Esiste un posto in Ungheria che si sviluppa sull’ansa del Danubio a pochi chilometri da Budapest. È chiamato il Villaggio degli Artisti e il suo patrimonio storico e culturale incanta viaggiatori da tutto il mondo: benvenuti a Szentendre.
A Szentendre si respira l’arte in tutte le sue sfaccettature. Questa piccola località turistica che si estende sulle rive del fiume paneuropeo conserva una parte dell’Ungheria più autentica, rispetto alla grande metropoli vicina.
La città è nata come antica roccaforte romana, il suo nome Ulcisia Castra, stava ad indicare la fortezza del lupo, scelta per presidiare e proteggere i confini dell’Impero.
Cacciate le legioni romane, furono i magiari a trasferirsi nella città. Nel XIV secolo, Szentendre divenne la casa di cristiani serbo-ortodossi in fuga dai turchi.
Durante il XVIII secolo, Szentendre decadde in seguito all’occupazione turca per poi rinascere sotto l’impero degli Asburgo, trasformandosi in un importante centro di commerci, coltivazioni viticole e industrie di pellame.
Negli anni ’20 Szentendre fu scelta da moltissimi artisti come città dove vivere, incontrarsi e operare. Ecco perché il villaggio oggi sprizza arte e cultura in ogni suo angolo.
La città vecchia comprende la piazza principale che prende il nome di Fő tér. Da qui si districano strade, viuzze e monumenti antichi sparsi per il centro cittadino.
Nella piazza principale, al centro su di un piedistallo si innalza una croce in ferro battuto eretta nel 1763 per ricordare l’epidemia di peste scampata. Sulla piazza si affacciano edifici in stile barocco e alcune gallerie d’arte.
Il villaggio degli artisti nasconde incantevoli sorprese in ogni suo angolo. Tra le cose da non perdere c’è la chiesta Pozsarevacska e la cattedrale di Belgrado in stile Barocco. Tuttavia le cose più sorprendenti sono quelle che si scoprono passeggiando tra le viuzze del nucleo cittadino.
Passeggiare per Szentendre, vi darà l’impressione di essere sospesi in un’atmosfera senza tempo. Tra caffetterie e ristoranti in stile retrò, potrete scoprire l’Ungheria più autentica tra vie acciottolate, musei, botteghe artigianali e specialità gastronomiche.