Turismo sostenibile, tra arte e tradizione: l’Italia riparte da qui

L'attenzione al clima e all'ambiente, al centro del Programma di Governo, passa anche per il turismo, che va ripensato in chiave sostenibile

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Redazione

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Ripartire dal turismo, ma in chiave sostenibile. L’attenzione al clima e all’ambiente diventa uno dei punti principali del programma del nuovo Governo, messo in relazione con diversi aspetti della vita sociale del Paese, tra cui il settore turistico.

Stando a quanto dichiarato dal premier Mario Draghi nel suo discorso al Senato, “alcuni modelli di crescita dovranno cambiare. Ad esempio il modello di turismo, un’attività che prima della pandemia rappresentava il 14% del totale delle nostre attività economiche”.

“Imprese e lavoratori in quel settore vanno aiutati ad uscire dal disastro creato dalla pandemia”, ha aggiunto il neo Presidente del Consiglio, sottolineando che il turismo in Italia avrà un futuro solo se riusciremo a preservare le nostre bellissime città d’arte, luoghi e tradizioni che fanno parte di un immenso patrimonio storico e culturale che tutto il mondo ci invidia.

Il turismo, d’altronde, è un settore centrale per l’economia nazionale e l’obiettivo, ora, è quello di puntare a una svolta sostenibile, al rilancio delle aree interne e alla valorizzazione di itinerari, cammini e delle splendide aree naturali di cui il nostro Paese è ricco.

L’assetto di Governo rispecchia le linee guida indicate per l’accesso al Recovery Fund, di cui buona parte delle risorse, stando a quanto specificato dall’Ue, dovranno essere investite per il Green Deal europeo, il piano di transizione ecologica per un’economia sostenibile.

Tra le priorità elencate da Mario Draghi, ci sono la produzione di energia da fonti rinnovabili, la lotta contro l’inquinamento dell’aria e delle acque, il rilancio di una rete ferroviaria veloce, le reti di distribuzione dell’energia per i veicoli a propulsione elettrica, la produzione e distribuzione di idrogeno, la digitalizzazione, la banda larga e le reti di comunicazione 5G.

Positive le reazioni delle associazioni ambientaliste e dell’industria turistica alla posizione espressa dal premier, attraverso la quale emerge come il fenomeno turistico cresca insieme al territorio e al contesto culturale e sociale che lo circonda.

“La crisi ha dimostrato che il modello pre Covid non è più ripetibile – si legge in una nota di Federturismo – offrendoci l’opportunità per ridisegnare il turismo con maggiore attenzione a sostenibilità, autenticità, per ricostruire il turismo in modo sicuro e rispettoso”.

Fonte: iStock
Matera, splendida città d’arte

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