Nel corso dei secoli si era accentuata la sedimentazione intorno all’isolotto, che rischiava di trovarsi circondato solo da grandi distese di sale e sabbia, con un parcheggio ai piedi del bastione che snaturava il paesaggio. Ragion per cui, Europa, Francia, Normandia e Bretagna hanno deciso di unire le forze ed agire per salvaguardare il sito turistico più frequentato della Normandia, nonché uno dei primi della Francia, con oltre 3 milioni di visitatori all’anno.
Il principale obiettivo dei lavori, durati 10 anni, era il ripristino del carattere marittimo di Mont Saint-Michel. Per rendere l’isola tidale accessibile a tutti sono stati progettati un nuovo punto accoglienza, un nuovo accesso e nuovi mezzi di trasporto. Si potrà raggiungere il Mont attraverso percorsi pedonali ad hoc. Le navette gratuite, in partenza dal parking e dal centro di informazioni turistiche, faranno scendere i passeggeri a 400 metri da Mont Saint-Michel e da qui proseguiranno a piedi sul nuovo ponte-passerella, da dove potranno godersi la spettacolare vista su tutta la baia. A disposizione dei turisti c’è anche un nuovo parcheggio, collocato a 2,5 km, sulla terraferma, con oltre 4 mila posti auto.
Attraversare la baia da soli, però è molto rischioso, data la pericolosità delle maree, per cui è obbligatorio farsi accompagnare da una guida.
Grazie al nuovo ponte, che ha sostituito la vecchia strada rialzata, i bastioni sono immersi nell’acqua, la roccia viene privata dei suoi punti d’accesso e si può assistere ad uno spettacolo unico al mondo. Non appena il coefficiente della marea oltrepassa 110, Mont Saint-Michel torna ad essere un’isola per qualche ora per circa venti giorni all’anno. Era da più di un secolo che non avveniva questo fenomeno: una magia imperdibile!