La passerella galleggiante sul Lago d'Iseo ha sbaragliato tutte le mostre d'arte italiane del 2016, con un totale di presenze che, in sole due settimane, ha toccato un milione e mezzo di visitatori, un record assoluto, impossibile da eguagliare. È quanto risulta dalla graduatoria stilata dall'Ansa delle mostre più viste dell'anno. Il capolavoro di Christo ha dato vita a un vero e proprio fenomeno legato a un'esperienza irripetibile e ben delimitata nel tempo (dal 18 giugno al 3 luglio), capace di richiamare folle di persone, capaci di sottoporsi ad attese estenuanti e a molte altre difficoltà pur di camminare, anche a piedi nudi, sull'acqua
Si è chiuso domenica 3 luglio con numeri da capogiro The Floating Piers, il ponte galleggiante sul Lago d'Iseo dell'artista Christo. Dopo soli 16 giorni - dal 18 giugno al 3 luglio - sono state, in media, centomila le persone per un totale di un milione e mezzo che si sono messe in marcia ogni giorno dirette a Sulzano, un paesino di 2mila anime sulle rive del lago che mai aveva visto tanta folla in tutta la sua storia. L’ultimo visitatore è sceso alle 2 di notte, nonostante la chiusura fosse prevista per la mezzanotte. Il commento di Christo è stato: “Siete parte dell’opera”. Il clamore del ponte di Christo ha fatto il giro del mondo. Un successo di visitatori, ma anche di visibilità. Inizialmente sembrava che all'Italia l'opera non fosse è costata nulla. A farsi carico dell’installazione della passerella per circa 15 milioni di euro è stata la società di Christo. Ma, a conti fatti, la Regione Lombardia e gli enti locali hanno sborsato 3 milioni di euro. Di questi, una quota da 900mila euro è stata coperta grazie a un contributo messo a disposizione dall’artista bulgaro. C'è da dire che il giro di affari che la passerella ha generato è stato di 80 milioni di euro. Sul ponte se ne sono viste di ogni colore. D'ora in avanti lo si potrà però guardare su Google Street View
Tutti vanno pazzi per gli autoscatti. Nel caso dell'opera di Christo il fenomeno ha raggiunto livelli pazzeschi. Se i visitatori sono stati un milione e mezzo, i selfie saranno stati almeno il triplo (nessuno è riuscito contarli finora). Del resto l'evento era pop: lo scenario bellissimo e irripetibile del Lago d'Iseo - che per molti italiani e stranieri è stata una vera scoperta - e la voglia di dire “io c’ero” era tantissima. C’è chi l’ha paragonato a Expo. Solo che invece di 6 mesi e 21 milioni di visitatori ci sono volute solo due settimane
Il gran finale ha visto una catena umana tra Sulzano e Monte Isola, con al centro i due Sindaci in trionfo. L’artista Christo ha salutato il suo progetto con un passaggio a bordo dello zatterone da cui, tra applausi in tutte le lingue, ha lambito ogni giorno i 4,5 chilometri di giallo ocra per ammirarli, come tutti
Neppure la pioggia ha fermato i visitatori del Floating Piers. Neppure la tempesta di fine giugno che ha letteralmente travolto la passerella e i cui video sono stati anche pubblicati ha scalfitto l'opera dell'artista Christo. Le immagini girate di notte mostrano che i pannelli arancioni hanno retto alla forza delle onde del Lago d'Iseo, provocate dalla forte pioggia e dal vento
Nei primi cinque giorni si sono superati i 350mila visitatori. La media è di oltre 70mila persone al giorno. Il ponte di Christo, The Floating Piers, che è stato inaugurato sabato 18 giugno sul Lago d'Iseo, e che è già stata definita l'attrazione dell'anno, ha già creato il caos più totale
La guida Lonely Planet ha stilato la classifica delle dieci nuove mete di viaggio per il 2016 e l’Italia figura al 6° posto grazie anche all'opera dell'artista Christo The Floating Piers, detta più semplicemente ponte galleggiante. Non è un bello spettacolo?
