Anche quest’anno arrivano le Cinque Vele 2022, la selezione delle spiagge più belle secondo la classifica stilata da Legambiente e Touring Club Italiano. E inserite nella nuova edizione della Guida Blu. Un riconoscimento che premia il mare più bello e pulito in cui potersi tuffare e trascorrere le proprie vacanze. Oltre poi alla cultura, la storia e le bellezze naturali che si possono scoprire al di là della riva di questi splendidi luoghi.
Un’attestazione di pura eccellenza che ha premiato ben 18 località balneari e che, anche quest’anno, vede sul primo gradino del podio la Sardegna, con ben sei comprensori turistici a cui è stato assegnato il rinomato vessillo delle Cinque Vele.
E in particolare, primo fra tutti, il litorale di Baunei in provincia di Nuoro. Una vera perla e una certezza per chi voglia vivere una vacanza all’insegna della sostenibilità e dello slow living. Immersi in magnifici paesaggi e acqua cristalline.
Ma la Sardegna vanta altre cinque premi, passando dalla Gallura costiera, alle terre della Baronia di Posada, dal litorale di Chia al Golfo di Oristano, fino al litorale della Planargia, sulla costa occidentale dell’isola. Insomma, una terra di vera bellezza e un mare da vivere a 360°.
Esattamente come quello delle altre località premiate con l’ambito premio delle Cinque Vele. Eccellenze del nostro Paese, che vede sul podio anche Toscana e Puglia con ben tre comprensori a testa, Sicilia e Campania con due comprensori insigniti delle “vele” e Basilicata e Liguria, a cui è stato attribuito un premio per ciascuna.
Oltre, poi, ai riconoscimenti assegnati per il turismo lacustre che quest’anno ha visto protagonisti assoluti i laghi del Trentino Alto Adige, che svetta sul podio conquistando tre delle sei “Cinque Vele” conferite, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto. Che con la località lacustre di Mis ha ottenuto il primo premio della classifica.
La classifica
Ma vediamo meglio tutte le magnifiche località balneari incoronate e in cui potremo vedere sventolare il meritatissimo premio Cinque Vele:
- Litorale di Baunei in Sardegna;
- Cilento Antico (Pollica, Castellabate, San Mauro del Cilento e Montecorice), Campania;
- Maremma toscana (Castiglione della Pescaia, Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica);
- Isola di Capraia in Toscana;
- Litorale di Chia nel Sud della Sardegna;
- Isola di Salina in Sicilia;
- Gallura costiera e Area marina protetta Capo Testa in Sardegna;
- Costa d’argento e isola del Giglio in Toscana;
- Alto Salento jonico (Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo, Racale) in Puglia;
- Alto Salento adriatico (Melendugno, Otranto e Vernole) sempre in Puglia;
- Baronia di Posada e Parco di Tepilora in provincia di Nuoro in Sardegna;
- Cinque Terre in Liguria;
- Costa di Maratea in Basilicata;
- Golfo di Oristano e Area marina protetta Sinis, Mal di Ventre in Sardegna;
- Costa del Mito (tra Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta) in Campania;
- Pantelleria in Sicilia;
- Isole Tremiti in Puglia;
- Planargia in Sardegna.
Come si assegnano le Cinque Vele
Una classifica che nasce da un’attenta analisi da parte di Legambiente e Touring Club Italiano e che si basa non solo sulla qualità e pulizia delle acque dei diversi comprensori ma che comprende anche un esame e l’assegnazione di un punteggio dato sulla base della qualità dei servizi ricettivi delle diverse località. Della cura del territorio e della tutela verso la biodiversità presente nei luoghi.
Accertandone un’eccellenza ad ampio raggio e a ogni livello possibile. E garantendo il massimo in termini di qualità, soddisfazione e benessere a tutti quei viaggiatori che decidono di recarsi in un determinato luogo alla ricerca di una cura mirata e un’attenzione verso la sostenibilità ambientale, il rispetto per la natura e il vivere slow.