Il fascino che grotte, antri e caverne suscitano su ognuno di noi è qualcosa di inspiegabile. Sarà il mistero, l'ignoto, la sensazione di nuovo, diverso o strano... Nessuno resiste alla tentazione chiedersi quali bellezze sono nascoste nell'oscurità della roccia. Spesso sono immense e grandiose altre volte piccole ma preziose: le grotte d’Italia, sono capolavori della natura, speso rese ancora più suggestive dalla dall'illuminazione artificiale, pensata per rendere più semplice l'esplorazione. Il nostro Paese è un territorio che racchiude parecchie grotte e caverne. Ecco le più famose e interessanti. (In foto la famosa grotta della Poesia, in Salento)
La grotta di Nettuno è molto particolare, si raggiungere in barca, oppure percorrendo un’avventurosa scalinata di 654 gradini scavati nel costone occidentale del promontorio di Capo Caccia. All’interno racchiude il Lago La Marmora, un grande bacino salato al centro del quale sorge una imponente stalagmite soprannominata “acquasantiera”. Infatti, il corpo centrale è costellato di piccole cavità nelle quali si può raccoglie dell’acqua.
Nella bellissima provincia di Bari si trovano le grotte di Castellana. Esse formano un incredibile percorso di visita, lungo circa tre chilometri. Un'avventura unica, in cui è possibile esplorare ambienti molto vari per forma e dimensioni, con un vero bosco di stalattiti, stalagmiti, colonne, cristalli, cortine e altre meraviglie. Il pezzo forte è la Grotta Bianca, un'immensa sala scavata nella pietra, che deve il suo nome al colore delle sue rocce di alabastro. In particolari occasioni le grotte sono la scenografia di eccezione di rappresentazioni teatrali e multimediali.
Le grotte di Frasassi sono tra i siti più famosi e visitati di tutta Italia. Situate all'interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, sono una rete di cavità carsiche sotterranee, molto estesa e articolata, del quale è visitabile solo una piccola parte. Stalattiti e stalagmiti, sculture naturali, tutte nel sottosuolo.
In Toscana è possibile visitare una grotta nascosta nella catena montuosa delle Alpi Apuane, famosa per il forte e inspiegabile vento che soffia al suo interno. Si ipotizza che la causa di questi soffi d'aria risieda nella presenza di ingressi non noti e non praticabili. Può essere, visto che la grotta è lunga circa 4.500 metri e ha un dislivello complessivo di circa 120 metri.
Secondo una antica tradizione religiosa, la grotta del Turco si è formata quando il velo del tempio di Gerusalemme si squarciò nel momento in cui Cristo crocifisso esalò l'ultimo respiro. Per questo all'interno della grotta si trova una piccola chiesa ricavata su una roccia che offre uno scorso bellissimo del panorama esterno.
Queste grotte sono una chicca per gli avventurosi, infatti esse disegnano un sinuoso percorso scavato dall'acqua nella roccia, formando un labirinto di stalattiti, ricco di cascate e pozze d'acqua. Qui è possibile ammirare una fauna specifica, composta di animali che si sono adattati al microclima.
La grotta Azzurra Capri ha una piccola via d'accesso, che la marea tende a riempire e nascondere. In genere si può entrare solo con piccole barche. All’interno però lo spazio è più ampio e ha un'atmosfera magica, quasi fiabesca. Il fascio di luce che filtra dall’esterno e che l'attraversa accende la penombra dell’antro turchese. Lascia tutti a bocca aperta per la sua bellezza.
La Grotta Gigante è un'enorme cavità alta quasi 100 m, lunga 168 m e larga 76 m, con un volume di 365.000 metri cubi, ecco spiegato il nome. Durante la visita si percorrono 850 metri e si scende fino a 100 metri di profondità. Una visita al centro della Terra.
La Grotta di Su Mannau si trova in Sardegna e vanta numeri da paura: si articola per ben oltre 8 chilometri ed è nata 15 milioni di anni fa. La parte visitabile è solo una frazione di 500 metri e si snoda su ampie e comode passerelle tra sale ricche di concrezioni, stalattiti e stalagmiti, attraversate da piccoli laghi sotterranei.