Uno scatto che consente di apprezzare l'effetto che le migliaia di visitatori fanno sul manto arancione della passerella sul Lago d'Iseo, come tante formichine che procedono verso la stessa direzione
Molto suggestiva - e forse anche più fresca - è la passeggiata notturna lungo la passerella. Il Floating Piers è aperto fino a mezzanotte e la mattina riapre alle 6
L'artista bulgaro, autore dell'opera, è Christo Vladimirov Javacheff. Il telo color oro cangiante vuole rappresentare una spiaggia sulla quale si può camminare
Non sul lungolago ma dentro al lago: le passeggiate notturne si spostano sulle passerelle del Floating Piers. Sono migliaia i turisti che anche di notte si riversano sui pontili galleggianti del Lago d'Iseo per godere dell'esperienza di percorrere l'installazione
La passerella può essere bagnata e questo non deve spaventare. Per apprezzare la fisicità dell'installazione, fatta di onde che la fanno dondolare, Christo coniglia di percorrerla a piedi scalzi
L'inaugurazione di The Floating Piers, il ponte galleggiante sul Lago d'Iseo, è avvenuta il 18 giugno a Sulzano. Tutti vogliono vedere ma soprattutto percorrere l’opera galleggiante di Christo
L'installazione è aperta al pubblico e permette a chiunque di attraversarla a piedi 24 ore su 24
Il progetto dell'artista bulgaro-francese, Christo Yavachev, si chiama The Floating Piers ('il pontile galleggiante') e sarà installato sul Lago d'Iseo tra il 18 giugno e il 3 luglio 2016: 70mila metri quadrati di tessuto giallo cangiante, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti di polietilene ad alta densità, installato a pelo d'acqua per seguire il flusso delle onde e formare una passeggiata percorribile a piedi di oltre 3 km da Sulzano a Monte Isola
Il ponte collegherà la terraferma all'Isola di San Paolo e altri 1,5 km lungo la strada pedonale tra Sulzano e Peschiera Maraglio. Dall'alto delle montagne il colpo d'occhio risulterà ancora più stupefacente: un immenso serpente giallo appoggiato su quello che l'artista Christo definisce uno dei luoghi più belli d'Italia
Per realizzare il ponte galleggiante sono stati utilizzati 220mila cubi ricoperti da 90mila metri quadrati di tessuto giallo
The Floating Piers viene considerato uno dei più importanti e ambiziosi progetti mai realizzati dall'artista. L'installazione durerà poco più di due settimane e sarà un evento da segnare in agenda per non perderlo assolutamente
Trascorsi i sedici giorni, le componenti dell'opera saranno rimosse e dismesse attraverso un processo industriale di riciclaggio. Le fasi della realizzazione costituiranno un'importante opportunità di lavoro retribuito da Christo stesso per 500 persone. Le mansioni sono diverse: dal bagnino all'info point, dai parcheggi alla manutenzione
Nel 1968 Christo aveva impacchettato una fontana e la torre medievale a Spoleto, nel '70 un monumento a Milano e nel 1974 fece molto scalpore l'intervento sulle Mura Aureliane a Roma
Chi vuole provare a camminare sull’acqua grazie al ponte galleggiante potrà farlo gratuitamente fino al 3 luglio. Le auto e le biciclette vanno lasciate in uno dei parcheggi di Sulzano o di Rovato, Iseo, Sarnico e Paratico, da dove sono disponibili dei bus navetta. C'è anche la linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo che prevede 84 corse al giorno
"I moli galleggianti saranno completamente gratuiti e aperti al pubblico 24 ore su 24 (tempo permettendo). Sono un’estensione della strada e appartengono a tutti, non c’è un proprietario” ha spiegato l’artista Christo che ha progettato il ponte galleggiante sul Lago d’Iseo e che ha descritto The Floating Piers l’opera d’arte per provare l’ebbrezza di camminare sull’acqua. Christo ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Monte Isola, in provincia di Brescia