La Val di Non è di certo una delle zone più belle e amate del Trentino. Immersa nella natura, tra monti e malghe da esplorare, questo luogo nasconde scorci fantastici, ancora poco conosciuti e tutti da scoprire.
Per arrivare a Castel Thun occorre attraversare un sentiero che, dal paese di Vigo di Ton, porta al colle in cui trova spazio questo antico maniero medievale. Una visita al suo interno è d'obbligo, ma è il panorama di cui si può godere da quassù che va esaltato. Il castello, infatti, offre una vista impagabile sui luoghi in cui è immerso, sui meleti, ma anche sui monti, alle sue spalle. Arrivare fino a qui vi permetterà di connettervi davvero con la natura.
Coredo e Tavon sono piccoli laghi, immersi in uno scenario alpino di straordinaria bellezza. L'uno di fianco all'altro, rientrano in un incantevole panorama in cui la vegetazione rigogliosa si mescola alle montagne che circondano l'area. Posti perfetti per godere di momenti di relax, contemplare la natura, oppure come punto di partenza per scoprire nuovi luoghi e praticare escursioni, attraversando boschi e malghe, prima di arrivare in vetta.
Immerso nella natura, a fianco del lago di Santa Giustina, c'è Castel Cles, una delle mete da visitare se si vuole godere di tutta la bellezza della Val di Non. Il maniero si erge su un'isolata collina, totalmente circondata da meleti, e da qui il panorama sul lago e la natura è davvero mozzafiato. Con le sue torri, Castel Cles nasconde tesori anche al suo interno, testimonianza di un tempo antico e della storia di questa vallata del Trentino.
Lago Tovel è forse uno dei laghi più amati della Val di Non legato ad un curioso fenomeno naturale che trasforma le sue acque dai colori smeraldo in acque dai colori rossastri. Una magia? Per i più romantici ovviamente sì, che ricollegano tutto ad un'antica leggenda legata alla regina Tresenga e al suo esercito, sconfitto in battaglia. In realtà, però, questo avvenimento è legato alla presenza di un'alga che contiene delle sostanze in grado di cambiare la colorazione delle acque del lago, soprattutto nel periodo estivo.
Il Santuario di San Romedio è di certo uno degli eremi più caratteristici d'Europa e si trova sulla vetta di uno sperone alto più di 70 metri. La leggenda narra che qui il Santo visse per moltissimo tempo, pregando ogni giorno, con la sola compagnia di un orso. La sua più grande particolarità è data dal fatto che questo luogo è formato da cinque piccole chiesette sovrapposte, raggiungibili tramite una lunga scalinata di ben 131 gradini, immersi nel verde della Val di Non.
Si chiamano lezi e sono dei canali d'origine antichissima che un tempo venivano utilizzati per convogliare l'acqua dei torrenti montani verso le campagne dei paesi della Val di Non. Oggi, non più utilizzati per questo scopo, sono i sentieri più battuti del territorio. Attrezzati con parapetti, questi percorsi attraversano le zone più magiche della Valle ed è facile trovarsi a tu per tu con una parete rocciosa dei canyon presenti nella zona. I Lezi più famosi sono quelli di Dovena, che portano all'omonimo lago; di Rumo che consente di arrivare a Val Lavazzè e, il Lez di San Romedio, uno dei più suggestivi e antichi che permette di raggiungere in cammino l'omonimo Santuario.
La Val di Non è famosissima per la sua produzione di mele, le uniche DOP in tutt’Italia, con cui si possono realizzare molte e gustose ricette, dallo strudel alla leggendaria torta di mele. Per i più golosi, quindi, una sosta lungo i luoghi in cui vengono coltivate le mele, come Segno di Predaia, Cles, Vigo di Ton, è d'obbligo non solo per tornare alle origini, ma anche perché da qui il panorama sulla vallata e suoi piccoli paesini è davvero incantevole. Da lasciare senza parole.
Predaia trova il suo cuore nella Val di Non e il suo altopiano offre alcuni dei panorami più suggestivi e ancestrali di questi luoghi. Passeggiare tra le malghe e i boschi, nella natura incontaminata, e poi arrivare sui monti, lasciarsi rapire dalla bellezza della natura, dalle Dolomiti del Brenta e della catena delle Maddalene, è un'esperienza unica e assolutamente da provare in un viaggio.
Le Dolomiti del Brenta sono certamente un tesoro inestimabile per la Val di Non. Sono uno dei nove gruppi dolomitici dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'umanità e sono inserite nell'area naturale protetta del Parco Naturale Adamello Brenta. Queste rocce antichissime, dalla conformazione che alterna guglie e torrioni, nascondono posti meravigliosi, come laghi, vallate, malghe. Questa è di certo una delle mete più amate dagli escursionisti anche perché ogni volta è capace di regalare nuove ed intense emozioni.
Il lago di Santa Giustina si trova nel cuore della Val di Non, nei pressi di Cles, e le sue origini risalgono al 1943 con la costruzione della diga. Questo è un lago artificiale, il più grande del Trentino, ma si inserisce talmente bene nella vallata che viene difficile crederlo. Le sue acque, che scorrono per 8 km nella vallata, penetrano nei canyon circostanti, rigogliosi e selvaggi. Una tappa certamente da non perdere se si è in cerca dell'anima antica della Val di Non.