Ci sono dei luoghi della Terra che sono assolutamente unici nel loro genere. Posti che si distinguono per le loro peculiarità naturalistiche e che meritano di essere conosciuti. Scopriamo insieme le zone del mondo dove la Natura è davvero estrema.
Iniziamo questo viaggio dalle delle Ande Secche di Cile e Argentina, dove è possibile ammirare della neve appuntita. Le curiose formazioni - che prendono il nome di "penitenti" - sono dovute principalmente al clima freddo e secco delle montagne, che favorisce la sublimazione della neve: la neve, cioè, passa dallo stato solido a quello di vapore senza prima sciogliersi. Le formazioni bianche e appuntite attirano la luce solare, alimentando e accelerando il processo. Alcuni penitenti possono raggiungere anche i 5 metri d'altezza.
La Shark Bay, in Australia, è il luogo in cui farsi un'idea di che aspetto avesse la vita sulla Terra molto prima della comparsa dell'uomo e grazie alle stromatoliti, delle concrezioni calcaree fossili, generate dall'attività dei cianobatteri o delle alghe azzurre e che sono identiche a quelle presenti sul nostro pianeta 3 miliardi e mezzo di anni fa, quando l'ossigeno costituiva appena l'1% dell'atmosfera.
Sorprendente anche la grotta di Naica, in Messico, una sorta di cattedrale di cristallo sepolta sottoterra. Qui i cristalli di selenite arrivano a sfiorare i 10 metri d'altezza e i 2 di diametro e hanno origini da cristalli di gesso che si accumulano nelle profondità di una miniera di piombo e gesso, sepolta 300 metri sotto il suolo del deserto del Chihuahuan, ad un ritmo che equivale allo spessore di un capello ogni 100 anni.
Nel Lago di Maracaibo, in Venezuela, avviene un fenomeno che in lingua spagnola è chiamato "relampago del Catatumbo". Vale a dire che qui si concentrano temporali anche per 10 ore a notte, fino a 160 notti ogni anno.
In Islanda nel Parco Thingvellir è possibile ammirare il confine naturale tra la placca euroasiatica e quella nordamericana. Le zolle sono nettamente distinguibili ed è persino possibile camminare dentro al canyon che si è venuto a creare e che si allarga di anno in anno.
Nel mondo esistono anche dei laghi mortali, capaci di uccidere anche a distanza. Tra il Camerun e il confine tra il Rwanda e la Repubblica Democratica del Congo si trovano tre di questi "killer" naturali: il Nyos, il Monoun e il Kivu. Giacciono all'interno di crateri vulcanici, e il magma sottostante rilascia esalazioni di anidride carbonica che formano uno spesso strato di gas irrespirabile appena sopra lo specchio d'acqua.
Colori e una luce straordinaria emergono da quelle che vengono chiamate nuvole, ma che nuvole non sono: si tratta infatti di composti di acido solforico e nitrico, non di acqua. I colori e la luce magnetica che irradiano, standosene nella stratosfera per minuti interi, sono un vero spettacolo naturale. Capita di vederne in inverno, soprattutto in luoghi freddi e, preferibilmente, all’alba o al tramonto.
In Norvegia, nel piccolo stretto di Saltstraumen, si trova la corrente marina più forte del mondo. Il pericolo in questo posto è costante, ma aumenta esponenzialmente quando c’è l’alta marea. E’ assolutamente sconsigliato navigare in queste acque, in qualsiasi momento, nonostante lo scenario sia decisamente spettacolare.
Terminiamo questo viaggio nella Racetrack Playa, un lago asciutto situato nella Death Valley in California, dove i massi si spostano anche per diverse centinaia di metri e senza l'intervento dell'uomo o degli animali. Le "moving rocks", o "sailing stones" come sono state soprannominate, lasciano sul letto del lago lunghe scie quando si spostano: i loro movimenti sono allo studio degli esperti dagli anni '40.