La lezione di teoria, illustrata da un divertente cartone animato, ha luogo all’interno di un’aula che offre quindici postazioni per familiarizzare con volante e comandi. La successiva prova di guida si svolge a bordo di automobiline parlanti, su un percorso urbano in miniatura di 1.300 mq, completo di incroci, semafori funzionanti e segnaletica in scala.
Il sistema di controllo riceve le coordinate di ciascuna vettura tramite un sistema wireless satellitare e in ruspante accento romagnolo, elargisce consigli, implora prudenza e si congratula con i più abili. Dopo aver regolarmente riportato la propria minicar al parcheggio, i piloti ricevono una patente con la loro fotografia e il punteggio ottenuto.
Scuola Guida Interattiva è unicamente alimentata da sole e vento: un impianto fotovoltaico stand-alone da 3 kW e un impianto minieolico da 1 kW coprono il fabbisogno energetico della prima attrazione totalmente sostenibile del parco.
Per il suo valore divulgativo l’attrazione è un’importante parte della proposta didattica del parco, nonché una delle destinazioni favorite di studenti e visitatori.
Curiosità:
– Le 15 vetture sono Fiat 500, per celebrare l’auto da sogno degli Italiani negli anni del boom
– Le vetture parlano con un forte accento modenese (che sia ammirazione nei confronti della Ferrari?).