Pompei: scoperto un carro da matrimonio davvero unico

Il carro emerso dallo scavo della villa di Civita Giuliana rappresenta un unicum in Italia e potrebbe essere stato usato per rituali legati al matrimonio

Pubblicato: 28 Febbraio 2021 07:10Aggiornato: 31 Agosto 2021 13:02

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Redazione

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Non finisce di stupire Pompei, con i suoi incredibili tesori nascosti. Questa volta, gli scavi della villa di Civita Giuliana, oltre le mura della città antica, hanno restituito uno straordinario carro cerimoniale a quattro ruote, con elementi in ferro, splendide decorazioni in bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati e impronte degli elementi organici, dalle corde a resti di decorazioni vegetali.

Il ritrovamento, annunciato sui social dal Parco Archeologico di Pompei e dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è stato definito “eccezionale” non solo perché aggiunge un elemento in più alla storia della villa e al racconto degli ultimi istanti di vita di chi la abitava, ma soprattutto perché restituisce un reperto unico, in ottimo stato di conservazione, finora mai rinvenuto in Italia.

Il carro potrebbe essere identificato come “pilentum”, ossia un veicolo utilizzato nel mondo romano dalle élite in contesti cerimoniali. La seduta è contornata da braccioli e schienale metallici, ed era stata concepita probabilmente per il trasporto di una o due persone.

Fonte: ANSA
Pompei: il primo “pilentum” scoperto in Italia

Il cassone è riccamente decorato sui due lati lunghi con lamine bronzee intagliate e pannelli lignei dipinti in rosso e nero, mentre il retro è impreziosito da una successione di medaglioni in bronzo e stagno su cui sono raffigurate scene erotiche, con personaggi maschili e femminili. Anche le borchie sono decorate con eroti, ossia figure associate all’amore divino e alla sessualità.

“Considerato che le fonti antiche alludono all’uso del Piletum da parte di sacerdotesse e signore, non si esclude che potesse trattarsi di un carro usato per rituali legati al matrimonio, per condurre la sposa nel nuovo focolare domestico”, ha spiegato Massimo Osanna, Direttore uscente del Parco Archeologico.

Fonte: ANSA
Un’immagine del carro, rinvenuto quasi integro

Il carro è stato rinvenuto quasi integro nell’area dove sono stati scoperti i corpi intatti di due uomini, di preciso nel porticato antistante alla stalla dove già nel 2018 erano emersi i resti di tre equidi, tra cui un cavallo bardato. Gli interventi sono stati portati avanti nel corso degli ultimi mesi da un team interdisciplinare che ha coinvolto archeologi, architetti, ingegneri, restauratori, vulcanologi, operai specializzati ma anche archeobotanici ed antropologi.

In passato, a Pompei sono stati ritrovati veicoli per il trasporto, come quello della casa del Menandro o i due carri rinvenuti a Villa Arianna, uno dei quali si può ammirare nel nuovo Antiquarium stabiano. Tuttavia, niente di simile al carro scoperto a Civita Giuliana era mai emerso dal suolo italiano. Fino ad oggi.

Vi consigliamo di prenotare un tour al Parco Archeologico di Pompei in compagnia di un archeologo ed esplorare la città preservata dalle ceneri dell’eruzione del Vesuvio. Potete trovare qui tutte le informazioni sulla visita guidata e prenotare i biglietti che vi permetteranno di saltare la fila e tornare indietro nel tempo di quasi 2000 anni.

Fonte: ANSA
L’antico carro cerimoniale ritrovato a Pompei

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