LA CITTÀ DI CUNEO - Cuneo (534 m) prende il nome dalla forma dell’altopiano su cui sorge, alla confluenza del torrente Gesso con il fiume Stura, ed è inserita in una maestosa scenografia alpina. Fondata nel 1198 e considerata militarmente strategica, subì nei secoli molti assedi. La grande Piazza Galimberti è il cuore della città e sede del rinomato mercato del martedì, che si estende anche lungo Via Roma, l’asse viario principale del centro storico con i suoi portici medievali. Proprio Via Roma è stata recentemente oggetto di una profonda trasformazione ed è diventata area pedonale priva di barriere architettoniche: una passeggiata impagabile per i cittadini e i turisti che affollano i numerosi dehors dei locali. Uno degli angoli più suggestivi è Contrada Mondovì, l’antico ghetto ebraico, area pedonale che ospita alcune botteghe ed il multimediale Museo Diocesano. Il grandioso complesso monumentale dell’ex chiesa di San Francesco - gioiello dell’arte gotica piemontese - ospita invece il Museo Civico ed importanti eventi culturali. Da non perdere un assaggio dei celebri Cuneesi al Rhum amati anche da Hemingway.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista
LA GASTRONOMIA TIPICA E L’AUTUNNO CON GUSTO - Nel Cuneese la preoccupazione della suocera di essere superata dalla nuora negli affari di cucina si riassumeva in questa frase lapidaria: “veul pieme ‘l casul” (vuole prendermi il mestolo). Un’espressione che vale un trattato di sociologia sull’importanza del buon desinare in famiglia. Oggi il Cuneese esprime la sua personalità gastronomica attraverso piatti dove si uniscono antiche abitudini e un austero ma, allo stesso tempo, gioioso ricettario: antipasti, soprattutto a base di verdure, guidate dal porro Cervere, alcuni primi strettamente legati ai prodotti locali come le castagne, le patate, i porcini, le lumache, i formaggi D.O.P., l’agnello sambucano e la regina delle carni, la razza bovina piemontese. Ogni anno i prodotti del territorio vengono celebrati in decine di sagre tradizionali riunite nella rassegna “Autunno con Gusto”. E per accompagnare i piatti più deliziosi, la terra Cuneese propone vini DOC quali il Dolcetto delle Langhe Monregalesi ed i Vini delle Colline Saluzzesi, tra cui citiamo il Quagliano ed il Pelaverga.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
ATL Cuneese
IL FILATOIO ROSSO A CARAGLIO (VALLE Grana) - A Caraglio si visita il Filatoio Rosso, una delle più antiche testimonianze di archeologia industriale in Europa. La "fabbrica da seta" più antica d'Europa rappresenta un caso unico nel contesto produttivo del Piemonte seicentesco. Costruito in due anni (1676-1678) ha l'aspetto di una dimora fortificata ed ospitava al suo interno i "fornelletti" per la trattura e i "mulini da seta" per la torcitura del filato, esportato in tutta Europa. Gli imponenti torcitoi sono stati ricostruiti e ne viene mostrato il funzionamento. Ospita mostre di arte contemporanea e un piccolo Museo della Seta.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
Il Filatoio di Caraglio
CASTELMAGNO ED IL SANTUARIO DI SAN MAGNO (Valle Grana) - Castelmagno è il più alto comune della valle Grana, costituito da 15 borgate che si estendono sino ad oltre 1700 m. Terre alte, terre di colonizzazione religiosa ed eretica, passaggio di genti tra Francia e Italia. Oggi alcune borgate sono state recuperate ed offrono un magnifico punto di sosta e ristoro per i turisti. Qui si gusta il celebre formaggio Castelmagno D.O.P. e - in un'area anticamente dedicata al culto di Marte - si visita il santuario di San Magno (1760 m), che era ospizio per i viandanti in transito verso la valle Stura. Nella parte più antica si ammirano gli affreschi quattrocenteschi di Pietro da Saluzzo. Da giugno a settembre aperto tutti i giorni.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
ATL Cuneese,
Santuario di San Magno
LA VALLE STURA - Segnata in tutto il suo territorio dal fiume Stura, che defluisce dal lago della Maddalena a quasi 2000 m e separa le Alpi Marittime dalle Alpi Cozie, offre una natura incontaminata e la possibilità di praticare attività outdoor estive ed invernali: dal rafting allo sci fuori pista, dall’arrampicata allo sci nordico ed alpino, dal trekking someggiato al pattinaggio su ghiaccio. Piene di fascino le antiche case alpine con muri di pietra e tetti in paglia. In frazione Bagni di Vinadio (a circa 1300 m) sono aperte tutto l’anno le terme sulfuree, mentre nell’omonimo vallone sorge il Santuario di Sant’Anna (a 2035 m, il più alto d’Europa). Alle pecore sambucane (rinomate per la loro carne saporita e simbolo della valle) e alle storie di migrazioni stagionali del passato è dedicato un interessante “Ecomuseo della Pastorizia” in frazione Pontebernardo di Pietraporzio.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
