Le città dove si vive meglio anche quest'anno si trovano nel Nord Italia, mentre quelle del Sud non compaiono nella prima parte della classifica che elenca le 110 province italiane. Questi sono i risultati dell'indagine sulla qualità della vita condotta dall'Università La Sapienza di Roma per Italia Oggi
1. Mantova
Al primo posto della classifica compare Mantova, l'anno scorso era terza. Ha guadagnato posizioni e soprattutto ha fatto "passi da gigante" sotto il segno dell'ambiente. Mantova e provincia si collocano nel primo gruppo di valutazione in sei aspetti qualitativi su nove : affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici e tenore di vita
Era stata prima per cinque anni consecutivi, ma nel 2016 è stata scalzata da Mantova. È tra le prime città per ambiente, popolazione, affari e lavoro e servizi finanziari (batte tutte le città in numero di sportelli bancari presenti sul territorio). Pecca, invece, per quanto riguarda il sistema salute e il tenore di vita, in cui si posiziona 99esima su 110 città
Chiude il podio Belluno. Lo scorso anno era all’ottavo posto. La città veneta è in testa per ambiente, affari e lavoro, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e bassa criminalità, mentre risente nella classifica che prende in considerazione popolazione e disagio sociale
Quarto posto per Pordenone, che perde una posizione dallo scorso anno. La città è tra le prime in classifica per l’ambiente e per tasso di criminalità (in particolare i reati contro la persona), mentre è ben posizionata per sistemi finanziari, tenore di vita e sistema salute
Siena occupa il quinto posto in classifica ed è inclusa tra le città ‘eccellenza’ dell’Italia centrale. È tra le prime per affari e lavoro, ambiente, servizi finanziari (per cui occupa il secondo posto assoluto dietro a Parma), salute (altra classifica in cui figura tra le primissime città italiane) e tempo libero, dove occupa la prima posizione grazie alla qualità delle strutture dedicate a turismo e al tempo libero, al numero di agriturismi, alberghi, ristoranti, librerie, sale cinematografiche. Invedce, è tra le ultime per disagio sociale della popolazione
Al sesto posto in classifica troviamo Parma che si posiziona tra le prime dieci città d'Italia dove si vive meglio anche per iservizi al tempo libero, gli affari e il lavoro e per l'ambiente. È agli ultimi posti, quindi risente poco, di criminalità e disagio sociale
Il settimo posto della classifica generale per qualità della vita delle città italiane è occupato da Udine. Bene per affari e lavoro, ambiente (la città friulana è 15esima in fatto di uso del trasporto pubblico tra le città italiane), criminalità (è quinta nell’elenco delle più virtuose) e per servizi finanziari e scolastici
Perde posizioni Bolzano che da seconda nella classifica del 2015 scende all’ottava posizione, ma mantiene il primato nell’elenco delle migliori città d'Italia per affari e lavoro, grazie all’alto tasso di occupazione. Per quanto riguarda l’ambiente, il capoluogo altoatesino sale nelle posizioni di testa scalando 22 posizioni rispetto alla passata edizione: a incidere in particolar modo è il fatto che non ha mai superato i livelli di PM10 della media. Bene anche per i servizi alla salute, tempo libero e soprattutto turismo
Nono posto per la città veneta. Merito del buon posizionamento ottenuto nella classifica affari e lavoro, criminalità, popolazione e tenore di vita
Ultima della top ten del 2016 è Lecco che si posiziona al 28° posto della classifica affari e lavoro, 35esima per l’ambiente (dove occupa la sesta posizione per capacità di depurazione delle acque reflue) e quarta nella classifica finale criminalità-. È terza a livello nazionale per minor numero di omicidi colposi e preterintenzionali, quarta per tentati omicidi, quinta per lesioni dolose e percosse e nona per numero di violenze sessuali