Le suggestive location del film “Un sacchetto di biglie”

La versione cinematografica del romanzo di Joseph Joffo è resa ancora più suggestiva dall'ambientazione in cui si svolge la vicenda drammatica

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

“Un sacchetto di biglie”, il film drammatico del 2017, diretto dal regista Christian Duguay, è stato realizzato in coproduzione tra Francia, Repubblica Ceca e Canada ed è l’adattamento cinematografico di un romanzo di Joseph Joffo del 1973 che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e che vi consigliamo assolutamente di leggere ma, soprattutto, di far leggere ai vostri figli.

La versione cinematografica è resa ancora più suggestiva dall’ambientazione in cui si svolge la vicenda, tratta da una storia vera e commovente di due fratelli ebrei, Joseph e Maurice Joffo, che vivono nella Francia occupata dai nazisti negli Anni ’40 e che devono affrontare situazioni drammatiche come le atrocità dell’Olocausto e le persecuzioni razziali.

Il film è stato girato nel Sud della Francia e in Repubblica Ceca. I paesaggi soleggiati della Costa Azzurra e dell’immediato entroterra nizzardo sono estremamente suggestivi. I due protagonisti si muovono tra i vicoli di Nizza, dove fece scalpore, durante le riprese, l’affissione sulla facciata di un edificio di una gigantesca bandiera con il simbolo nazista.

E poi nel paesino montano di La Brigue (Briga Marittima), al confine con l’Italia, un piccolo Comune che conta meno di 700 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime. Una volta questa era Italia e si trovava in provincia di Cuneo, ma fu ceduto, in parte, alla Francia con il trattato di pace di Parigi del 1947. La parte rimasta italiana è stata divisa tra il nuovo Comune piemontese di Briga Alta (comprendente le frazioni di Piaggia, Upega e Carnino) e il borgo ligure di Triora, famoso per essere il paese delle streghe.

Alcune scene del film “Un sacchetto di biglie” sono state, infine, girate in Provenza, in particolare ad Avignone e a Marsiglia.

Ma ci sono anche gli angoli più suggestivi di Praga, nel film, e le case color pastello di Karlovy Vary, sempre nella Repubblica Ceca, una delle località termali più famose d’Europa, con ben 12 sorgenti curative. Tappa obbligata per chi visita questo splendido Paese, è famoso anche per i delicati cristalli che vengono prodotti, molto apprezzati da Re, Imperatori e aristocratici di tutta Europa.

Fonte: 123RF
Un vicolo della vecchia Nizza

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