LE DOLOMITI FRIULANE, tutelate dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità, sono le Dolomiti più nascoste, le meno mondane, le più autentiche. Un luogo incontaminato, dove trascorrere una vacanza vivendo le proprie passioni lontano dai flussi del turismo di massa. Montagna vera, natura intatta, come vere e intatte sono le antiche tradizioni, l'ospitalità, i cibi rustici e genuini, le austere architetture in pietra che le sue genti hanno preservato con ostinazione e passione.
Per maggiori informazioni: www.dolomitifriulane.com
IL CAMPANILE DI VAL MONTANAIA, ardita guglia di 300 m, è simbolo delle Dolomiti Friulane e del Parco Regionale che le tutela. Frutto dell'erosione, si trova nell'omonima valle, nel comprensorio dell'alta Val Cimoliana. Meta ambita dell'alpinismo internazionale, si staglia contro il cielo al centro della valle, in una posizione considerata unica in quanto è isolato e totalmente discosto dalle pareti. Lo si può ammirare anche da lontano, grazie a un facile sentiero che porta, dal parcheggio del Rifugio Pordenone, a due belvedere.
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LE DOLOMITI FRIULANE sono una vera e propria palestra a cielo aperto dove gli sportivi - siano essi principianti oppure agonisti - possono praticare 365 giorni all'anno il loro sport preferito in paesaggi di rara bellezza. Escursioni, nordic walking, arrampicate, trekking a piedi e a cavallo, parapendio per una vacanza nel segno della vita attiva e dello sport, da praticare sia in aree altamente specializzate e attrezzate (quali il Nordic Life Park di Andreis ) che lungo percorsi che seguono semplicemente il corso della natura.
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LE DOLOMITI FRIULANE sono selvagge per natura, con un grado di wilderness difficilmente riscontrabile in altre zone dell'arco alpino. Le tutela il Parco Regionale delle Dolomiti Friulane, il più esteso del Friuli-Venezia Giulia, area di grande interesse geologico, ambientale e naturalistico dove migliaia di animali selvatici hanno trovato l'habitat ideale. Caprioli, cervi, stambecchi si possono osservare da vicino nel Recinto faunistico di Pianpinedo, 35 ettari di montagna recintata, dove vivono in libertà e dove sono ammessi i visitatori.
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LE DOLOMITI FRIULANE sono un vero paradiso per gli appassionati delle due ruote. Una fitta rete di percorsi ciclabili e di itinerari per mountain bike si snoda nella zona Pedemontana (da Caneva a Sequals) e nelle valli (Valcellina, Val Tramontina, Val Covera, Val d'Arzino, Val Cosa). Informazioni e tracciati si possono scaricare dall'App gratuita su Google Store.
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LA VIA DEI SAPERI E DEI SAPORI delle Dolomiti Friulane: ecco una delle più significative iniziative di marketing territoriale promossa dalla Comunità Montana del Friuli Occidentale e Gal Montagna Leader. Pensata con obiettivo di restituire il giusto valore a quelle piccole realtà particolarmente attive sul territorio. A questa iniziativa hanno già aderito 54 aziende da ogni parte del territorio, unite dallo scopo comune di far conoscere la ricchezza enogastronomica
LE ACQUE sono un'altra meraviglia delle Dolomiti Friulane. I laghi incantevoli (come quelli, azzurrissimi, di Barcis e di Tramonti) sono fantastici mountain-beach; i torrenti (Cellina, Meduna, Cosa, Arzino ) sono divertenti percorsi per kajak e canoa e, dove scorrono più impetuosi come in Alta Valcellina, per il rafting; le grotte e le forre sono un vero e proprio paradiso per gli amanti del canyoning, che vi accorrono da tutt'Europa.
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LE ACQUE hanno modellato ed eroso nei millenni il territorio delle Dolomiti Friulane, dove c'è una straordinaria concentrazione di grotte e canyon di origine carsica. Le più spettacolari sono le Grotte e l'Orrido di Pradis a Clauzetto, attrezzate per accogliere in sicurezza i visitatori. Percorribile a piedi e in bicicletta ( e d'estate anche con un trenino turistico), la Forra del Cellina è il più grande canyon del Friuli Venezia Giulia, fra i più suggestivi e importanti d'Italia.
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PIETRA E LEGNO caratterizzano gli incantevoli, piccoli, paesi che punteggiano le Dolomiti Friulane. Fra gli altri, da scoprire sono Poffabro e Frisanco, con le loro alte case di pietra 'Borghi belli d'Italia', Erto e Casso la cui storia è indelebilmente connessa alla tragedia della diga del Vajont, Claut e Andreis in Valcellina con edifici in sasso abbellire da ampi ballatoi di legno, Barcis sull'omonimo lago.
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GUSTOSISSIMA è la cucina delle Dolomiti Friulane, contadina ma ricca di fantasia, con contaminazioni provenienti dalla tradizione veneta e austriaca. Il prodotto più tipico è la pitina (sorta di grossa polpetta ottenuta da carne di ungulati e ingentilita da erbe aromatiche) a cui sia affiancano prelibati salumi e formaggi (l'asino che matura in salamoia, ricotte, formadi dal Cjt, Montasio), la Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo, il FigoMoro di Caneva e anche profumati tartufi.
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