Risorta dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale, la Capitale della Moldavia è ricca di splendide attrazioni. Il luogo migliore per incominciare il giro della città è il centro storico. Qui si trovano i più famosi parchi cittadini. Si ammirano la Porta Sacra del 1841, nota anche come Arco di Trionfo, il Parcul Catedralei ovvero il Parco della Cattedrale dominato dal principale edificio ortodosso, la Cattedrale della Natività di Cristo con la torre campanaria del 1836, il Palazzo del Governo, maestoso edificio di fronte alla Porta Sacra, il Palazzo del Parlamento e il Palazzo Presidenziale
Le fortezze della Moldavia che risalgono al Medioevo hanno avuto un ruolo importante nella storia del Paese, facendo da scudo nelle numerose guerre che si sono combattute sul territorio dell’attuale Paese. Lungo la sponda destra del fiume Nistro (Dniester) il Paese era difeso dalle fortezze di Hotin, Soroca, Tighina e Cetatea Albă. Solo due di queste fortezze – Soroca e Tighina – si sono conservate in buone condizioni fino ai giorni nostri e possono quindi essere visitate e ammirate dai turisti
La Moldavia è un Paese che non ha subìto l’industrializzazione. L’aria incontaminata e l’habitat ecologico creano un ambiente perfetto per il soggiorno. Le numerose riserve naturali, il rilievo con colline e pianori, con fiumi e laghi, con poggi e valli, coperto da foreste secolari e vigneti trasportano chi la visita in un luogo meraviglioso
Poiché ha molti monasteri e chiese, la Moldavia nel XIX secolo fu soprannominata “Tebaide Inferiore”. I monasteri rupestri moldavi sono tra i più vecchi monumenti architettonici, testimoni dello sviluppo della civilizzazione tra i Carpazi e il Mar Nero, risalente ai secoli XIII-XIV. Costruiti in diversi periodi, abbandonati e poi ricostruiti, gli eremi e i monasteri rupestri sono di grande interesse per i visitatori
Il complesso archeologico di Orheiul Vechi (Vecchia Orhei) è un museo all’aperto situato tra i villaggi di Trebujeni e Butuceni, 60 km a Nord-Est di Chisinau. Questo territorio è stato abitato fin da tempi più remoti. La prima città fondata qui si chiamava Orhei. Il nome Orhei significa fortificazione. Nel XIV secolo questo territorio è stato conquistato dall’Orda d’Oro. Il nome del sito archeologico deriva dal nome della vecchia città medievale e per questo si chiama ”Vecchia Orhei“. Il complesso museale della Vecchia Orhei è composto da un insieme di monumenti storici e paesaggi naturali. Comprende anche alcune pareti rocciose. Il costone roccioso centrale di Orheiul Vechi si chiama Peștera. Il nome deriva dalle numerose grotte che sono state ricavate dalla roccia (“Peștera” in rumeno significa “grotte”)
Nei villaggi rurali della Moldavia si respirano le tradizioni. I turisti possono alloggiare nelle guesthouse di questi piccoli borghi contadini e partecipare alla vita di tutti i giorni con le sue tradizioni e la sua cultura che poco è cambiata nel corso dei secoli. Si può lavorare la ceramica o tessere, ma anche vendemmiare o imparare a decorare le tipiche uova di Pasqua
La Transnistria fa parte della Repubblica di Moldavia, ma è governata da un'amministrazione autonoma con sede nella città di Tiraspol. Qui si possono ancora vedere molti esempi di architettura sovietica, con monumenti dedicati a Lenin, Gagarin e Kotovskiy che testimoniano i 70 anni di storia sovietica in questa regione
È inserita nel libro dei Guinness dei primati in quanto ospita le più grandi cantine sotterranee del mondo. Nei circa 250 chilometri di cunicoli sotterranei si trovano più di due milioni di bottiglie, soprattutto di vino rosso locale, spesso tenute da parte per i vip, tra cui, si dice, la regina Elisabetta d'Inghilterra
La cucina moldava offre una varietà incredibile. Vi si ritrovano influenze della gastronomia turca, russa, ucraina, greca, ebraica e tedesca. Tra i piatti tradizionali delle feste ci sono i “sarmale”, sfoglie di cavolo ripiene di carne macinata, la carne in gelatina e tagliolini con il pollo. La tavola delle feste di solito è decorata con paste, torte, ciambelle e focaccine farcite con diversi ingredienti (ricotta, frutta, verdura, noci ecc.)
La Moldavia è un Paese ricco di leggende che si intrecciano con la storia del Paese. Una delle più celebri è legata alla quercia di re Stefano il Grande, vicino al villaggio di Cobilnea. La leggenda narra che il re condusse una battaglia contro i Tartari che riuscì a far fuggire e, come avveniva secondo tradizione dopo ogni vittoria, venne eretto un monastero. Stefano il Grande fece costruire una chiesetta di legno nei pressi di una giovane quercia. Ogni volta che vinceva una battaglia andava a riposarsi sotto la quercia che negli anni divenne gigantesca, tanto che al suo interno venivano nascosti i tesori agli occhi degli invasori. Tutt’oggi si pensa che al suo interno siano conservati ori e gioielli in grandi quantità