Nell'incantevole cornice dell'Emilia-Romagna prende vita un itinerario, chiamato Castelli delle Donne, che unisce in un unico percorso 7 Comuni con manieri legati a figure femminili che hanno lasciato una forte impronta nel mito, nelle leggende popolari e nella vita delle strutture stesse. Un percorso che vuole rappresentare idealmente tutte le donne delle terre d’Emilia e che desidera dare l’occasione ai turisti di cogliere la sensibilità al femminile nel visitare e percepire i castelli (in foto il Castello di Torrechiara).
Grazie a questo itinerario è possibile scoprire sia alcuni manieri del network Terre di Canossa, sia alcune rocche del circuito Castelli del Ducato, in quanto donne celebri hanno vissuto proprio nelle fortezze delle due aree di riferimento. Tra queste, per esempio, c'erano Matilde di Canossa, Beatrice di Lorena, Bianca Pellegrini, Maria Luigia d’Austria, Maria Bertolani Del Rio e Barbara Sanseverino (in foto Canossa).
Il primo di cui vi vogliamo parlare è il Castello di Canossa, situato nell'omonimo comune in provincia di Reggio Emilia, che era il maniero della Contessa Matilde, un luogo simbolico dove avvenne l'incontro tra Papa Gregorio VII ed Enrico IV e lo storico Perdono noto in tutto il mondo per il motto Andare a Canossa.
Poi ancora il Castello di Rossena che è situato sui colli dell’Emilia-Romagna. Si distingue per essere un gioiello architettonico perfettamente conservato. Anch'esso connesso alla storia di Matilde di Canossa, vi è addirittura possibile dormire grazie alla presenza di un ostello.
Molto interessante anche il Castello di Carpineti, uno dei manieri del potente dominio di Matilde di Canossa. Svetta maestoso sul crinale del monte Antognano e la stessa Contessa qui accolse Papa Gregorio VII. A dominare il paesaggio sottostante è la torre quadrangolare.
Il viaggio continua alla scoperta del Castello di Bianello che prende vita sulle prime colline dell’Appennino Emiliano. Edificato su uno straordinario balcone naturale, regala un paesaggio mozzafiato. Qui visse la potente Matilde divisa tra impero e papato.
Decisamente affascinante è la Reggia di Colorno, anche grazie al giardino alla francese di cui è circondata. Qui si possono scoprire grandi sale da parata ornate da preziosi arredi, stucchi e affreschi. Inoltre, si distingue per essere stata la residenza storica dei Duchi di Parma e luogo in cui vissero Luisa Elisabetta di Francia e Maria Luigia d'Austria.
Voliamo poi alla Rocca Sanvitale che fu residenza della famiglia Sanvitale, dei Farnese, dei Borbone. Si trova adagiata sulle prime colline dell'Appennino nel borgo di Sala Baganza, in provincia di Parma. Ad arricchirla c'è un grande giardino settecentesco cintato da mura dell’epoca e conserva preziosi affreschi e stucchi. L'eroina Donella Rossi, la bella Barbara Sanseverino e la figliastra Eleonora, cantate da Tarquato Tasso, e poi la discussa Maria Amalia d’Asburgo Lorena e infine la Duchessa di Parma Maria Luigia, sono state ospiti di questa dimora.
Poi ancora il magnifico Castello di Torrechiara che si distingue per essere il regno della favola d’amore tra Pier Maria Rossi e l’amata Bianca Pellegrini. Qui tutto parla della loro passione in stile epico-cavalleresco. Fatto costruire a metà del '400, è oggi un gioiello dell'architettura castellana quattrocentesca tra i più significativi e meglio conservati in Italia.
Infine il Castello di Sarzano, a Casina in provincia di Reggio Emilia, che sorge su un suggestivo punto panoramico sull'Appennino reggiano. Si distingue per essere una rocca elegante e ben conservata, oltre a essere immersa in paesaggio spettacolare.