Sulle montagne dell’Alto Adige, nell’area vacanze sci e malghe di Rio Pusteria, c’è un borgo fatto solo di malghe. Formato da una trentina di antichi chalet di legno e sasso, piccoli e grandi, Malga Fane è un suggestivo paesino immerso nella quiete più assoluta e nella natura più incontaminata. Adagiato su un altipiano affacciato sulla vallata di Valles, è raggiungibile a piedi lungo il Sentiero del latte che parte da Valles (che è già a 1.300 metri), a meno di 60 chilometri da Bolzano, e da cui si diramano diversi altri sentieri che arrivano fino ai 3mila metri
Un villaggio alpino unico in tutta la regione, a quota 1.740 metri, un tempo alpeggio dei contadini di Valles che salivano d’estate con il bestiame producendo direttamente qui i formaggi per tutto l’inverno. Ma prima ancora, nel Medioevo, pare venisse usato per tenere lontani dal paese i malati di peste e colera
Malghe, fienili, piccoli rifugi, un caseificio e anche una chiesetta appartengono tutt’oggi alle famiglie del paese a valle, che le hanno ristrutturate e trasformate in case di vacanza, ma anche in ristorantini e negozi di prodotti locali, come grappa e tisane. C’è anche un ruscello che lo attraversa, fondamentale per la vita dei contadini nel Medioevo. Sembra di essere stati catapultati all'interno di un dipinto
Nel borgo non vive nessuno. Solo durante l’estate qualcuno si trasferisce nella malga di famiglia per stare al fresco e lontano dai rumori. I proprietari dell’Hotel Masl di Valles ne possiedono ben quattro da diverse generazioni. Una delle malghe, sotto vincolo di tutela delle belle arti, viene utilizzata per l’escursione settimanale organizzata per gli ospiti dell’albergo che prevede una merenda in malga, a base di prodotti altoatesini
C’è una malga privata che viene però affittata d’estate a chi desidera staccare la spina: la “Baita di malga” del circuito Südtirol Chalets Valsegg. Può ospitare una famiglia
Il Sentiero del latte che si percorre per raggiungere a piedi Malga Fane è adatto a tutti, anche ai bambini, tanto da essere divenuto un itinerario didattico a tema con stazioni informative sulla catena della produzione del latte. Si cammina per circa 3 km con un dislivello di 300 metri. Camminando a passo normale per salire ci si impiega circa un’ora e mezza
In alternativa, si può salire fino all’imbocco del paese in auto su una strada asfaltata. L’ultimo tratto è percorribile solo a piedi o in bicicletta
Tra le escursioni in alta montagna che si possono fare partendo dal borgo di Malga Fane c’è quella lungo il sentiero che conduce al Picco della Croce nelle Alpi della Zillertal che, con i suoi 3.135 metri, è la vetta più alta della zona
D’estate Malga Fane rivive le sue antiche tradizioni grazie a due eventi: la Festa del Latte, che si svolge ogni due anni, e la Sagra della Malga, un appuntamento annuale con degustazioni di prodotti a base di latte, musica e tradizioni
D’inverno, invece, non è possibile soggiornare a Malga Fane. Durante il periodo invernale è aperto solo un rifugio, che offre solo la possibilità di ristoro. I tre ristoranti del villaggio si alternano tra loro per offrire sempre a chi sale fin qui anche con la neve un piatto caldo. Non è possibile dormire neppure nella baita privata degli Chalet Valsegg
Per chi trascorre le vacanze nella Val Pusteria la Malga Fane è una tappa obbligata. Per girare la zona senz’auto d’estate il consiglio è quello di procurarsi la Almencard o Almencard Plus, una carta che consente di muoversi gratuitamente con i mezzi di trasporto pubblici, compresi bus, treni e cabinovie, di partecipare a diverse escursioni a piedi o in bicicletta e di accedere a circa 90 luoghi tra musei e castelli