L'arcipelago delle Eolie è forse il più magico del Bel Paese, ognuna delle 7 sorelle ha un'anima unica e ben distinta dalle altre. Filicudi è insieme ad Alicudi, una delle più lontane e difficile da raggiungere.
A Filicudi c'è solo un hotel, il modo migliore per viverla è affittare una tipica casa eoliana con tanto di terrazza all'aperto dove cenare e fare colazione, meglio se vista mare.
A Filicudi circolano pochissime macchine, possono arrivare sull'isola solamente poche volte alla settimana con il traghetto, sono per lo più degli isolani. Se verrete qui in vacanza imparerete tutti i piccoli sentieri che attraversano le montagne o le mulattiere un tempo usate per l'agricoltura. Ora c'è una rete di taxi collettivi che vi può venire in aiuto quando siete molto stanchi.
Anche se Filicudi è un'isola piccolissima e che può accogliere poche persone, ha due porti, uno dove arrivano gli aliscafi e uno turistico, dove è possibile affittare un barchino di legno per conoscere la costa.
Il porto turistico di Filicudi è l'ombelico della movida alternativa dell'isola, fatta di aperitivi scalzi al porto, cene in terrazza e poche feste segrete che si conoscono solo con il passa parola.
I tramonti estivi al mare sono tutti belli, è vero, ma Filicudi vi da la possibilità di goderli in vario modo: in barca mentre tutto intorno a voi si tinge di una luce intensa e dorata dal bellissimo belvedere sopra al porto al quale si accede da una piccola passeggiata dalla strada principale che collega i due porti, o al "baretto" sorseggiando una birra ghiacciata e parlando con qualche isolano. Indovinate quale è il mio preferito?
Io adoro vedere la costa dal mare, forse perché fin da piccola sono stata abituata in questo modo, mi da un forte senso di libertà. A Filicudi è molto facile affittare dei piccoli barchini di legno, basta andare al porto la mattina o chiedere il giorno prima se non siete in altissima stagione, in questo modo ci si può addentrare in ogni caletta e godersi un mare spettacolare.