Aperta e soleggiata, punteggiata da boschi, pascoli e colline, immersa nel silenzio della quiete e nei suoni della natura, la Valle d'Elvo, tra Biellese e Canavese, è uno di quei luoghi ancora da scoprire. È la più ampia delle valli biellesi, suddivisa in Alta Valle, dal paesaggio tipicamente montano, e Bassa Valle, con dolci colline e importanti centri abitati. Conosciamola meglio. (Nella foto, veduta di Sordevolo, Valle dell'Elvo).
Nel cuore della Valle, il paese di Graglia è il più popoloso dell'Alta Valle, con numerose frazioni e un'estensione che raggiunge la zona degli alpeggi ai piedi del monte Mombarone. Da vedere, in centro, la Chiesa della Confraternita della Santa Croce, la torre ancora visibile dell'antico castello e, sulla strada verso il Santuario, la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve.
Il Santuario di Graglia risale al 1616, preludio del progetto di costruire un Sacro Monte con cento cappelle votive sul Colle San Carlo. A seguito di difficoltà, l'idea venne abbandonata e si pensò di trasformare la Cappella Votiva della Madonna di Loreto nell'attuale Santuario: l'edificio vanta una cupola ottagonale alta 80 metri e il giardinetto della Madonna con splendida fontana in pietra.
La Riserva Naturale Parco Burcina è un meraviglioso giardino storico nel territorio di Biella e Pollone, su una dolce collina vegliata dalle Alpi Biellesi. L'attrattiva principale è la splendida collezione di rododendri che occupa circa due ettari e che, in primavera durante la fioritura, dona uno spettacolo unico.
Nel comune di Verrone, di sicuro interesse è il Castello dei Vialardi, di origine medievale. L'ala nord custodisce una collezione di oggetti del mondo contadino mentre le sale affrescate della zona sud ospitano il Museo del Falso, un viaggio nel tempo nel complesso mondo delle bugie con installazioni multimediali e interattive che svelano gli inganni che hanno fatto la storia.
La Riserva naturale speciale della Bessa si estende per circa otto chilometri nei comuni di Borriana, Cerrione, Mongrando e Zubiena. Sorprende con il suo aspetto lunare con sassi di varia grandezza che assomigliano alle dune di un deserto. Ma non solo: tra incisioni rupestri e testimonianze archeologiche della ricerca dell'oro già in epoca romana, trovarsi qui è un salto indietro nel tempo.
Il Monte Mucrone è la montagna simbolo del Biellese, tra la Valle Elvo e la conca di Oropa, dal profilo inconfondibile. Chi ama le escursioni in quota ed è allenato, potrà raggiungerne la cima per ammirare un panorama favoloso sulla pianura, dal Monviso alla Lombardia.
Raccolto e pittoresco borgo montano frazione di Muzzano, Bagneri è disseminato lungo i pendii della Valle dell'Elvo, sospeso nel tempo e abbracciato dalla natura. Fa parte della Rete Museale Biellese ed è sede dell'Ecomuseo della Civiltà Montanara per approfondire gli aspetti della vita in montagna.
Circondato da dolci colline a 600 metri di altezza, Sordevolo è un paese dove la natura è protagonista in tutte le stagioni, dai verdi manti primaverili al profumo della legna che arde in inverno. È cornice ideale per percorsi di trekking, in un panorama suggestivo. Ogni 5 anni va in scena nell'anfiteatro la "Passione di Sordevolo", spettacolo religioso di teatro popolare che ha reso celebre il borgo.
Terzo lago più grande del Piemonte, il Lago di Viverone si estende per 55 chilometri quadri tra le province di Biella, Torino e Vercelli. Le sue acque hanno restituito palafitte risalenti all'Età del Bronzo e le sue rive sono perfette per rilassanti picnic e per la pratica del birdwatching.