Le magnifiche montagne italiane sono custodi di centinaia di suggestivi borghi immersi tra verdi vallate, alte vette e boschi fiabeschi. Non tutti sono conosciuti allo stesso modo ma, non per questo, sono meno belli, anzi. Ve ne raccontiamo il fascino a partire da Antagnod, in Valle d'Aosta, a 1700 metri di altezza vegliato dal Monte Rosa. Ritmo lento, piste da sci, itinerari naturalistici e la Maison Fournier, con la mostra permanente dell'artigianato tipico, sapranno sorprendervi. (Nella foto, panorama di Antagnod).
In provincia di Cuneo, nel cuore dell'Alta Val Varaita, ecco Chianale, grazioso "borgo di pietra" tra i Più Belli d'Italia a 1800 metri di altezza. Culla di cultura occitana, ha il suo simbolo nell'antico ponte di pietra e nelle caratteristiche casette di ardesia e legno con i tetti in pietra lose: una favola.
Allo sbocco della Val Grosina in Valtellina, il borgo di Grosio incanta con il Parco delle Incisioni Rupestri, visitabile con visite guidate, dove la vita degli abitanti dell'Età del Bronzo è raccontata dalle incisioni sulla Rupe Magna. Catturano lo sguardo anche i due castelli, il Castello Nuovo e il Castello di San Faustino, e la Villa Visconti Venosta con giardino di 20.000 metri quadri.
A dominio della Val Fiorentina in provincia di Belluno, si staglia in posizione panoramica invidiabile il borgo ladino di Colle Santa Lucia, dove ammirare le più belle vette delle Dolomiti Patrimonio UNESCO. Da vedere, la Chiesa di Santa Lucia e la Casa Chizzali-Bonfadini, rappresentativa residenza signorile edificata nel Seicento.
Frazione di Frisanco, incastonato nella Val Corvera in provincia di Pordenone, il borgo di Poffabro è un autentico museo a cielo aperto. L'incanto dei balconi in legno, delle pietre tagliate a vivo, degli archi in sasso lascia senza parole e dona una sensazione di raccoglimento.
"Paese scolpito nella roccia", perla del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, Cervara di Roma è uno scenografico borgo che vanta la "Montagna scolpita dagli Artisti", museo a cielo aperto nella roccia calcarea. Tra piccole stradine, saliscendi e case semplici, fiorisce tutta la magia di murales, dipinti e statue a ogni angolo.
Nel cuore dell'Abruzzo, Tagliacozzo è un borgo di cui innamorarsi al primo sguardo: ricco di storia, attrazioni e immerso in un paesaggio naturale stupendo. Scenografica è Piazza dell'Obelisco, il "salotto" del borgo, e imperdibili sono le risorgive del fiume Imele, comodamente raggiungibili con una piacevole passeggiata.
A ridosso delle Mainarde e della Valle del Volturno, il borgo molisano di Scapoli, di origine medievale, vive a contatto con la natura più autentica e conserva le tradizioni del passato. Qui è nata la zampogna da scoprire nelle botteghe storiche dei maestri artigiani. Una passeggiata lungo il cammino di ronda del Palazzo Marchesale dei Battiloro regala una vista sorprendente.
Immerso nella Valle del Noce in provincia di Potenza, il borgo di Rivello ammalia con le caratteristiche case edificate sui crinali dei tre colli, Poggio, Serra e Motta. Tra vicoletti e saliscendi, il centro storico è un gioiello dove ammirare Palazzo Megale, la cinquecentesca Chiesa di Sant'Antonio e la Chiesa Madre, pregevole esempio di architettura bizantina.
Nella straordinaria cornice del Parco delle Madonie, in provincia di Palermo, il borgo medievale di Geraci Siculo svetta a 1077 metri di altitudine. È scrigno di arte, cultura e storia: da vedere i resti del castello di probabile origine bizantina, la Chiesa di San Giacomo e la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore.