In un periodo di riscoperta del turismo dell’emozione e dell’esperienza, i cammini sono protagonisti: chi decide di mettersi in viaggio a piedi, lo fa spesso con l’obiettivo di ritrovare il contatto con sé stesso e con la natura, e di riappropriarsi di un profondo legame con il territorio, la cultura, e la letteratura di un luogo.
Proprio in quest’ottica, nasce il Percorso Libropedonale. Passeggiando nei Borghi a Songavazzo, in provincia di Bergamo: il primo cammino letterario d’Italia che abbina spunti letterari, artistici e culturali nella splendida cornice dei paesaggi montani.
L’ideatore è Giuliano Covelli, Sindaco di Songavazzo, il più piccolo borgo dell’Altopiano clusonese parte dei Borghi della Presolana, e la progettista Oriana Bassani, artista e Consigliere Comunale: grazie al loro impegno e interesse, l’inedito Percorso Libropedonale va ad arricchire le proposte escursionistiche della zona e conferma il Comune montano tra i più attivi nell’ambito del turismo culturale.
La Cà di Leber, le Casette dei Libri e il Percorso Libropedonale
Il rapporto con i libri non è nuovo a Songavazzo: già nel 2011, infatti, è stata edificata la Cà di Leber, spazio di bookcrossing con una caratteristica in più, ovvero quella di essere all’interno di una piccola e accogliente baia-biblioteca in legno d’abete a ridosso del bosco, in località Picol: qui, ogni libro può essere condiviso e letto, magari rilassandosi sulla panchina gigante panoramica poco distante.
Nel 2014, è stata poi la volta delle dodici Casette dei Libri, create, come la Cà di Leber, dalla maestria dell’artista del legno Renzo Scandella e decorate dagli studenti del territorio e da artisti locali.
Le quattro casette di Songavazzo (le altre sono dislocate nei comuni limitrofi) sono collegate proprio dal nuovo Percorso Libropedonale unendo la letteratura a stupendi punti panoramici e monumenti di interesse storico-artistico.
Filo rosso dell’itinerario, brani scritti da numerosi autori che si sono lasciati ispirare dal paesaggio montano, dall’arte e dalla storia di Songavazzo.
Nove tappe d’autore per il Percorso Libropedonale
Il Percorso Libropedonale parte dalla Cà di Leber, costeggia le panchine panoramiche in località Porcarola, attraversa il centro storico affiancando anche la Chiesa dell’Addolorata e la Cappella funeraria della famiglia dello scultore Giovanni Maria Benzoni, e si conclude tornando alla Cà di Leber.
Sono nove le tappe previste, intervallate dalle quattro Casette dei libri segnalate da appositi leggii su cui si possono leggere i brani proposti dagli autori partecipanti, alcuni inediti e altri tratti da opere già pubblicate.
In più, scansionando il QR Code presente nella grafica dei pannelli a ogni tappa, si accede alla pagina web dedicata al Percorso sul sito dei Borghi della Presolana dove è possibile ascoltare dalla viva voce degli autori la lettura integrale dei brani letterari.
Ogni pagina contiene inoltre informazioni storico-artistiche sul territorio e notizie sugli autori che hanno partecipato all’innovativo e interessante progetto.
Il percorso, adatto a tutti, dura circa un’ora: per le sue caratteristiche, può rappresentare anche un’ottima e originale occasione di visita per le scuole e i più giovani grazie all’unione della lettura con la scoperta del territorio.
“Un Comune non vive di sole opere pubbliche ma anche di cultura, fattore necessario allo sviluppo di una comunità tanto quanto il mantenimento della sua memoria.
Ecco allora Il Percorso Libropedonale, un tassello che si aggiunge agli altri che negli anni sono andati a completare un discorso organico di turismo culturale.
Semplici intuizioni possono trasformarsi in idee vincenti. Così come è successo anni fa con la Casa dell’Artista, idea che ci fu suggerita e che cogliemmo al volo.
Nel tempo la struttura ha ospitato artisti di rilievo, che hanno contribuito alla crescita culturale del territorio e di recente ha ospitato alcuni appuntamenti songavazzesi di successo come i Pomeriggi filosofici o il Laboratorio per la Giornata Mondiale della Poesia.
Alla Casa dell’Artista hanno fatto poi seguito la Cà di Leber, inaugurata nel 2011, e le quattro Casette dei Libri inserite nel tessuto urbano di Songavazzo. E proprio da queste due ultime realtà è partita l’idea del Percorso Libropedonale e quindi lo sforzo dell’Amministrazione Comunale per ampliare l’offerta turistico-culturale del nostro territorio così ricco di
arte, storia, natura e bellezza”, questo il commento del Sindaco di Songavazzo Giuliano Covelli.