In questa città i netturbini aprono una biblioteca coi libri trovati nella spazzatura

Ben 6mila libri esposti sugli scaffali e accessibili gratuitamente a tutti i cittadini di Ankara.

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

In Turchia i netturbini di Ankara hanno deciso di raccogliere e di mettere da parte tutti i libri che la gente gettava nella spazzatura e di aprire una biblioteca.

Hanno recuperato una ex fabbrica di mattoni e l’hanno riempita di volumi. Ben 6mila finora i libri esposti sugli scaffali e accessibili a tutti i cittadini che li possono prendere gratuitamente, leggeri e, una volta terminata la lettura, riportarli nella biblioteca per renderli disponibili agli altri. Un gesto davvero degno di nota.

I netturbini, infatti, ritenevano che gettare i libri fosse un vero spreco di carta oltre che uno sperpero di denaro e un’offesa per la divulgazione della cultura.

Ci sono voluti pochi mesi per raccogliere tutti i libri, grazie anche al passaparola tra i residenti di alcuni quartieri di Ankara, che hanno collaborato alla raccolta di libri usati altrimenti destinati al macero.

Inizialmente la biblioteca doveva essere a disposizione dei familiari dei netturbini, ma visto il grande successo hanno deciso di aprirla al resto del pubblico.

Tra i libri si possono trovare romanzi, libri per bambini, fumetti, volumi didattici e anche libri in lingue straniere.

Una cosa simile è stata fatta anche a Bogotà, in Colombia, dove un uomo, Josè, che di lavoro fa lo spazzino da 25 anni ha pensato bene di mettere da parte tutti i libri che trovava nei sacchi della spazzatura e di portarseli a casa.

Amante della lettura, ha pensato che molte persone che, come lui, non avevano la possibilità di acquistare libri li avrebbero comunque voluti leggere. Così ha aperto nella propria casa una biblioteca. Oggi possiede almeno 30mila volumi che ha messo a disposizione di chiunque abbia voglia di consultarli, specie i bambini.

Ma non tutti hanno la possibilità di recarsi a casa sua, così Josè si è procurato un furgoncino e, nel tempo libero, gira per i quartieri più poveri a distribuire libri gratis. C’è solo un libro da cui non si separerà mai: si tratta di Anna Karenina di Tolstoj che è stato il primo libro che ha trovato nell’immondizia e che rappresenta un ricordo personale.

Entrambe sono bellissime iniziative che potrebbero essere replicate ovunque. Anche in Italia.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963