La provincia di Modena vanta castelli rinascimentali e medievali di assoluta bellezza situati in luoghi meravigliosi, divisi tra pianura e appennino. Siamo in Emilia Romagna, terra di splendori, storia e cultura e qui potete trovare alcune delle fortezze più belle ed interessanti da visitare in autunno, quando la nebbia e la natura rendono questi posti ancora più magici e romantici.
A Formigine il castello sorge nel centro cittadino. Si tratta di una rocca maestosa, affascinante, con quattro torri angolari e con un parco interno in cui poter sostare. Un luogo capace di portare qualsiasi viaggiatore indietro nel tempo grazie anche alla presenza del museo situato all'interno della fortezza. Basterà seguire la mostra virtuale permanente per scoprirne la storia e i preziosi restauri avvenuti nel corso degli anni.
Circondato dalle colline modenesi, il Castello di Levizzano è uno dei complessi fortificati più interessanti della provincia. Si trova a pochissimi chilometri di distanza dal borgo di Castelvetro e si presenta con una cinta muraria ancora ben conservata al cui centro è situata la torre Matildica e una cappella sconsacrata dedicata ai santi Adalberto ed Antonino. Il palazzo, poi, vanta antichi soffitti lignei e affreschi finissimi: uno spazio meraviglioso e spesso utilizzato per ospitare non solo visitatori, ma anche mostre ed eventi.
Nota anche come città delle ciliegie, Vignola ospita anche una stupenda rocca che si affaccia da un lato sul centro cittadino, dall'altro lato invece sul fiume Panaro. Bellissima, con la sua torre e i suoi interni recentemente restaurati, la rocca ha modificato il suo ruolo d'origine diventando da fortezza militare a sontuosa dimora affrescata. Vere opere d'arte che sono state tutte (o in parte) recuperate negli anni e che permettono ad ogni visitatore di immergersi in un'esperienza unica, tra affreschi, camminatoi e una visita nelle tre torri di Nonantola, delle Donne e del Pennello.
Nota cittadina modenese per la produzione di eccellenze alimentari come il nocino, gli amaretti e l'aceto balsamico tradizionale, Spilamberto ospita nel suo centro storico anche un prezioso castello, noto come Rocca Rangoni, costruita nel XIII secolo per contrastare i Bolognesi. Negli anni il ruolo del castello si è trasformato da fortezza a residenza signorile e ancora oggi possiamo ammirarne le tracce. Da vedere il torrione posto all'ingresso principale del paese e costruito a ridosso delle mura di cinta, visitabile su appuntamento per godere di una vista privilegiata sul centro cittadino.
Antico castello medievale con borgo annesso, il Castello di Montecuccolo si trova nella strada d'intersezione che collega, attraverso il Frignano, la Pianura Padana alla Toscana. Posto su un rilievo roccioso che domina la vallata si trova a pochi chilometri di distanza da Pavullo nel Frignano e conserva ancora oggi molti particolari delle origini tra cui le bellissime torri. Costruito in epoche diverse, in parte distrutto e poi ricostruito, oggi il castello è stato interamente restaurato e ospita una collezione di opere d'arte di Raffaele Biolchini, del pittore Gino Covili e il Museo Naturalistico del Frignano. Un piccolo gioiellino assolutamente da visitare.
Posto su un colle modenese delizioso che domina le vallate dei torrenti Dolo e Dragone, ovvero le antiche vie di attraversamento del valico appenninico verso Lucca, il Castello di Montefiorino si presenta massiccio e ben restaurato. La sua storia ha origini antiche quando vennero poste le prime basi attorno alla torre quadrangolare, negli anni Mille. La sua evoluzione, tra battaglie e ricostruzioni, ha reso questo castello di una rara ed unica bellezza da cui si possono ammirare scorci unici e panorami mozzafiato sul territorio circostante.
Il Castello di Sestola sorge su uno sperone roccioso che domina tutto il paese e si narra che la sua origine risalga addirittura all'epoca longobarda-bizantina. Raggiungibile a piedi, attraverso due sentieri che partono dal borgo vicino, questo meraviglioso luogo ricco di storia (scelto anche d'inverno per lo sci) negli anni ha trasformato il suo ruolo diventando oggi sede del Museo della Civiltà Montanara e del Museo degli Strumenti Musicali Meccanici. Ovviamente dal castello la vista sulla vallata è splendida e, all'esterno della cinta muraria, ci si può anche rilassare seduti nel verdissimo Parco della Covetta.
Splendido, il Castello dei Pio sorge nel cuore della città e domina l'intera Piazza dei Martiri. Composto da un insieme di edifici di stile medievale, rinascimentale e seicentesca questa bellissima ed imponente fortezza al suo interno oggi ospita un archivio, la biblioteca e ben tre musei tra cui il Museo del Deportato, il Museo della Città e il Museo del Palazzo.
Fortemente danneggiato dal sisma del 2012, oggi il Castello delle Rocche di Finale Emilia è rinato (anche se solo in parte) e alcune delle sue sale sono state nuovamente aperte al pubblico. Situato nel centro cittadino, lungo l'antico corso del fiume Panaro, questo luogo ha origine medievale e in antichità un fossato lo circondava su tre lati. Un posto che, prima del terremoto, ospitava mostre ed eventi e che oggi non vede l'ora di tornare ad essere al centro delle attività del proprio paese.