Cosa vedere nella città di Vignola, vicino Modena

La città di Vignola è uno dei gioielli dell'Emilia Romagna: scopri cosa vedere e cosa gustare delle prelibatezze del posto

Pubblicato: 5 Settembre 2020 15:22

SiViaggia

Redazione

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La città di Vignola sorge nelle ridenti colline emiliane fra Bologna e Modena, celebre in tutta Europa per l’eccellenza della sua produzione cerasicola, dove spicca la famosa qualità della ciliegia Mora di Vignola. Si tratta di un borgo tra i più caratteristici dell’Emilia Romagna, tra architetture medievali, l’antica Rocca e un centro storico tutto da esplorare, per una gita all’insegna della cultura, immersi nella tranquilla vegetazione che circonda il territorio. Esplorando anche i rinomati prodotti enogastronomici locali.

Vignola: un po’ di storia

Vignola è situata ai piedi delle colline dell’Appennino modenese, nella valle del fiume Panaro, ed è facilmente raggiungibile sia da Modena, che da Bologna. Il suo nome proviene dal latino vineola, che significa piccola vigna, ad indicare quanto la coltivazione della vite fosse largamente diffusa in epoca romana. Una eredità giunta fino a noi, infatti, i terreni vicino al Panaro, sono molto fertili e adatti alla agricoltura. Non per niente, la zona è nota per la qualità della sua produzione ortofrutticola.

Vignola vede i suoi primi insediamenti durante l’età del bronzo, per poi assistere alla penetrazione degli Etruschi e della loro forte influenza culturale. In seguito, ci saranno altre popolazioni come i Liguri, i Galli e gli antichi Romani. Nel periodo medievale iniziano le prime costruzioni architettoniche. Il periodo di massimo splendore si ebbe con la Signoria dei Contrari tra il 1400 e il 1500, ai quali si deve la realizzazione del Palazzo Contrari-Boncompagni per poi vedere il dominio della Famiglia Buoncompagni. Prima di iniziare la vostra passeggiata tra i monumenti di Vignola, tenete conto del fascino che riveste il suo centro storico che ha conosciuto due principali fasi di espansione. La più antica ci è pervenuta nel cosiddetto Castelvecchio e quella rinascimentale con l’espansione del centro urbano che prende il nome del Castelnuovo.

La Rocca di Vignola

Il centro storico di Vignola è caratterizzato dalla celebre e iconica Rocca. È incerta la data esatta della sua costruzione. Secondo gli studiosi risalirebbe al VIII secolo la realizzazione di una struttura fortificata nel luogo in cui sorge il centro storico. In ogni caso, alcuni documenti provano l’esistenza della Rocca almeno dall’anno 826, mentre nel 1109 vi soggiornò Matilde di Canossa, una delle protagoniste indiscusse della storia medievale italiana. Fino al XV secolo il Castello di Vignola ha una funzione unicamente militare. Nel 1401 il nobile di Ferrara Uguccione dei Contrari prese in dono da parte del signore di Ferrara Niccolò III d’Este il feudo di Vignola. Negli anni seguenti, la Rocca inizia a cambiare la propria destinazione per diventare la residenza della ricca e facoltosa famiglia Contrari.

Ha inizio anche la realizzazione di una rinnovata e più estesa cinta muraria del castello, che verrà terminata nella seconda metà del XV secolo. Al primo piano della Rocca di Vignola è collocata la zona nobiliare, dove aveva luogo la vita dei signori del Castello e dei loro ospiti. Ed è qui che è ubicata la Cappella Contrari, un vero e proprio tesoro dell’arte tardogotica dell’Italia settentrionale. Ordinata da Uguccione Contrari, intorno al 1425 iniziarono i lavori per gli affreschi “neogiotteschi”, con dipinti attribuiti al Maestro di Vignola. La Cappella ha una dimensione ristretta, ma proprio la sua composizione architettonica e artistica destano stupore ed emozione al visitatore. Altro incantevole ambiente affrescato da visitare è la sala del Padiglione.

Cosa vedere a Vignola

Proprio alle spalle del Castello di Vignola, si manifesta questo raffinato palazzo rinascimentale noto anche come Palazzo Barozzi, ideato dal grande architetto nativo di Vignola, Jacopo Barozzi detto proprio “il Vignola“. Edificato tra il 1560 e il 567, si eleva su quattro piani. Molto famosa la scala a chiocciola ellittica e autoportante, un esempio unico al mondo. Sommando stupore a stupore, se siete amanti della settima arte potete continuare l’itinerario tra le meraviglie del Museo del Cinema Antonio Marmi, con la ricca collezione di cimeli cinematografici, tra macchine, attrezzature e memorabilia addirittura anteriori alle prime proiezioni dei fratelli Lumière.

Dopo il museo e le sue attrazioni, potete anche dedicarvi allo shopping nelle vie limitrofe, tra via Alessandro Plessi e Corso Italia. Per una pausa rigenerante, una capatina nelle antiche pasticcerie del centro, per assaggiare la popolare Torta Barozzi. Vi potrà capitare di assistere a varie degustazioni e cooking show, per la gioia dei palati più esigenti. A un quarto d’ora dal centro ci sono chioschi e bancarelle celebri per le ciliegie sotto spirito. Vale la pena anche una visita nei dintorni di Vignola, per esplorare le aziende agricole che producono localmente prodotti di eccellenza. Tra chiese, torri antiche e musei, il borgo di Vignola è davvero un gioiello dell’Italia settentrionale, tutto da scoprire.

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