Bagno di Romagna, il paese degli gnomi

Un borgo magico nei cui boschi si possono incontrare gli gnomi. Non ci credete? Seguiteci!

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Redazione

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Bagno di Romagna è il tempio dello “slow living”, una terra dove le giornate trascorrono al passo dei ritmi lenti scanditi dalla natura che qui regna sovrana. Questo piccolo e grazioso borgo incastonato tra le catene montuose dell’Appennino è famoso per le sue acque termali e la lunga tradizione gastronomica. Ma non solo.

C’è una curiosità che contraddistingue ancora di più questa apprezzata località turistica a 50 km da Forlì: tra questi boschi rigogliosi si nasconde un segreto magico, gli gnomi.

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I boschi nei dintorni di Bagno di Romagna.

La leggenda degli gnomi nei boschi di Bagno di Romagna

Se parlate con alcuni abitanti del posto, vi racconteranno che incontrare le leggendarie creature dei boschi è realmente possibile nel borgo di Bagno di Romagna.

Secondo la tradizione locale, gli gnomi sono creature magiche che abitano i boschi e si dice che queste affascinanti creature siano protettrici della natura e dei suoi tesori, custodi di antichi segreti e saggezza. Gli abitanti del luogo credono fermamente nell’esistenza degli gnomi e li considerano parte integrante della loro cultura e tradizione.

E se non ci credete, provate a ritrovare lo sguardo e la curiosità dei bambini e ad aprire la mente al gioco e alla fantasia, e avventuratevi nel Sentiero degli Gnomi, una delle principali attrazioni del borgo circondato dal suggestivo Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Il sentiero degli gnomi, una gita all’insegna della fantasia e della magia

L’itinerario tematico parte dai giardini pubblici nel centro storico di Bagno di Romagna, presso il ponte sul fiume Savio e si snoda ad anello per circa due chilometri, inerpicandosi su per il Bosco dell’Armina. Lungo il cammino, costellato di sculture in pietra, sagome di animali, ponticelli e casette di legno, ci si inoltra in una fitta vegetazione accompagnati da pannelli con disegni e brani della favola che ha per protagonista lo Gnomo Bàgnolo.

Grandi e piccini possono vivere una giornata indimenticabile a contatto con la natura, ascoltando i suoni melodiosi del ruscello che scende a valle e che guida i visitatori fino alla “Radura degli Gnomi”, dove si può sostare su sedili di legno prima di scendere verso la fonte, godendo dello spettacolo dei boschi che stupisce ad ogni età.

Passeggiando in questo scenario naturale intriso di magia, si incontrano la casa dello Gnomo Mentino, la scuola del bosco, la casetta di Raggio di Sole, il Castello del Gran Consiglio, la Locanda del Lupo Grigio e la cassetta della posta, dove i bimbi imbucano le loro letterine.

Un modo davvero unico e originale di staccare la spina dal tran tran quotidiano e perdersi, magari per un weekend, nell’incanto della natura di Bagno di Romagna, comprendendo appieno il valore e l’importanza degli straordinari tesori che custodisce e scoprendo la vita e la funzione benigna di queste piccole creature del bosco, che stimolano la fantasia e invitano a prenderci cura dell’ambiente che ci circonda.

Relax e benessere alle acque termali di Bagno di Romagna

Ma la magia di Bagno di Romagna non si esaurisce con gli gnomi. Il borgo è infatti rinomato per le sue acque termali, che sono state sfruttate fin dai tempi antichi per le loro proprietà terapeutiche. Potrete concedervi un momento di relax presso le rinomate terme di Bagno di Romagna, immergendovi nelle acque calde e benefiche e godendo di trattamenti rigeneranti.

Qui, oltre alle cure termali, ai massaggi e ai trattamenti di benessere, è possibile prenotare alcune escursioni per visitare i dintorni del luogo, come l’antica frazione di Poggio alla Lastra o il Rifugio Nasseto.

Inoltre, Bagno di Romagna offre numerose opportunità per gli amanti del trekking. I sentieri che si snodano attraverso i boschi circostanti offrono panorami spettacolari e la possibilità di immergersi completamente nella natura incontaminata del luogo. Potrete esplorare i dintorni, scoprendo cascate nascoste, laghi incantati e scenari da cartolina.

Oltre alle passeggiate in bicicletta, però, è anche possibile dedicarsi allo sport della pesca: vicino a Bagno di Romagna si trovano ben 6 laghi, popolati da pesci come il luccio, il persico, la trota e la carpa.

Cosa mangiare a Bagno di Romagna: la cucina del territorio

La tradizione culinaria di questa regione è ricca di piatti autentici e sapori genuini. Potrete gustare specialità locali come la pasta fresca fatta in casa, i formaggi tipici e i prelibati salumi.

La piadina è un’icona della cucina romagnola: si tratta di un sottile pane tondo, tipicamente farcito con prosciutto crudo, formaggio squacquerone (un formaggio fresco tipico della zona) e rucola.

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La piadina con squacquerone e rucola tipica del luogo.

La pasta fresca è una tradizione della regione: oltre ai cappelletti, i romagnoli mangiano i passatelli, preparati con pane grattugiato, uova, parmigiano, noce moscata e scorza di limone e solitamente serviti in un brodo di carne.

L’erbazzone è una torta salata ripiena di verdure, solitamente spinaci o bietole, insaporita da formaggio. A proposito di formaggio, da non perdere sono quelli tipici della zona, come lo squacquerone (già menzionato), il formaggio di Fossa (un formaggio stagionato nelle fosse di tufo) e il formaggio di capra locale.

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