Una stagione piena di colori intensi e profumi inebrianti, quel periodo dell'anno da vivere a ritmo lento, ideale per una passeggiata in alta quota, tra boschi rigogliosi, borghi alpini, rifugi incorniciati da cime maestose e paesaggi onirici. Se siete in cerca di esperienze di trekking indimenticabili, ecco le mete perfette per questo autunno (In foto, il Gruppo della Paganella)
Con l’avvicinarsi dell’autunno, le pendici dell’Altopiano della Paganella si tingono di mille colori diversi. Per scoprirli tutti non c’è niente di meglio di un’immersione totale nella natura, tra boschi, sentieri e rifugi affacciati su alcuni dei panorami più belli delle Dolomiti di Brenta. Per chi è alla ricerca di idee per un’escursione da vivere tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, Dolomiti Paganella ha selezionato alcune proposte di trekking con un dislivello medio-basso: da quelle che accompagnano a scoprire i percorsi dei pionieri dell’alpinismo fino ai sentieri didattici per bambini, passando per punti panoramici mozzafiato e rifugi che propongono le eccellenze gastronomiche del territorio.
Il Monte di Mezzocorona, a 891 metri, si affaccia sui vigneti della Piana Rotaliana Königsberg. La cima può essere raggiunta in tre modi: a bordo della funivia, a piedi seguendo il sentiero SAT 500 (con un dislivello di 672 metri) o prendendo la via ferrata Burrone Giovanelli, che dalla località Ischia si snoda tra scale, staffe e funi di sicurezza e si inoltra nella montagna esplorando un canyon di incredibile bellezza. Sul posto è inoltre possibile vivere un’esperienza mozzafiato salendo sulla piattaforma panoramica a sbalzo: una struttura sospesa a 648 metri d’altezza e dotata di pavimentazione in vetro. Per chi volesse proseguire, dalla cima partono numerosi itinerari, come il Sentiero didattico delle confidenze, dove i più piccoli possono approfondire la fauna e la flora locale grazie a un percorso guidato e diviso in 16 tappe.
Partendo da Passo Santel (1.033 metri) e risalendo prima lungo la strada forestale sterrata e poi lungo la mulattiera e il sentiero 603, in direzione Campedel, è possibile raggiungere Croce di Fai (1.460 metri), il più bel punto panoramico del monte Fausior. Dalla croce è possibile vedere Fai della Paganella, le Pale di San Martino, il monte Bondone e ammirare il Brenta e la Valle dell’Adige da un punto di vista privilegiato. Ai piedi della croce è inoltre posto il “libro di vetta”, dove è possibile lasciare un pensiero, un ricordo o un segno del proprio passaggio.
“Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?”, così scrive Dino Buzzati raccontando delle Pale di San Martino, il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti. Una cornice che lascia sempre a bocca aperta, terra di conquista dei più grandi alpinisti e palestra a cielo aperto di appassionati di trekking e arrampicata. Rocce di dolomia che sembrano disegnate, puntellate da rifugi, gestiti spesso da guide alpine e persone appassionate di montagna, quella vera.
Verbania offre una vasta rete di escursioni e sentieri panoramici per gli amanti della natura incontaminata, che spaziano dalle passeggiate rilassanti alle escursioni più impegnative, garantendo esperienze adatte a ogni livello di abilità. Dalle sponde del lago, ad esempio, è possibile partire alla scoperta della Riserva Naturale Speciale e del complesso religioso Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, dal 2003 nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell’UNESCO, posto a circa 360 metri sul livello del mare. Da qui si gode di una vista panoramica su tutto l'alto Lago Maggiore, un'esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e della bellezza paesaggistica.
Per dare il giusto risalto ai tantissimi sentieri, da quelli panoramici a quelli di montagna, da quelli per il trekking a quelli per fare arrampicata, l’Associazione Turistica di Lana propone ogni anno un programma di escursioni organizzate, con guide alpine esperte. Tra le più belle, c’è quella facile del 5 ottobre, dal Passo della Mendola al Rifugio “Regole”, in cui la vista spazia sull’Oltradige, il lago di Caldaro e i laghi di Monticolo e sulle Dolomiti.
Un accenno particolare spetta a Monte San Vigilio, altra destinazione con tantissime passeggiate nuovamente raggiungibile dall’inizio di agosto 2023, grazie alla nuova funivia che parte da Lana, con cabine prive di barriere architettoniche in grado di trasportare fino a 40 passeggeri.
Dalla stazione a monte della funivia che parte da Lana si diramano una serie di sentieri panoramici di difficoltà medio-bassa, che attraversano boschi profumati di larici, con ristoranti e malghe, luoghi di culto e di interesse naturalistico. Alcuni sono percorribili anche con i passeggini. Tra gli altri, lo storico sentiero “Alter Jochweg”, che anticamente conduceva i fedeli alla chiesetta San Vigilio per la messa domenicale, oppure il “Glaubensweg”, il Sentiero della Fede, con 6 tappe che invitano alla riflessione sul valore e sul significato della vita, unendo la meditazione al piacere del trekking.
Livigno è il luogo ideale con i suoi meravigliosi paesaggi naturalistici che sono una bellissima vista per gli occhi e, soprattutto, rigenerano corpo e anima. Con oltre 1.500km di percorsi, la vasta rete sentieristica del Piccolo Tibet è adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini, che potranno scegliere i sentieri che portano alle malghe o ad immensi prati attrezzati con aree picnic dove poter trascorrere il pomeriggio tutti insieme, facendosi cullare dai suoni della natura.