Prima di lei, nelle classifiche dei libri più venduti, ci sono solo Shakespeare e la Bibbia: stiamo parlando di Agatha Christie, nominata Dama Comandante dalla Regina Elisabetta II. E allora perché non visitare Londra seguendo i suoi passi? Ecco un breve itinerario dedicato a lei.
Il Martin Theatre ha ospitato Trappola per topi, la pièce teatrale più nota tratta da uno dei romanzi della Christie. Lo spettacolo è famoso perché è andato in scena ininterrottamente dal 1952 al 2012 per 25.000 recite. Agli spettatori viene sempre chiesto, al termine dello spettacolo, di non rivelare chi è il colpevole una volta usciti dal teatro.
Seguendo i passi di Agatha Christie non si può non andare all'University College Hospital. Qui la scrittrice ha fatto l'infermiera e ha avuto a che fare con i veleni. In questo modo ha saputo descrivere magistralmente i sintomi di avvelenamento, come avviene per esempio in Un cavallo per la strega.
Chi ama la scrittrice non può non visitare Kensington, dove al 22 di Creswell Place si trova la casa in cui visse con il primo marito Sir Archibald Christie. Archibald lasciò Agatha per un'altra donna nel 1928, ma lei mantenne il cognome perché ormai era già un'autrice nota.
Altrettanto importante è Sheffield Terrace (Chelsea) dove Agatha visse con Max Mallowan. Una piccola curiosità: nella sua autobiografia, Agatha scrisse di aver vissuto al numero 48, per errore probabilmente. Oggi, è appurato che Agatha e Max hanno vissuto fino al 1941 nella casa con l'unicorno sopra l'ingresso, al numero 58.
All'incrocio tra Cranbourn Street e Great Newport Street, nel cuore del West End, c'è un monumento imperdibile: il Memorial Agatha Christie. Sulla lastra in bronzo appaiono il suo profilo e alcuni dei titoli delle sue opere più note.
Altra meta imperdibile è il Brown's Hotel, nel Mayfair. Aperto nel 1837, è stato probabilmente il modello per il romanzo giallo Miss Marple al Bertram hotel. Oggi il Brown's offre un tè dedicato a Agatha Christie, con dolci, scone e sandiwch preparati ispirandosi ai dolci nei suoi romanzi.
Un'altra tappa preziosa è la sede del Garrick Club. Si tratta di un prestigioso club per gentiluomini inglesi, dove dopo la morte della Christie si incontravano i membri del Detenction Club, che riunisce tutt'ora la crème degli autori di gialli e romanzi criminali. La Christie ne fu addirittura co-presidente dal 1957 alla sua morte, nel 1976.
Il British Museum è una delle tappe più gettonate di Londra, ma è anche una meta top per i fan di Agatha Christie: qui si trovano alcuni reperti siriani che la stessa Christie ha pulito, pare con la sua crema da viso per non causare abrasioni, quando seguiva il secondo marito nei suoi scavi in giro per il mondo.
Anche la Cattedrale di San Paolo a Ludgate, nel punto più alto della City di Londra, ha a che fare con Agatha Christie: proprio la sua enorme cupola, alta quasi 29 metri, fa da sfondo ad una scena del film Aiuto, Poirot! del 1996.
Ultima tappa del nostro breve itinerario è la casa di Poirot a Londra. Si tratta di Florin Court a Charterhouse Square, nel centro di Londra, nota per essere uno dei più ammirevoli esempi di Art Déco della città inglese. Nel 2016 l'appartamento in cui vivrebbe Poirot era in vendita per la somma di circa 830.000 euro. Oggi non è più in catalogo: che abbia trovato un nuovo proprietario?