Se c’è un periodo dell’anno in cui vale davvero la pena viaggiare e lasciarsi avvolgere dai colori e dalle infinite bellezze del nostro Paese, questo è proprio l’autunno. E quale mese migliore di novembre, misterioso e dalle atmosfere uniche, per andare alla scoperta dei luoghi meno noti ma assolutamente affascinanti sparsi per l’Italia? Il mese più adatto per organizzare una gita fuori porta e avventurarsi là dove in pochi sono stati, lasciandosi conquistare dalla bellezza di luoghi poco conosciuti ma che meritano di essere visti ed esplorati da chi vorrà provare un’esperienza nuova ma carica di fascino. Come quella che si può vivere a Bussana Vecchia (nella foto), una frazione collinare del comune di Sanremo. Un luogo che venne quasi distrutto completamente durante un terremoto nel 1887 e che, per forza maggiore, venne abbandonato dagli abitanti. Intorno agli anni ’50 però, Bussana venne ripopolata da un gruppo di artisti, affascinati dal borgo e pronti a ristrutturarlo, animandolo di botteghe, punti di ristoro e riportando in vita quello che oggi è chiamato il villaggio degli artisti.
Altra località poco nota del nostro Paese ma che merita di essere scoperta e visitata è Viganella, in Piemonte. Un comune della provincia Verbano-Cusio-Ossola che conta solo 207 abitanti e che, dal 2016 insieme alla località di Seppiana, formano il comune di Borgomezzavalle. Un borgo assolutamente da visitare poiché qui, e solo qui, a causa della posizione in cui è stato costruito il centro abitato, per circa 83 giorni all’anno non arriva il sole. Cosa che ha spinto gli abitanti a utilizzare uno specchio di 40 metri, posto sulla cima di fronte al paese, per riflettere la luce solare e indirizzarla verso dei punti prestabiliti del borgo. Che dire, una paese dal fascino unico.
Sulla costiera sorrentina ecco un altro luogo poco conosciuto del nostro Paese, il Vallone dei Mulini, abbandonato negli anni e, nel tempo, inghiottito dalla natura circostante. Un luogo carico di fascino e storia e che vale la pena di riscoprire, per un viaggio unico nel mezzo della Campania e delle sue infinite bellezze.
Canale di Tenno è un bellissimo borgo medievale sito sul Lago Di Garda. Un luogo incantevole che risale all’età del bronzo e che tra le sue case rurali, le corti interne, i portici, il Castello di Tenno sospeso su uno sperone di roccia e le atmosfere ferme nel tempo, vi porterà in un viaggio all’insegna della bellezza tra natura e storia.
Immersa nei boschi umbri, ecco Scarzuola, una città a dir poco surreale sita nel comune di Montegabbione. Qui, l’architetto milanese Tomaso Buzzi ha realizzato la sua immagine di “città ideale”, lontana dal caos e dal turismo di massa, e carica di fascino, mistero e meravigliose architetture da scoprire.
Se si parla di luoghi poco noti del nostro Paese, un posto d’onore se lo merita certamente anche il Labirinto della Masone, vicino a Parma. Il labirinto più grande del mondo, ideato da Franco Maria Ricci, grafico, designer ed editore italiano, e composto da piante di bambù che raggiungono altezze immense, anche fino a 15 metri. Un luogo che, se non avete mai visto, è assolutamente da non perdere.
Altra bellezza forse poco conosciuta della nostra penisola è il Giardino dei Tarocchi, un meraviglioso parco artistico sito in Toscana, in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina. Un luogo unico, ricco di colori, sculture che ricordano gli Arcani Maggiori dei Tarocchi e che nascono dalla mente e dal genio creativo dell’artista Niki de Saint Phalle, su diretta ispirazione data dal famoso Park Guell e dal Parco dei Mostri di Bomarzo.
In Emila Romagna, a sud di Bologna, sorge il borgo medievale di Dozza, una galleria d'arte a cielo aperto e una delle meraviglie italiane che vale la pena di scoprire. Qui, è possibile passeggiare e lasciarsi conquistare dai tanti vicoli fermi nel tempo ma carichi del colore delle sue caratteristiche case dipinte e dei murales. Una vera perla di rara bellezza.
Ed eccoci arrivare nelle Marche, meravigliosa terra dell’Italia centrale e custode di bellezze come il Tempio del Valadier. Si tratta di un santuario dalla caratteristica forma ottagonale, realizzato in stile neoclassico e su richiesta di Papa Leone XII. Un tempio suggestivo, carico di fascino che unisce l’opera umana a quella della natura, in un’immagine di infinita bellezza.
Infine, in Val Venosta e più precisamente sul più grande lago dell’Alto Adige, il Lago di Resia, sorge ciò che resta di un antico paesino, di cui oggi si può vedere solamente la torre di un campanile che emerge dalle acque, solitaria e timida. Si tratta di Curon Venosta il borgo che non esiste più, ma che rimane nella storia, circondato dalla bellezza delle montagne della Vallelunga e sommerso sotto 22 metri di acqua e fascino.