Ben 240 quintali di dolci sono pronti a cadere sulla folla in maschera durante il “getto”, il lancio di caramelle e di ogni tipo di dolciume che viene gettato dai carri di cartapesta che sfilano lungo le strade di Fano, nella provincia di Pesaro e Urbino, durante il carnevale più antico e più dolce d'Italia
Il Carnevale di Fano è il più antico in Italia, come certificato da un documento risale al 1347 e conservato nell’Archivio storico comunale. Nei secoli è cambiato il luogo delle sfilate, dal centro storico al più ampio e suggestivo viale Gramsci, e il tipo di “getto”, da quello arrogante dei confetti che i nobili lanciavano senza pietà sulla folla, al più colorato e goloso fatto di cioccolatini e caramelle che trascinano su tribune e palchi migliaia di spettatori pronti ad accaparrarselo con i “prendigetto”
I carri allegorici di cartapesta, alti fino a 18 metri, e la festa di Carnevale si svolgono da mattina a sera nelle tre domeniche del 24 e 31 gennaio e del 7 febbraio, con altre decine di appuntamenti collaterali
La scorsa edizione sono stati 150mila i visitatori del Carnevale di Fano che hanno affollato il sambodromo da mattina, quando per i più piccoli sfila il Carnevale dei Bambini, con carri e mascherate su misura, a sera, quando i giganti della cartapesta per tre volte percorrono il viale più colorato d’Italia. La prima volta per la sfilata di presentazione, poi per quella del 'getto' e, per finire, per la più suggestiva, quella delle luminarie
Tra le tradizioni su cui i fanesi non discutono c’è la presenza alle sfilate della Musica Arabita, una banda folkloristica nata nel 1923 che, facendo il verso ai salotti aristocratici, si inventò la propria musica con oggetti poveri e di recupero
Il rito purificatore del Rogo del Pupo, il Re del Carnevale, durante il quale, nell’ultimo giorno di festa, il Martedì Grasso, nella piazza centrale di Fano viene bruciato un fantoccio per permettere agli abitanti di espiare le proprie colpe e dare inizio al periodo di Quaresima
Tra le novità dell'edizione 2016 del Carnevale di Fano c’è l’evento che apre ufficialmente i festeggiamenti, Il Palio degli uomini ignudi in programma sabato 23 gennaio.Il palio prevede la corsa di uomini coperti da una mascherina e poco altro che danno vita a una gara podistica semiseria che finisce con un grande aperitivo in piazza XX Settembre
Per le edizioni 2016 e 2017 al Carnevale di Fano arrivano le Winx. L’appuntamento è per domenica 31 gennaio (la seconda delle tre domeniche di Carnevale). Si inizia la mattina quando tutte le piccole fan delle fatine possono partecipare ai laboratori di “trasformazione in fata” nel Winx village, dove sono truccatee possono creare le loro magiche bacchette per prepararsi all'incontro con le Winx, pronte a sfilare in città fin dal mattino. Nel pomeriggio le vere Winx sfilano lungo viale Gramsci, durante i cortei dei carri allegorici. A partire dalle 17.45, piazza XX Settembre ospita lo spettacolo “Winx Show Carnival Edition”. Bloom, Flora, Stella, Aisha, Musa e Tecna salgono sul palco per esibirsi in canzoni e coreografie tratte dalle più belle canzoni Winx
Alla parata del Carnevale di Fano sfila anche il carro dei quattro parchi della Romagna, Acquario di Cattolica, Aquafan, Oltremare di Riccione e Italia in Miniatura di Rimini. Sfilano sia le grandi sagome dei personaggi più importanti sia gli elementi distintivi di ogni parco: squali, pinguini, lontre, pesci pagliaccio e tartarughe marine a rappresentare l’Acquario di Cattolica; i delfini sono i protagonisti assoluti della grande Laguna di Oltremare; bambini giganti sui trampoli in movimento tra i principali monumenti italiani per Italia in Miniatura ed effervescenti immagini che raccontano Aquafan, il parco acquatico più famoso d’Europa
Al Carnevale di Fano c'è spazio anche per la cultura, impreziosita da ospiti del calibro di Gianni Berengo Gardin, fotografo di fama internazionale e giudice d'eccezione del “Concorso Fotografico Nazionale Carnevale di Fano – Riti, Costumi e Immaginario 2016". Non mancano anche le visite guidate alla città di Fano, attraverso i suoi monumenti, i siti ipogei di epoca romana, biglietto da visita eccezionale per invogliare i turisti a tornare nella città della Fortuna. Leggi anche: 10 COSE DA FARE A FANO