Villa Gregoriana è tra i luoghi più romantici del Lazio. Una visita qui è in grado di ammaliare tutti gli amanti della natura, della fotografia e delle escursioni.
Si trova a Tivoli, nella Valle dell'Inferno, tra l'antica acropoli romana e la sponda destra del fiume Aniene. L'intero territorio è sotto la gestione del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Qui la natura e l'opera dell'uomo si fondono, tra paesaggi meravigliosi e i resti dell'antica villa di Publio Manlio Vopisco.
Conosciuta anche come Parco di Villa Gregoriana, grazie alle sue peculiarità paesaggistiche, è tra i giardini romantici più caratteristici della regione.
La nascita di Villa Gregoriana si deve a Papa Gregorio XVI che, dopo l'alluvione del 1826 che distrusse quasi completamente Tibur (l'attuale Tivoli), decise di deviare il percorso del fiume e di ristrutturare l'intera area. I lavori iniziarono nel 1832 e Villa Gregoriana vide la luce nel 1835 con l'inaugurazione, alla presenza del Papa e della sua corte.
Dopo la Prima Guerra Mondiale il parco fu chiuso, fino a quando il FAI, nel 2002, ha intrapreso un'opera di restauro aprendo le porte ai turisti tre anni dopo.
Con i reperti di epoche storiche, le 74 specie arboree, le cascate e le grotte, Villa Gregoriana è uno dei patrimoni di natura e archeologia più importanti nelle vicinanze di Roma.
La visita a Villa Gregoriana inizia dal Ponte Gregoriano (da dove si ammira uno straordinario panorama dell'antica acropoli e della valle dell'Aniene) e si sviluppa all'interno della valle, fino ad arrivare alla terrazza della grande cascata, per poi concludersi alla Grotta di Nettuno e alla Grotta delle Sirene.
La principale attrazione di Villa Gregoriana è la cascata, un vero spettacolo della natura. Posta nel cuore del parco, con un salto di circa 130 metri, è la più grande del Lazio e fu realizzata per evitare ulteriori alluvioni causate dall'Aniene.
Visitando la parte più antica di Villa Gregoriana, si possono ammirare due templi del I secolo a.C: il Tempio della Sibilla e il Tempio di Vesta.
Il parco è aperto tutti i giorni con orari che variano in base alle stagioni (vi consigliamo di guardare sul sito del FAI). Il prezzo del biglietto è di 8 euro.