Cosa fare ad Avignone in famiglia, tra dolci emozioni

Viaggio in famiglia ad Avignone e dintorni, dove castelli medievali, coloratissime cittadine e il Musée du Bonbon di Uzès conquistano grandi e piccini.

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Redazione

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Avignone, al centro della regione provenzale di Valchiusa, è una meta perfetta per un viaggio con tutta la famiglia, grazie ad un paesaggio fatto di castelli e palazzi medievali e coloratissime cittadine che hanno conservato il loro fascino autentico nonostante il turismo di massa degli ultimi decenni. In questa guida scopriremo le mete più interessanti e adatte ad un viaggio ad Avignone e nelle città vicine con tutta la famiglia, con una particolare attenzione ai più piccini. Per questo itinerario nei dintorni di Avignone la scelta migliore è utilizzare il capoluogo come base e, dopo aver visitato le sue attrazioni più interessanti, fare un tour nelle località più interessanti e suggestive attorno alla città.

Avignone non ha bisogno di presentazioni e se volete scoprire fino in fondo le sue meraviglie saranno necessari almeno un paio di giorni per poter fare un giro in città con la necessaria calma e godersi la visita con tutta la famiglia. La prima meta è il celeberrimo Palazzo dei Papi, l’imponente palazzo gotico che nel corso del 1300 è stato la sede del papato, che aveva abbandonato Roma, insieme ai grandi musei d’arte che conserva al suo interno.

Le dimensioni del Palazzo dei Papi di Avignone potrebbero rendere necessaria una visita di alcune ore, ma le straordinarie architetture e il continuo ripetersi di stretti corridoi, scale a chiocciola e vastissimi saloni vi daranno l’impressione di essere in un grande labirinto e la vista che si può ammirare dalla sommità del portale è davvero spettacolare. Non dimenticate i percorsi didattici per i più piccini, che così potranno divertirsi e allo stesso tempo conoscere la storia medievale di questa città.

Per spezzare il ritmo delle visite museali fate un giro nel variopinto mercato Halles d’Avignon, il grande mercato coperto della città, dove vengono venduti moltissimi prodotti tipici provenzali e i bambini saranno incantati dalle vetrine (e dal gusto) dei prelibati dolci tradizionali che si possono comprare tra i banchi dei fornai.

Riprendete il giro turistico per visitare l’altra famosa attrazione di Avignone, il Ponte sul Rodano, che potete percorrere fino alla sua punta estrema per poi guardare le turbinanti acque sottostanti, cantando la canzoncina che ogni francese conosce “Sur le pont d’Avignon”. Nella visita del ponte è anche possibile prendere un’audio-guida che racconta nei dettagli la storia di questa particolare costruzione e il rapporto della città con il fiume nel corso dei secoli.

Scesi dal ponte potrete prendere a poca distanza il traghetto gratuito che attraversa il fiume che vi porterà sulla sponda opposta, da dove si può ammirare il profilo della città con il possente palazzo e gli alti campanili che si stagliano sull’orizzonte. A questo punto è una buona idea fare una bella passeggiata sulla stradina panoramica che costeggia il Rodano, sotto la rinfrescante ombra degli alberi e, con un po’ di pazienza e un po’ di fortuna, potrete avvistare aironi, anatre e altri uccelli acquatici che vivono in questo ambiente fluviale. Prima di lasciare la città non perdetevi un giro sul trenino che percorre un anello attorno al centro medievale e una passeggiata nella Rue des Teinturiers, la strada degli artisti di Avignone ricca di eleganti locali e bellissimi giardini fioriti.

Dopo aver lasciato Avignone alle vostre spalle, dirigetevi prima a nord per arrivare nella stupenda città di Orange, un tempo uno dei centri più importanti della Provenza medievale, che vi stupirà per le coloratissime facciate delle case nel centro storico e le sue impressionanti strutture antiche. In questa città, infatti, potrete visitare il magnifico teatro romano, straordinariamente conservato, i resti del grande castello dei conti d’Orange e un museo ricco di percorsi didattici per famiglie.

Per fare impazzire i vostri bambini una meta non molto lontana che non potete perdere è il Musée du Bonbon, cioè il museo della caramella, vicino alla città di Uzès, un centro didattico sui dolci legato alla produzione delle caramelle Haribo. In questo museo potrete seguire ogni fase della produzione delle famosissime gommose e assaggiarle appena “sfornate”!

Dopo questa deliziosa visita dirigetevi verso sud-est per arrivare a uno dei luoghi più iconici della regione, il Pont du Gard, uno spettacolare acquedotto romano perfettamente conservato che attraversa il corso del fiume Gardon. Questa incredibile struttura venne costruita nel 17 d.C. e da allora domina la vallata circostante da un’altezza di più di 50 metri raggiunta grazie alle sue slanciate file di archi sovrapposti. Non dimenticate di visitare il museo poco distante che vi svelerà tutti i segreti della costruzione di questa meraviglia architettonica.

A questo punto spingetevi ancora più a sud per arrivare al suggestivo centro medievale di Baux de Provence, un piccolissimo borgo di appena 450 abitanti che però custodisce un castello fondato nel X secolo. La particolarità di questa località poco distante da Avignone è lo straordinario parco storico-didattico che ruota attorno alla vita del castello durante il medioevo; qui infatti potrete assistere a spettacolari duelli a colpi di spada, vedere le macchine da assedio in funzione, vestire vere armature ed elmi… insomma potrete fare un tuffo nel passato divertendovi con i vostri bambini e al contempo conoscere la storia di questa regione.

Inoltre, durante tutto l’anno si svolgono a Baux de Provence festival e grandi eventi in costume che per intere giornate faranno rivivere lo splendore del castello e l’intero sistema di vita che lo circondava, come ad esempio l’attività degli artigiani che rifornivano la fortezza di armi e vettovaglie. Non dimenticate di visitare il sito del parco per scoprire tutte le sue attrazioni e le date degli eventi più spettacolari.