Una crociera sul Nilo è un richiamo a tempi passati, a un modo di viaggiare romantico e lussuoso. Lasciarsi trasportare dalla corrente, raggiungendo le più iconiche attrazioni dell’antico Egitto, indirizzandosi verso gli splendidi templi dei faraoni. La grande differenza rispetto al passato è data dal grande quantitativo di opzioni. Si va così dalle crociere extra-lusso a quelle particolarmente avventurose, prive di comfort ma in grado di ristabilire un pieno contatto con la natura, oltre che con la storia.
Milioni di turisti si recano ogni anno al Cairo, tappa chiave della visita in Egitto. Una città ricca di storia, riuscita a tutelare la propria autenticità in questa modernità globalizzata. È qui possibile visitare il Museo Egizio, celebre in tutto il mondo per i tesori della tomba di Tutankhamon esposti al suo interno, tra gli altri reperti. Un luogo antico che consente ai suoi visitatori di cimentarsi in un viaggio nel tempo.
Luxor si trova sulla riva destra del Nilo, che la divide in due sezioni. In quella occidentale vi sono i resti dell’antica necropoli egizia, mentre quella orientale è nettamente più moderna. Da qui è possibile cimentarsi nella visita presso la Valle dei Re, patrimonio Unesco, considerata una delle principali aree archeologiche d’Egitto. Per ben cinque secoli venne sfruttata dai faraoni come area di sepoltura. Vanta infatti una necropoli risalente all’epoca tra il XVI e l’XI secolo.
Abu Simbel è una delle località più scenografiche d’Egitto, caratterizzata da un fenomeno particolarmente suggestivo. L’enorme struttura è stata realizzata seguendo l’allineamento delle costellazioni e dei pianeti. La località dell’alto Egitto evidenzia uno stretto legame tra architettura e astrologia, dando vita al miracolo del sole due volte l’anno, il 22 febbraio e il 22 ottobre, quando i raggi solari inondano la camera del Faraone. Il complesso è stato riconosciuto Patrimonio dell’umanità nel 1979 dall’Unesco, che promosse una gigantesca operazione archeologica. I templi vennero spostati, blocco per blocco, trasportati sulla riva del Lago Nasser, dove oggi è possibile ammirarli. Il tutto per evitare che venissero sommersi dal Nilo.
Il tempio di Horus è senza dubbio tra i templi più suggestivi posizionati sulle sponde del Nilo. Si trova al centro della città di Edfu. Una tappa imprescindibile durante una crociera egizia. Il tempio venne realizzato durante il periodo greco-romano, il che porta gli esperti a definirlo relativamente recente. Nell’arco del XIX secolo il villaggio si estese anche all’interno del tempio, con costruzioni presenti sul tetto. Oggi sono state rimosse ma il retaggio di quelle costruzioni è ancora evidente.
Assuan è un luogo che storicamente rimanda a numerosi scontri, essendo posizionato su quello che era il confine meridionale tra Egitto e il territorio nemico della Nubia. Nel corso dei secoli le due civiltà si contesero l’area, mentre Assuan prosperava come città commerciale. A nord della città infatti il fiume è navigabile in tutta la sua lunghezza, fino al Mediterraneo. Oggi è una meta turistica di gran pregio, nota per il suo splendido paesaggio sul Nilo, oltre che per la sua antica storia, in buona parte ancora da scoprire. Basti pensare alla necropoli rinvenuta nel 2019, con sarcofagi, anfore e ben 35 mummie.
A circa 40 km da Assuan sorge Kom Ombo, antica città nota per il suo splendido tempio. Eretta laddove un tempo sorgeva Pa-Sebek, cuore del culto di Sobek, il dio coccodrillo. È proprio a questa divinità e ad Haroeris, una delle manifestazioni di Horo il Vecchio, che il tempio è ancora oggi dedicato. I turisti si ritroveranno ammaliati dalla vista sul Nilo e sull’isola di El-Mansuriyah, che è possibile ammirare dalla collinetta sulla quale sorge Kom Ombo.