L'Italia vanta numerose e spettacolari grotte attrezzate per il turismo speleologico, dove provare l'emozione di passeggiare nel cuore della Terra. Ecco una selezione di grotte, da Nord a Sud, da non perdere per lasciarsi stupire dalle favolose stalattiti e stalagmiti.
Visitabile dal 1874, la Grotta di Bossea, Frabosa Soprana, dona uno stupendo percorso sotterraneo di 3 chilometri al di sopra di canyon scavati dal torrente nella roccia. La sua bellezza è impreziosita da una grande varietà di stalattiti e stalagmiti e di sicuro interesse è la Stazione Scientifica per le ricerche sui resti e le tracce dell'orso delle caverne.
Le grotte più colorate d'Italia, a Borgio Verezzi nel savonese, vennero scoperte grazie al Rio Battorezza che, in alcuni tratti del suo percorso, si inabissava nelle viscere della Terra. Gli scavi mostrarono un suggestivo mondo sotterraneo che oggi si regala lungo un percorso di 800 metri all'interno di grandi sale, eccentriche stalattiti, drappi, colonne, cannulle e sfumature di mille colori.
A Sgonico, non lontano da Trieste, la Grotta Gigante è la più grande cavità sotterranea al mondo. Aperta al pubblico dal 1908, è formata da un unico salone alto quasi 100 metri e, salendo una scalinata in pietra di 360 gradini, permette di ammirare la Grande Caverna da un punto di vista privilegiato.
Nel comune di Vergemoli in provincia di Lucca, ecco la maestosa Grotta del Vento, dove l'acqua ha plasmato le rocce calcaree per dare vita a incredibili sculture naturali. Sono cinque gli itinerari per andare alla scoperta di tanta meraviglia, tre turistici e due percorsi avventura.
In provincia di Chieti, tra i comuni di Tarante Peligna e Lama dei Peligni, imperdibile è la Grotta del Cavallone, che si sviluppa per oltre due chilometri di lunghezza e si suddivide in una galleria principale e tre diramazioni secondarie. La visita guidata, di circa un'ora, attraversa tratti fiabeschi quali la "sala delle Statue", la "foresta incantata", il "pantheon" e la "sala degli elefanti".
In provincia di Frosinone, sui Monti Ausoni, incredibili sono le Grotte di Pastena, scoperte nel 1926. Comodi sentieri conducono al cospetto di dieci sale impreziosite da stalattiti, stalagmiti, il Lago Blu e la cascata sotterranea che lo alimenta.
Sempre in provincia di Frosinone, ecco le Grotte di Falvaterra, tra i percorsi speleologici più lunghi dell'Italia centrale. Il complesso, con una lunghezza superiore ai due chilometri, offre vari percorsi turistici e speleo turistici in acqua, unici in tutta Italia.
A Pertisa, provincia di Salerno, le Grotte di Pertosa Auletta hanno la particolarità di essere le uniche grotte non marine attraversate da un corso d'acqua, il fiume Negro. Tre sono gli itinerari, sospesi tra terra e acqua, grazie ai quali ammirare scorci emozionanti come la Grande Sala, la Sala del Paradiso e la Grotta delle Spugne.
Infine, a Fluminimaggiore, in Sardegna, mozzafiato è la Grotta di Su Mannau, risalente a 15 milioni di anni fa. Si sviluppa per oltre otto chilometri ed è visitabile per 500 metri tra comode passerelle, stalattiti, stalagmiti, laghetti sotterranei, affascinanti concrezioni.