Non è ancora costruito come Dubai. Non è ancora famoso per l’arte come Abu Dhabi. Non ha ancora spiagge attrezzate come Ajman. L’Emirato arabo di Sharja (o Sharjah) è il meno conosciuto di tutti, ma i turisti stanno iniziando ad arrivarci
Scelto come Capitale della cultura araba già nel 1998, Sharja si trova lungo la costa del Golfo Persico, lontano dalle alte temperature del deserto. L’Emirato è il terzo più grande e il terzo più popoloso tra i sette Emirati arabi uniti
Moderno nel nuovo skyline, ma anche antico per i suoi edifici storici, vivace per chi ama vivere la notte, ma tranquillo per chi cerca relax sulla spiaggia, Sharja sta diventando una meta molto interessante per i viaggiatori che cercano nuove destinazioni. È raggiungibile con un nuovo volo di Turkish Airlines da Istanbul
La Capitale, Sharja (o Sharja City), dà il nome anche all’Emirato e, fondata intorno all’anno 3.000 a.C., è una delle più antiche città dell’UAE (United Arab Emirates). Da sempre la sua anima è il commercio, ma delle Capitali dei sette Paesi è quella più amante dell’arte e della musica
In città ci sono diversi siti culturali da visitare, primo fra tutti il Museo dell’arte islamica ricavato in un antico suq, poi c’è il il Sharja Heritage Museum che racconta la storia dell’Emirato, e il Maritime Museum che ospita delle antiche imbarcazioni di legno. Da non perdere la moschea Al Noor
Parte dell’Emirato di Sharja si estende verso l’entroterra desertico: il Rubʿ al-Khālī, il secondo deserto sabbioso più grande al mondo (mille chilometri per 500, circa) oltre a essere disabitato è ancora in gran parte inesplorato. Le sue splendide dune sono alte anche 300 metri
Le spiagge di Sharja hanno tutto per diventare la prossima meta delle vacanze al mare. Lunghe distese di sabbia affacciate sul mare turchese del Golfo Persico che arrivano fino al confine con l’Emirato di Ajman. Tra le spiagge più note ci sono Al Khan Beach, la spiaggia pubblica di Sharja e una delle più frequentate dai turisti, e Al Corniche, che ha ottenuto la Bandiera Blu ed è celebre per le sue acque cristalline
Le spiagge più belle si trovano lungo la costa Est, raggiungibili in auto. Prima fra tutte l’Enclave Nahwa, una caletta nascosta tra le rocce di un wadi all’ombra di lussureggianti palme da dattero che appartengono già all’Oman. Un tempo vi era anche un villaggio ormai abbandonato. Bellissima è anche la lunga baia di Khorfakkan, costeggiata da formazioni rocciose delle montagne dell’Hajar, sulla quale si affiano i primi resort costruiti nell’Emirato
Il waterfront Al Majaz di Sharja City è il centro nevralgico della città ed è in una fase di grande trasformazione. Stanno sorgendo nuove attrazioni per i giovani e le famiglie, giardini e ristoranti. Al centro dell’intera area c’è una grande fontana famosa per i suoi giochi di luci e suoni che attirano i visitatori al calar della sera. Si possono noleggiare le biciclette, imbarcarsi su una dhow – la tipica barca mediorientale – per ammirare il tramonto o assistere a un concerto nell’anfiteatro ricavato su una penisola al largo
Come in tutti gli Emirati arabi uniti, anche a Sharja fare shopping conviene. Tanto più che la città ospita il suq più antico dell’UAE, da sempre luogo di incontro dei beduini che vi arrivavano con i loro cammelli. Oggi l’edificio è stato completamente rinnovato ed è circondato da parcheggi per le auto, ma i manufatti che si trovano nelle botteghe mantengono ancora lo stesso fascino di una volta. Si possono acquistare stoffe, spezie e oro