VAL DI FIEMME - Semplice e raffinato, il gusto tipico proposto dai rifugi di Fiemme si esplora perdendo lo sguardo fra orizzonti rocciosi e pascoli fioriti. In menù, spätzle, canederli, formaggi, mieli, goulash, speck, lucaniche, salcicce e polenta, ma anche grigliate di verdure e patate rostide, accompagnati da acqua di sorgente, vini trentini o Birra di Fiemme.
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IMPIANTI DI RISALITA – Solleva i tuoi passi. Una semplice ascesa con gli impianti di risalita della Val di Fiemme permette di esplorare sentieri, anche pianeggianti, fra i laghetti alpini del Lagorai e i paradisi dolomitici Patrimonio Naturale dell'Umanità.
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TREKKING – I sentieri tematici e le installazioni del Latemarium, raggiungibile con gli impianti di risalita di Pampeago e Obereggen, circondano le guglie e le creste del Latemar, fra le più fotografate al mondo. Stazioni interattive conducono alla scoperta di flora e fauna. Piattaforme panoramiche rivelano i profili dolomitici. E c'è un sentiero per rallentare il tempo...
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GASTRONOMIA – Le terrazze assolate dei rifugi di Fiemme tentano con meraviglie gastronomiche dai sapori autentici e genuini. Le giornate in famiglia scorrono libere, fra passeggiate nel verde e soste golose a base di strudel di mele, torte sacker o yogurt con i frutti di bosco.
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PISTE CICLABILI – In bici, con il sole fra i raggi, anche in alta quota. Sì, perché la bici si carica sugli impianti di risalita. E si può anche vivere l'ebrezza di un ritorno tutto in discesa, magari curiosando di malga in malga. I paradisi incontaminati della Val di Fiemme sono attraversati da una miriade di sentieri e stradine forestali perfetti per le due ruote.
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PARCO D'ARTE RESPIRART - Uno dei più alti parchi d'arte al mondo, si snoda a Pampeago fra le quote 2.000-2.200 m.slm. Il Parco d'Arte RespirArt rivela le ispirazioni di artisti di fama internazionale, fra cui Hidetoshi Nagasawa e Olga Ziemska. Gli agenti atmosferici non rovinano le opere, tutt'altro, essi le completano, plasmandole e mutandone i colori. Il Parco si raggiunge anche con la seggiovia Agnello di Pampeago, ogni mercoledì e giovedì.
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TELECABINE LATEMAR - Con le telecabine Latemar di Predazzo si raggiunge "La Montagna Animata del Latemar" che si estende dal rifugio Gardoné (1.650 m.slm.) al rifugio passo Feudo (2.175 m.slm.). Boschi tematici, animatori, attori e esperti della natura trasformano i bimbi in cercatori di draghi, di gargolle e dahù, ma anche in piccoli apicoltori, geologi e pastori. Fra uno spettacolo e una missione, si sfreccia fra gli alberi con la slittovia Alpine Coaster Gardoné.
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VACANZE IN FAMIGLIA – La famiglia ritrova la sua intimità, quando il silenzio è interrotto solo dai fischi delle marmotte e le risate dei figli. La Val di Fiemme dedica alle famiglie anche golosi cheese nic da gustare nella natura, fra una manciata di mirtilli e qualche fragolina selvatica.
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FORESTA DEI DRAGHI - A Predazzo, nella "Foresta dei Draghi" del Latemar Montagna Animata, le leggendarie creature alate che popolano la montagna hanno lasciato indizi lungo un sentiero ad anello. Un grande uovo svetta da un nido di cinque metri. Ci sono poi "Le puzze dei draghi", "La casetta del dragologo", "Il cimitero dei Draghi", "Il laghetto di Sabbia", "Le pietre del fuoco", "L'albero cavo", "Le arcofalene", "La roccia della profezia" e molte altre installazioni-gioco create ad arte con i materiali del bosco.
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UNA CARD PER 100 IMPIANTI - 12 valli dolomitiche inserite in un unico grande circuito: la Val di Fiemme è inserita nel Dolomiti Supersummer, il più esteso carosello di impianti di risalita al mondo che riunisce i 3mila km² di Patrimonio Unesco con un'unica, pratica Card. Con una sola tessera è possibile utilizzare tutti i 100 impianti del Dolomiti Supersummer, scegliendo la formula più adatta alla vacanza di ognuno. Qui sono i bambini a dipingere le telecabine del Latemar Montagna Animata con i loro disegni ispirati. E quando sali, senti le voci dei draghi. Il viaggio di risalita diventa così un volo di fantasia.
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SPECIALE PER BAMBINI – In Val di Fiemme i parchi divertimento sono sopraelevati. I bambini lasciano sfrecciare nel cielo aquiloni, costruiscono piccole baite di legno e attraversano piccoli laghetti con le zattere. I giochi sono tutti naturali, perlopiù realizzati con il legno e ispirati alla vita del bosco. Raggiungere questi luoghi d'incanto è semplice. Basta sfiorare i rami degli abeti con telecabine e seggiovie di ultima generazione.
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GIRO DEL LATEMAR – Le guglie del Latemar si esplorano anche in mountain bike. Il "Giro del Latemar" rivela scenari dolomitici da leggenda tra la Val di Fiemme e l'alta Val d'Ega. Il percorso, adatto a tutti, risulta meno impegnativo se si utilizzano gli impianti di risalita. I punti di forza di questo itinerario sono i panorami dal passo Pampeago e dal passo Costalunga oltre al magnifico anfiteatro del Lago di Carezza ai piedi del gruppo del Latemar.
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CATENA DEL LAGORAI - Gli appassionati di trekking in Val di Fiemme possono esplorare il versante dolomitico del Latemar e del Corno Bianco oppure la Catena del Lagorai. Da una parte si può leggere, incisa nella dolomia, la storia di un mare preistorico fra acque calde, barriere coralline e spiagge bianche. Dall'altra, si attraversano i panorami selvaggi della Catena del Lagorai, costellati da laghetti alpini e giardini di rododendri.
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BAMBINI E ARTE – C'è chi appoggia sul prato cascate di pensieri. Accade nel Parco d'Arte RespirArt a Pampeago dove, passo dopo passo, si incontrano opere create da artisti di tutto il mondo, ma anche installazioni-gioco che avvicinano i bambini all'arte. La creatività prende quota fra le vette del Latemar.
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