Di luoghi misteriosi nel mondo ce ne sono veramente tantissimi, ma oggi vogliamo concentrarci sui monumenti più ricchi di segreti. Quando si parla di queste cose è impossibile non pensare subito alle Piramidi di Giza, in Egitto (nella foto), sulle quali ci si domandano ancora molte cose come, per esempio, se la Piramide di Cheope avesse davvero una vocazione funeraria, o come gli egiziani abbiano creato un struttura così monumentale quando non conoscevano nemmeno la ruota e tanto meno il ferro.
Un incredibile alone di mistero ruota intorno anche al Pozzo iniziatico della Quinta da Regaleira a Sintra (Portogallo). Formato da nove piattaforme, è ispirato alla struttura dei nove cerchi dell’Inferno dantesco. Guardandolo è impossibile non chiedersi quali riti ci venissero praticati, chi fossero gli esecutori e di quale entità il mandante. Un luogo davvero legato all'esoterismo poiché sul fondo è ben visibile una bussola con l’effige della Croce dei Templari, simbolo legato al leggendario ordine segreto dei Rosacroce.
Altrettanto misterioso è il Vaitheeswaran Koil, un tempio situato in India, che custodisce l'antica biblioteca Mahal Saravasti, il tesoro più ricercato e più temuto della terra: il nostro destino. Sarebbe tutto scritto su alcune foglie di palma essiccate. E, a quanto pare, racchiudono la vita passata, presente e futura di tutti coloro che sono destinati a giungere in questo posto.
Altrettanto mistiche sono le Giare del Laos la cui origini e funzioni sono ancora un bel grattacapo per gli archeologici. La datazione fa risalire quelle più antiche al VI secolo a. C.. Tuttavia, la provenienza della cultura che le ha realizzate resta ancora oggi un grande mistero irrisolto.
Di nuovo in India ma questa volta per scoprire il Tempio di Padmanabhaswamy che è davvero uno dei monumenti più misteriosi ed enigmatici del mondo. Nelle camere sotterranee, infatti, è seppellito un tesoro leggendario che ha alimentato fantasie e speculazioni fino a 2011, quando la Corte Suprema ha ordinato l’apertura delle camere. Tuttavia, come ammesso dalle Autorità indiane, una delle sei stanze è impossibile da aprire, mentre molte altri caveau sono interdetti per questioni religiose. In sostanza, quindi, c'è ancora molto da risolvere.
Una mano enorme emerge dal Deserto di Atacama, in Cile. Alta undici metri, sembra chiedere aiuto e rappresenta in qualche modo l’essenza di questo luogo. Un pezzo d’arte unico al mondo, realizzato dallo scultore Mario Irarrázabal, che ha voluto omaggiare tutte le persone vittime di ingiustizie e di torture a causa del regime militare in Cile. A renderlo un monumento dal fascino misterioso è, soprattutto, il luogo in cui sorge: uno dei più aridi al mondo, ma è anche uno dei posti più magici del pianeta.
Poi il Castillo de Las Cuevas, in Spagna, un maniero da fiaba in stile medievale, costruito utilizzando solo i sassi dei vicini fiumi Nela e Trueba e cemento. In 20 anni l'ideatore ha tirato su una struttura incredibile da solo, senza però purtroppo essere riuscito a vedere la sua opera compiuta perché morto nel 1998.
Poi la Piramide di Cholula, in Messico, che vanta dimensioni gigantesche, ma anche un scarsità di informazioni su cosa si nasconda al suo interno. Supera per volume quella di Cheope, e nei suoi dintorni si continua ancora a scavare per cercare di saperne di più.
Ricco di mistero anche il Mausoleo di Qin Shi Huang, in Cina, dove un'armata composta da guerrieri, cavalli e carri crea il famigerato Esercito di Terracotta. Scavi e scoperte proseguono ancora oggi, ma il mistero più grande riguarda cosa si nasconde sotto al cumulo di terra che custodisce la camera funeraria del primo imperatore Qin. Fino a quando le tecnologie non consentiranno di esplorare la tomba in sicurezza, tutto questo rimarrà un enigma.
Infine, il Castello di Dunnottar, in Scozia, una fortezza in rovina che si erge in cima a uno sperone roccioso a picco sul Mare del Nord. Incredibile da vedere, ma anche sede di misteriose presenze. La più famosa è “The Lady in a Green plaid“, vista spesso nei pressi della panetteria, in cerca di un bambino scomparso.