Se i capolavori di Madre natura sono inimitabili, a volte però anche l'opera dell'uomo crea meraviglie: la costruzione di bacini idrici, dighe e miniere ha dato vita ad alcuni incredibili laghi artificiali che sono belli quanto quelli naturali. Un esempio è il Lago Powell, tra lo Utah e l'Arizona, che con le sue vaste acque azzurre, i ponti naturali, le dighe e i canyon scavati nella roccia rossa è un luogo straordinario. (Nella foto, veduta del Lago Powell)
Altrettanto splendido è il Lago Argyle, vasto bacino vicino a Kununurra nella regione orientale del Kimberley dell'Australia occidentale, formato dallo sbarramento del fragoroso fiume Ord. Con le sue bellissime baie e insenature, ospita una ricca fauna selvatica (brulica di pesci, uccelli, wallaby delle rocce, coccodrilli e wallaroo) ed è una delle principali attrazioni della regione.
Abbracciato da fitte foreste, dalle vette dei Monti Agrafa e da piccoli villaggi rurali e monasteri, il Lago Plastiras in Tessaglia è meta prediletta dagli escursionisti e dagli amanti della vita all'aria aperta. È difficile credere che questo pittoresco lago d'alta quota non sia sempre stato parte del paesaggio e che sia stato creato nel 1959 dopo la costruzione di una diga per l'irrigazione e l'energia elettrica.
Famoso per i suoi graziosi villaggi su palafitte, il Lago Bokodi in Ungheria è una rinomata destinazione estiva, soprattutto per i pescatori. Ma la stagione si prolunga fino all'inverno poiché il lago non gela mai nonostante le rigide temperature: questo perché è in realtà uno stagno di raffreddamento per una centrale elettrica che estrae l'acqua fredda e pompa l'acqua calda.
Il Lago Periyar spicca in una riserva naturale nei Ghati occidentali del Kerala, nell'India meridionale, dove vivono elefanti, cinghiali e le tigri reali del Bengala. Il grazioso lago, creato dagli inglesi nel 1895 con la costruzione di una diga sul fiume Periyar, è oggi meta popolare per i safari in barca.
Adagiato alle pendici delle Montagne Rocciose canadesi, il possente Lago Abraham si è formato nel 1972 in seguito alla costruzione della diga di Bighorn. Sebbene sia artificiale, l'acqua appare dello stesso colore di altri laghi glaciali della regione per via del flusso di farina di roccia, un limo che conferisce alle acque una profonda sfumatura blu. In inverno, sotto la superficie compaiono "bolle congelate" simili a gioielli che sono in realtà sacche di metano che si formano quando le foglie morte scivolano sul fondo e vengono consumate dai batteri, che poi espellono il gas.
Il Lago Kariba è il più grande bacino artificiale del mondo, creato dal completamento dell'omonima diga nel 1958. Copre una superficie di ben 5.400 chilometri quadrati e le sue acque si estendono lungo il confine tra Zambia e Zimbabwe. Il lago è ora una meta popolare per il birdwatching e safari.
Incorniciato da lussureggianti foreste pluviali tropicali, il Lago Kenyir nello stato di Terengganu in Malesia è il più grande lago artificiale del sud-est asiatico. È stato costruito nel 1985 dopo che una centrale elettrica ha arginato il corso del fiume omonimo. Isole, grotte calcaree e cascate, accessibili solo in barca, ne disegnano la costa.
Il Lago Burley Griffin, fiancheggiato dal parco, spicca nel cuore della capitale australiana Canberra, creato nel 1963 con lo sbarramento del fiume Molonglo. È un centro di ritrovo in ogni periodo dell'anno: è qui che la gente del luogo pratica vela, paddleboard, canoa e jogging.
Specchio per le Alpi della Zillertal e la catena montuosa del Reichenspitz, lo splendido bacino di Durlassboden si estende tra gli stati austriaci del Tirolo e di Salisburgo. A 1.400 metri di altitudine, è meta di escursionisti e ciclisti che ne percorrono le sponde ed è ottimo anche per il nuoto, la vela e il surf.