Tour del Castello di Chambord, il gioiello della Loira

Scoprire il Castello di Chambord e la sua storia: il genio italiano in un castello da favola nella valle della Loira.

Pubblicato: 31 Ottobre 2017 09:00

SiViaggia

Redazione

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Il Castello di Chambord è il maggiore tra gli oltre trecento castelli della Loira edificati nel centro della Francia. L’intera valle, proprio per la straordinaria ricchezza architettonica, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

L’edificio fu costruito all’inizio del XVI secolo vicino al fiume Cosson, un affluente del Beuvron. La proprietà è delimitata da un lungo muro di cinta che racchiude, con un’estensione di circa 5.440 ettari, uno dei più grandi parchi forestali chiusi d’Europa. Il bosco del Castello di Chambord è abitato da cinghiali, lepri, daini e cervi; solo una parte, circa 1000 ettari, è accessibile al pubblico che, in aree delimitate, può osservare gli animali nel loro habitat. Per quanto riguarda il birdwatching è possibile ammirare diverse specie; tra queste il falco pescatore e diverse varietà di picchi.

Concepito come residenza di caccia, il castello di Chambord attualmente si eleva in mezzo ad un folto bosco. Recentemente sono stati anche risistemati i giardini alla francese; il progetto ha richiesto molti anni di lavoro e oggi mostra ai visitatori centinaia di alberi, arbusti, rose e piante che decorano i vasti prati.

L’area boschiva, di proprietà della monarchia francese dal XIV secolo, fu scelta per realizzarvi un grandioso edificio in stile rinascimentale. Le fonti raccontano che nel XVI secolo Francesco I tornò dall’Italia con Leonardo da Vinci e che fu proprio il poliedrico artista toscano ad influenzarne lo stile. Tuttavia non fu Leonardo a seguire i lavori, anche se è probabile che sia stata usata una parte dei suoi progetti. Il castello fu completato nel 1547, ma negli anni successivi fu spesso oggetto di nuovi lavori di ampliamento o di adattamento per rispecchiare le esigenze dei nuovi proprietari. Oggi il Castello di Chambord è proprietà dello Stato francese ed è stato oggetto, nel 1947, di un ultimo restauro che lo ha riportato ai fasti di un tempo.

Immerso nella natura delle valli francesi, Château Chambord è facilmente raggiungibile in automobile percorrendo l’autostrada 10. Nei pressi del castello sono stati allestiti diversi comodi parcheggi a pagamento per le auto e i mezzi a motore. Se scegliete di viaggiare in treno, durante i mesi estivi dalla fermata Blois parte una navetta per raggiungere Chambord. Nei dintorni, sono disponibili circuiti per ciclisti, per la visita dei castelli della Loira sulle due ruote.

Iniziate la visita dall’ingresso principale e fermatevi a contemplarne la facciata. Uno degli aspetti che impressionano i visitatori fin dal primo momento sono le dimensioni del Castello di Chambord: la facciata, nonostante sia lunga ben 128 metri, è perfettamente armonica nelle proporzioni. Il misterioso architetto che ha portato a compimento l’edificio ha saputo amalgamare con sapienza la tradizionale architettura francese con le novità del Rinascimento italiano.

Notate le torri rotonde agli angoli della struttura, un mastio quadrato: il progetto del Castello di Chambord riprende la tradizione medievale di costruire usando questi elementi cardine. Tuttavia a Chambord non solo non vi è stata alcuna intenzione di costruire una struttura difensiva, ma si è svolta una ricerca nelle proporzioni geometriche. Il mastio, il cui lato è lungo 45 metri, è inserito in un rettangolo grande sei volte.

Avvicinatevi dunque alla Porta Royale, che conduce il visitatore nella corte d’onore: da qui parte il tour alla scoperta dell’immenso edificio. Una delle attrazioni principali del castello è l’elegante scala a doppia elica che occupa il centro geometrico della pianta dell’edificio. La fama del maestro italiano Leonardo da Vinci sembra particolarmente presente in questa straordinaria opera architettonica. La scala, che presenta due rampe sovrapposte che non si incontrano, conduce alle terrazze.

Godete la vista dei dintorni dalle terrazze: un punto privilegiato, con una visuale davvero unica, non solo per la panoramica dell’immensa tenuta, ma anche per la possibilità di ammirare da vicino i tetti, i camini e i lucernari. La passeggiata sulla sommità del Castello di Chambord vi farà scoprire le ricche decorazioni e le sculture tra cui spicca il simbolo del re, la salamandra.

All’interno del castello scoprite gli appartamenti reali e le magnifiche stanze da letto del re e della regina; per dovere di cronaca bisogna aggiungere che erano previste le stanze per le amanti, comodamente raggiungibili grazie ai passaggi segreti. Da vedere anche la cappella del Castello di Chambord e il Museo della Caccia, dove sono ospitate le armi usate durante le battute reali di caccia e i trofei conquistati.

Durante i mesi estivi, quando l’affluenza di visitatori è molto alta, sono organizzati spettacoli equestri e giochi di luci e colori che contribuiscono, se possibile, ad aumentare ancora il fascino del luogo. A luglio, al castello si tiene il Festival di Chambord, una rassegna di concerti di musica classica allestiti nei giardini o all’interno delle sale reali. Periodicamente in alcune sale del castello sono allestite mostre temporanee d’arte.

Un’altra iniziativa molto famosa presso il castello è il Grande Brocante de Chambord, il tradizionale mercatino delle pulci organizzato nel vicino villaggio, un’esposizione dove si possono trovare oggetti d’arte o semplici utensili nell’ambiente unico e suggestivo della valle dei castelli.

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