Trento, l'antica Tridentum romana, ponte tra Italia e Mitteleuropa, è la porta d'accesso alle bellezze del Trentino, alle Dolomiti, alle piste da sci e alle valli, ai castelli e ai siti archeologici e, perché no, anche ai Mercatini di Natale. Per chi visita il Trentino è una tappa obbligata.
Ecco un itinerario in dieci tappe da percorrere prevalentemente a piedi. Il consiglio è di procurarsi la Trento-Rovereto Card che consente di spostarsi liberamente anche con i mezzi pubblici su tutto il territorio e di usufruire di offerte per eventi, mostre, degustazioni e tanto altro ancora. La card comprende un ingresso in tutte le realtà culturali, accanto all'uso illimitato di autobus urbani ed extraurbani, del treno, della funivia di Sardagna e del servizio di city bike. Costa 20 euro e dura 48 ore. E' valida anche a Rovereto
E' nel Duomo di S. Vigilio che furono promulgati i decreti del Concilio di Trento. Edificata sull'area in cui era presente un antico tempio, la Basilica venne poi ornata con un rosone allegorico detto Ruota della Fortuna. Originali le due scale rampanti laterali all'interno, ricavate nello spessore delle pareti che salgono verso le torri campanarie della facciata (GUARDA LA MAPPA)
Si trova in piazza Duomo, nel luogo dove era consueto installare la macchina dei fuochi per la festa di San Vigilio. Lo scultore ha ideato un sistema di scorrimento dell'acqua senza interruzioni. Sotto la statua del Nettuno la fontana è ornata da tritoni, cavalli marini e altre sculture
Edificata nel 1210 e, un tempo, lambita dal corso dell'Adige, aveva lo scopo di controllare l'accesso sulla collina del Doss Trento. In corrispondenza della torre una volta c'era un ponte coperto come il Ponte Vecchio a Firenze
In piazza Cesare Battisti, cuore di Trento (TORNA ALLA MAPPA) e luogo simbolo di Tridentum, sono visitabili oltre 1.700 metri quadrati dell'antica città romana, venuti alla luce grazie agli scavi archeologici effettuati in occasione del restauro del Teatro Sociale. Si vedono ancora un lungo tratto del muro di cinta, una strada pavimentata, case con resti di mosaici, cortili e botteghe artigiane
Eretto nel Duecento, ha ospitato per cinque secoli i principi vescovi della città. La struttura più antica è rappresentata dal Castelvecchio. La Torre d'Augusto è il torrione principale dalla forma circolare. Di fronte all'entrata principale del castello si trova un sarcofago di pietra. Secondo la leggenda, il Castello del Buonconsiglio prima si chiamava Malconsiglio a causa delle streghe che infestavano la Torre d'Augusto e che furono cacciate dopo il Concilio. Si sarebbero rifugiate in Val di Sole dove vivrebbero tuttora
Il Mercatino di Trento è arrivato alla 21° edizione e, per la prima volta, quest'anno le casette sono allestite in due piazze: 70 stand in piazza Fiera a 20 stand in piazza Cesare Battisti. All'interno del mercatino c'è anche una speciale sezione dedicata ai sapori. Debutta anche la Street Art Sostenibile con 13 opere esposte nelle due piazze. Il Mercatino chiude i battenti all'Epifania. E' uno dei 10 mercatini da non perdere del Trentino
Ospita la sezione trentina del Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, il MART. Il museo vanta una vasta collezione permanente dell'800 e dei primi del '900 fino alla Prima Guerra Mondiale, dal romantico Francesco Hayez al futurista Boccioni. Organizza anche numerose esposizioni temporanee
Il palazzo che ospita il Museo di scienze naturali è stato progettato dall'architetto Renzo Piano. Si trova immediatamente a Sud dello storico Palazzo delle Albere, all'interno del quartiere residenziale Le Albere, anch'esso disegnato da Renzo. Oltre al percorso espositivo che va dai ghiacciai alle foreste, vengono organizzati eventi temporanei e concerti
E' una piccola collina che sorge sulla riva destra dell'Adige. Nel punto più elevato raggiunge i 309 metri. Assieme al Dosso di San Rocco e al Dosso Sant'Agata formano i tre denti dell'antica Tridentum romana. Sul Doss Trento sono presenti i resti di una basilica paleocristiana. Il monte ospita anche il museo degli Alpini che si raggiunge dal Piazzale delle Divisioni Alpine percorrendo la strada monumentale scavata nella roccia proprio da alpini
E' il posto più bello per ammirare Trento e il panorama circostante dall'alto. La funivia a due cabine su fune copre un dislivello di circa 400 metri in quattro minuti. La stazione a valle è a quota 200 m, mentre la stazione a monte, poco distante dal paese, è a 600 m. Da questa quota una terrazza panoramica permette di ammirare diverse località: la Città del Concilio, la Val d'Adige, il Doss Trento, il Calisio, la Marzola, la Vigolana, l'altopiano di Vattaro, il Becco di Filadonna e altre cime che circondano la città. Andateci al tramonto, non ve ne pentirete!