Quali sono i siti Unesco ancora in pericolo

Venezia è salva, ma altrettanto non si può dire per le più suggestive meraviglie del mondo: ecco quali sono i siti protetti dall'Unesco considerati a rischio

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

L’Unesco accoglie sotto la sua ala numerosi siti architettonici, culturali e naturalistici di grandissimo pregio, sparsi in ogni angolo del mondo, con l’obiettivo di preservarli dall’uomo e dalle possibili minacce della natura. Alcuni di essi, nel corso degli anni, sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni a rischio: Venezia era una potenziale candidata, ma a quanto pare ce l’ha fatta e non ha avuto bisogno di questa estrema tutela, pur dovendo dimostrare di poter salvaguardare il suo immenso patrimonio artistico. Molti altri siti, tuttavia, sono ancora in pericolo e potrebbero scomparire. Scopriamo quali sono.

Venezia, la decisione dell’Unesco

Tra i tanti Patrimoni Unesco d’Italia, spicca Venezia: la splendida città affacciata sulla Laguna è un gioiello che attira milioni di turisti da ogni angolo del mondo, con il suo fascino romantico e senza tempo. Tuttavia, per le sue peculiari caratteristiche territoriali, è considerato un sito molto fragile. Tanto che Il World Heritage Committee aveva pensato di inserirla tra i Patrimoni a rischio: la decisione, invero abbastanza difficile, è però infine ricaduta sull’esclusione di Venezia da questa lista. La nostra meravigliosa città è salva, anche se deve continuare a fare i conti con numerosi problemi.

Ormai da tempo l’amministrazione sta adottando alcune misure per lottare contro il deteriorarsi della situazione ambientale ed economica, ma non è certo facile. Il centro storico di Venezia è costantemente a rischio per il fenomeno dell’acqua alta, che da anni si fa sempre più pericoloso per via dei cambiamenti climatici. E l’overtourism non lascia tregua ad una città così fragile, che è rinata solamente durante il periodo Covid, quando nessuno poteva più viaggiare. L’ultima iniziativa, quella di adottare un ticket d’ingresso per tenere sotto controllo gli accessi durante i periodi più “caldi”, ha appena trovato riscontro positivo e forse ha fatto proprio da ago della bilancia per decidere di non inserire – almeno per il momento – Venezia tra i siti a rischio.

I Patrimoni mondiali a rischio

Se Venezia ce l’ha fatta, non si può dire lo stesso di molti altri Patrimoni incantevoli sparsi in tutto il mondo, che continuano ad essere in pericolo per i più svariati motivi. Sono ben 54 i siti che l’Unesco ha inserito nella sua lista, e che ancora oggi potrebbero scomparire da un momento all’altro. Quali sono?

I beni a rischio in Medio Oriente

Partiamo dal Medio Oriente, dove le guerre hanno flagellato il territorio provocando ingenti danni anche ai beni protetti dall’Unesco.

I beni a rischio in Africa

Anche in Africa ci sono moltissimi beni Unesco in pericolo, sia per problemi ambientali che a causa dei numerosi conflitti che caratterizzano il territorio. Vediamo quali sono i Patrimoni a rischio.

I beni a rischio in Asia

Nel continente asiatico ci sono diversi siti Unesco considerati in pericolo, per via di alcuni conflitti armati che da anni devastano il territorio, ma anche per problemi di tipo naturalistico. Ecco quali sono.

I beni a rischio in Europa

Se Venezia non sarà – almeno per il momento – inserita nella lista dell’Unesco, nel nostro continente ci sono altre meraviglie che potrebbero scomparire o perdere il loro immenso valore. Conflitti passati e odierni hanno provocato (e stanno provocando) ingenti danni ai Patrimoni europei, ma anche l’eccessiva urbanizzazione costituisce un rischio per alcuni beni preziosi: scopriamo quali sono i siti considerati in pericolo.

I beni a rischio in America

Sono principalmente il Sudamerica e gli Stati dell’America Centrale ad annoverare beni Unesco in pericolo, per la mancata gestione e per alcuni problemi di tipo ambientale. Scopriamo quali sono i Patrimoni a rischio di scomparire.

I beni a rischio in Oceania

Infine, scopriamo quali sono i Patrimoni Unesco considerati in pericolo in Oceania, in questo caso per via di problemi ambientali e dell’attività umana.

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