanei dei pescatori, i tipici "casoni".
La Laguna di Tonnarella si trova, invece, alla periferia del centro abitato di Mazara del Vallo in Sicilia. Ospita molte specie dell’avifauna acquatica, alle quali offre lo spazio per la sosta, lo svernamento e la riproduzione. La sua importanza ecologica è emersa tra il 2002 e il 2004 e da allora è tenuta costantemente sotto osservazione
La Laguna del Mort si trova in Veneto a Nord-Est della Laguna di Venezia. È caratterizzata da acque basse, tranquille e con fondali sabbiosi ricchi di fitoplancton, dove vivono mitili, vongole, ostriche, granchi, cefali, passere di mare e sogliole.
Infine, scopriamo insieme la Laguna di Orbetello in Toscana. Qui si possono osservare da vicino migliaia di uccelli, tra cui anatre, aironi, oche, gru, fenicotteri, pavoncelle, limicoli, rapaci e tanti passeriformi. È una delle lagune italiane più significative. Basti pensare che qui è possibile assistere quotidianamente a scene indimenticabili come i voli rosa e fucsia dei fenicotteri.