Quali sono le caratteristiche di un albergo diffuso?

Negli ultimi anni si è diffuso molto il modello di albergo diffuso, ma quali sono le differenze rispetto a un normale albergo? Ecco i dettagli

Pubblicato: 23 Febbraio 2018 10:43

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Sono diventati sempre più in voga tra i viaggiatori che ricercano un tipo di ospitalità alternativa: gli alberghi diffusi sono un modello puramente italiano di accoglienza, che ha cambiato il mondo del turismo. Molti si chiedono in realtà quali siano le caratteristiche di un albergo diffuso e che cosa lo differenzia rispetto ad un altro tipo di albergo. Prima di tutto è importante pensare a questo tipo di ospitalità, come un albergo orizzontale: invece di essere chiuso all’interno di un unico edifico, è appunto diffuso sul territorio e si integra perfettamente nella cultura e nella comunità locale.

Chi alloggia in un albergo diffuso vive quindi un’esperienza da vero “locale”, in quanto condivide gli stessi spazi delle persone che abitano e vivono quotidianamente una data località. È fortemente radicato nel territorio e nella sua cultura, ed entrambi questi elementi diventano il fulcro centrale dei servizi offerti. Le sue caratteristiche specifiche quindi riguardano una gestione unitaria, esattamente come un normale hotel, l’offerta di servizi alberghieri e ambienti comuni per tutti gli ospiti; la presenza di un ambiente autentico anche dal punto di vista estetico; una distanza tra i diversi immobili non eccessiva, in modo che tutti gli ospiti possano godere degli spazi comuni; la presenza di una comunità locale viva e attiva; una gestione professionale, seppur amichevole e famigliare; un’identità riconoscibile per ogni alloggio.

Le sue origini risalgono agli anni ’80 in Friuli Venezia Giulia, quando in seguito al terremoto che colpì la Carnia, le comunità locali decisero di recuperare i propri borghi dando vita a nuovi modelli di ospitalità. Il concetto di albergo diffuso è stato in seguito messo a punto negli anni ’90 in Sardegna e in altre regioni italiane. In sintesi, non si tratta solo di un tipo di alloggio, ma di una vera e propria esperienza turistica immersiva, che permette di integrarsi con il territorio e con la sua comunità. In Italia oggi esistono centinaia di alberghi diffusi e le regioni hanno iniziato a modificare la propria legislazione in materia turistica, riconoscendo a tutti gli effetti anche questo innovativo modello di accoglienza. Sia per chi desidera trascorrere una vacanza nel lusso, sia invece per chi cerca un approccio rurale, gli alberghi diffusi riescono a soddisfare le esigenze di ogni viaggiatore, regalando esperienze indimenticabili.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963