11 grandi città termali sono state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO grazie al loro contributo all'espansione della cultura termale internazionale. Un riconoscimento prestigioso e per destinazioni davvero da sogno come Baden bei Wien (in foto), città austriaca che vanta ben 14 sorgenti naturali sulfuree da cui sgorga acqua termale a una temperatura tra 22°C e 36°C.
A ottenere questo riconoscimento anche Spa, in Belgio, una città circondata da colline boscose e che è celebre per aver prestato il suo nome a tutti i centri termali del mondo. Le sue terme hanno acque ferruginose ed erano attive già dall'epoca romana con una funzione soprattutto medica e salutare.
Voliamo poi a Frantiskovy Lázne, letteralmente "Terme di Francesco", che si trova in Repubblica Ceca che si distingue per essere stato il primo bagno termale a praticare la fangoterapia. Inoltre, quando vennero scoperte le proprietà curative di queste terme, nacque il mestiere di "portatore d'acqua", il cui compito era quello di trasportare l'acqua più o meno lontano.
Sempre in Repubblica Ceca a guadagnare questo riconoscimento è anche Karlovy Vary, maggiore località termale del Paese e principale delle tre che compongono il "triangolo del benessere". Qui ci sono 80 fonti da cui sgorgano ogni giorno oltre 6 milioni di litri d'acqua ad una temperatura tra 30°C e 73°C.
Un ulteriore riconoscimento per la Repubblica Ceca con Mariánské Lázne che è una vera e propria oasi di pace immersa nella Riserva Naturale della foresta di Slavkovsky. È conosciuta sin dal Medioevo, ma le sue acque termali iniziarono ad essere sfruttate solo all'inizio del XIX secolo. Vanta oltre 40 sorgenti fredde ad alto contenuto di anidride carbonica.
Poi Vichy, in Francia, che è diventata un importante centro termale nel XVII secolo, per via delle sue acque ricche di minerali come silicio, manganese, ferro, calcio e litio, e che hanno guadagnato la reputazione di "acque miracolose". Del resto, come si può notare, dal nome della cittadina è nata la famosa marca di cosmetica e cura della pelle.
Bad Ems è invece una cittadina della Germania in cui si trova una magnifico centro benessere che era uno dei luoghi di vacanza preferiti dell'aristocrazia europea durante il XIX secolo. I nuovi bagni termali sono dotati di piscine panoramiche, parco sauna, galleria del benessere e area fitness.
Patrimonio dell'UNESCO anche Baden-Baden e sempre in Germania, una città termale situata nel cuore della Foresta Nera che ebbe un vero successo nel Seicento, quando la località è divenuta luogo di relax per le vacanze estive degli aristocratici di tutto il continente. Alimentate da 12 fonti di acqua sorgiva, le acque termali di Baden-Baden sono ricche di litio, magnesio, zinco, rame, manganese e acido borico, minerali disciolti dalla notevole efficacia curativa.
Ancora Germania e questa volta con Bad Kissingen che è rinomata per l'idroterapia praticata. Dotata di sette sorgenti curative naturali, è una delle città termali più conosciute in Germania. Inoltre, la sua stazione è circondata da edifici storici, giardini e parchi e le sue acque possono essere persino bevute.
Riconoscimento UNESCO anche per Bath nel Regno Unito le cui acque derivano dalle precipitazioni sulle vicine colline Mendip Hills che, grazie ad una serie di cunicoli sotterranei, si infiltrano fino a 4.300 metri sotto il livello del mare e raggiungono temperature tra 69°C e 96°C.
Infine anche un'italiana: Montecatini Terme in provincia di Pistoia. Qui, a seconda della cura termale desiderata, è possibile recarsi in diverse zone. Le sue acque, inoltre, sono talmente ricche di solfati, cloruri di magnesio e sodio che devono essere assunte solo in dosi prescritte dal medico.