Archeologia in Sardegna, itinerario alla scoperta del Sud-Ovest

La Sardegna presenta un patrimonio archeologico molto vasto ed interessante, scopriamolo insieme

Pubblicato: 26 Febbraio 2016 13:26

SiViaggia

Redazione

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La Sardegna è una terra tra le più antiche del mondo e possiede una storia immensa e molto affascinante. I siti archeologici sono molto numerosi e tutti conservano e sprigionano un interesse sempre vivo, testimoniato dalle tante visite che i turisti fanno quotidianamente.

Un itinerario molto conosciuto è quello del Sud-Ovest dell’isola che, idealmente, potrebbe partire dall’area archeologica del paese di Gonnesa, rappresentata dal villaggio Nuragico di Seruci, composta da un nuraghe quadrilobato ai lati del quale si estende, per ben 6 ettari, un intero villaggio. Questo sito risale all’età del Bronzo ed è composto da numerose unità abitative nelle quali si svolgevano attività dedite principalmente all’agricoltura.

Proseguendo verso la città di Carbonia si può visitare il museo “Villa del Sulcis” che, grazie alla presenza di numerosi reperti, consente di ricostruire quella che fu la storia di questo territorio; meritano menzione anche i musei di Paleontologia e Speleologia, entrambi davvero interessanti. Nei pressi di Carbonia da vedere la fortezza fenicio-punica di Monte Sirai, un insediamento nuragico che rappresentò anche in epoca romana e cartaginese un punto strategico di difesa molto importante. Continuando nel nostro itinerario non può e non deve mancare una visita a Sant’Antioco che, oltre a possedere un’antica cattedrale intitolata al Santo patrono della regione e, delle spiagge completate da un mare cristallino e splendido, vanta diverse testimonianze archeologiche di grande rilievo. Sulcis era l’antico nome fenicio della città dove si possono visitare siti e reperti come le Catacombe che si trovano all’interno della splendida cattedrale, la Necropoli che vanta la presenza di Tombe dei Giganti e altre scavate nella roccia tufacea che caratterizza questa zona. Ancora si possono ammirare i loculi di età romana, gli ipogei punici, il santuario fenicio-punico e i tofet; da non perdere il museo archeologico intitolato a Ferruccio Barreca.

Nel paese di Villaperuccio si trova la Necropoli di Montessu, il più grande ed imponente sito di Domus de Janas, mentre nel paese di Pula si può visitare la città più antica della Sardegna denominata dai fenici Nora, una vera e propria meraviglia con rovine interessantissime e mosaici spettacolari. Molto bello anche il teatro dove ancora oggi vengono fatti degli spettacoli all’aperto molto suggestivi grazie alla posizione sul mare che rende questo luogo speciale. La Sardegna è sede di tanti altri siti archeologici di notevole importanza.

 

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