ATL Cuneese, Valle Stura,
Ecomuseo della Pastorizia
Foto di: Beppe Panero
IL FORTE ALBERTINO A VINADIO (Valle Stura) - Le fortificazioni di Vinadio sono da considerarsi uno dei più significativi esempi di architettura militare dell’intero arco alpino. La costruzione del Forte “Albertino” venne decisa sotto il regno di Carlo Alberto di Savoia; avrebbe dovuto costituire un’inespugnabile fortezza a difesa del confine tra lo Stato Piemontese e la Francia, ma non fu mai teatro di scontri importanti. Nel 1862 venne utilizzata per la prigionia di 400 Garibaldini fermati nella Battaglia di Aspromonte, mentre oggi ospita la bella mostra multimediale “Montagna in Movimento”.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
Forte di Vinadio
IL PARCO NATURALE DELLE ALPI MARITTIME - Il Parco Naturale delle Alpi Marittime è per estensione il secondo parco piemontese, secondo solo al Gran Paradiso che è Nazionale. Numerose cime oltre i 3.000 m, tra le quali l’Argentera (3.297 m), laghi, praterie, piccoli ghiacciai: l'abbondanza di fauna alpina e di specie botaniche costituiscono un patrimonio ambientale unico. Il suo territorio, distribuito tra le valli Gesso, Stura, Vermenagna e Pesio, confina per 35 km con il Parco Nazionale del Mercantour (Francia) con il quale è gemellato. Un tempo riserva di caccia dei Savoia, che ne erano frequentatori abituali, il parco offre la possibilità di facili escursioni lungo sentieri tracciati appositamente per Vittorio Emanuele II. In estate sono aperte le Terme di Valdieri con acque che raggiungono i 70° C e il Giardino Botanico Alpino Valderia.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
Il Parco delle Alpi Marittime
IL PARCO E… IL LUPO - Il Centro faunistico Uomini e Lupi è il primo centro delle Alpi italiane interamente dedicato alla conoscenza del lupo. Come l’animale è arrivato nelle Alpi, la vita dei branchi, le tecniche di caccia e l’affascinante storia di Ligabue, il giovane maschio seguito nei suoi spostamenti dall’Appennino parmense fino alle Alpi Marittime: sono alcuni dei temi sviluppati nel centro visita in località Casermette di Entracque, che comprende anche un’area recintata di 8 ettari al cui interno vivono alcuni esemplari di lupo in convalescenza. Un secondo spazio espositivo nel paese di Entracque è comodamente raggiungibile con un itinerario che può essere percorso a piedi o in bicicletta. Qui si parla del rapporto uomo-lupo: dai miti dell’antica Roma al Lupo Alberto dei fumetti.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
Centro Uomini e Lupi
LIMONE PIEMONTE e VERNANTE (Valle Vermenagna) - La sua stazione sciistica aprì nel 1907 ed oggi la Riserva Bianca offre oltre 80 km di piste da discesa all’avanguardia. In estate sono numerose le proposte di eventi e passeggiate naturalistiche ed escursioni a piedi, a cavallo o in mountain-bike lungo il crinale di frontiera tra Francia ed Italia. Si possono percorrere le “vie del sale” già solcate dai romani o ci si può addentrare tra i faggi secolari del bosco di Palanfrè, a Vernante, area protetta che fa parte del Parco Naturale delle Alpi Marittime. Poco più a valle il piccolo centro di Vernante è noto per i murales dipinti sulle case del paese e dedicati a Pinocchio, realizzati seguendo gli schizzi originali di Attilio Mussino, primo illustratore del libro di Collodi, che trascorse in paese gli ultimi anni della sua vita. Celebri fra i collezionisti di coltelli sono i vernantin con lame in acciaio temprato, manici in corna bovine e dalla particolare chiusura a chiodo.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
Limone Piemonte
LA VALLE PESIO - È zona protetta e dominata dal massiccio del Marguareis che nel cuore dei suoi 2.651 m nasconde uno dei sistemi carsici più importanti dell'arco alpino occidentale con migliaia di grotte di diverse forme e dimensioni che si sviluppano per decine di km. La valle ci regala lo straordinario fascino della Certosa fondata da San Brunone nel 1173 ed immersa nel verde dei castagni, dei faggi e degli abeti. Proseguendo oltre la Certosa il paesaggio si fa più aspro e povero di vegetazione per regalarci infinite possibilità di trekking e passeggiate. Da non perdere è l’escursione al Pis del Peis, per ammirare le caratteristiche sorgenti del Pesio che a primavera sgorgano impetuose da una parete di roccia a strapiombo. Partendo da Pian delle Gorre, con un facile percorso ad anello di circa tre ore, è possibile completare il suggestivo “Giro delle Cascate”.
Per maggiori informazioni:
Città di Cuneo per il turista,
Valle Pesio,
Parco Marguareis