L'arrivo della primavera è il momento perfetto per organizzare una gita fuori porta alla scoperta delle meraviglie nascoste del territorio: quale occasione migliore per addentrarsi nel fascino di borghi ormai abbandonati dove la natura ha ripreso il suo posto? Ecco per voi una selezione dei borghi fantasma da non tralasciare. (Nella foto, Gairo Vecchio, Sardegna)
Non lontano dal mare della Riviera dei Fiori, l'affascinante borgo medievale di Bussana Vecchia venne abbandonato a seguito del violento terremoto del 1870. Nel 1960 ha però ritrovato la vita grazie a una comunità di artisti che, ancora oggi, lo rendono un atelier a cielo aperto
Nel cuore della Val Cembro, tra la natura incontaminata in Trentino, le rovine di Ischiazza si mostrano lungo il corso del torrente Avisio e sono meta ideale per appassionati di trekking ed escursioni. Frazione di Valfloriana, venne abbandonato dopo l'alluvione del 1966.
Vicino a Milano, Consonno doveva essere una sorta di "Las Vegas" italiana, un parco giochi e luogo per lo shopping. Tuttavia, il progetto non decollò mai e l'alluvione del 1976, che distrusse la strada che portava in paese, decretò la fine dell'ambizioso sogno.
A nord di Roma, le rovine di Monterano Antica sono oggi una destinazione affascinante nella Riserva Naturale di Monterano. Colpito dalla malaria e saccheggiato dall'armata francese, venne abbandonato già nel 1700.
Antica città lasciata a sé stessa a metà del Seicento, Ninfa si trasformò in un romantico giardino nel 1920 quando Gelasio Caetani ne acquistò i ruderi. Oggi è un'oasi di bellezza dove ammirare l'antica torre e le splendide fioriture primaverili.
In provincia di Salerno, Roscigno Vecchia, tra i Monti Alburni, sorge in un territorio soggetto a frane e smottamenti e, dopo l'alluvione a metà Novecento, divenne un borgo fantasma. Riscoperta negli anni Ottanta, è oggi un "paese-museo" a cielo aperto, Patrimonio dell'UNESCO, definita la "Pompei del Novecento".
In Basilicata, uno dei borghi abbandonati più noti d'Italia è Craco, incastonato in un paesaggio di scenografi calanchi. Abbandonato a seguito di una frana, oggi è visitabile con gite organizzate in gruppi e accompagnamento di una guida autorizzata.
Distrutta dal sisma del 1968, l'antica Poggioreale è tutt'oggi visitabile seppur abbandonata da una cinquantina d'anni. Il paese nuovo venne costruito poco distante.
Nella magnifica cornice dell'Ogliastra, resiste il vecchio borgo di Gairo Vecchio, abbandonato nel 1960 dopo ripetute inondazioni. Attrae turisti e appassionati al di fuori delle rotte più battute di questo angolo di Sardegna.